L'abitudine nel generalizzare, a quanto pare, evita analisi più approfondite che potrebbero dare
come risultato esiti imbarazzanti per coloro che si lanciano in frasi e slogan
buoni per strappare l'approvazione di quella parte di popolo al quale basta un'affermazione
completamente opposta detta con altrettanta sagacia comunicativa per ripartire con moti di approvazione
ancora più entusiasti.
Stiamo parlando di un'area affaristica (PDL e amici) sostenuta da una base nella quale si possono
riconoscere, certamente, elementi non avulsi nei comportamenti da altre parti politico-affaristiche,
ma che sotto l'ologramma di un omino buffo e poco acculturato che non s'è fatto da sè manco per il cazzo
ma fa tanto figo dire il contrario, s'è crogiolata pensando d'essere finalmente
salita sul carro vincente nel mentre si risdoganava la peggiore feccia fascista, mentre a Genova
la Polizia di stato gettava discredito sull'Italia presso il mondo intero (e ora c'è tanto di timbro della Cassazione)
e mentre mafie ed organiizzazioni criminali di ogni risma si spargevano tranquillamente a macchia d'olio
in tutto il paese e tutto ciò mentre stavamo entrando nella crisi più buia del dopoguerra mentre i conducenti,
il buffo omino in testa, dicevano che tutto andava bene e che la crisi era un'invenzione della stampa comunista.
Questa base sì, è ben rappresentata da un Sallusti che pubblica un fondo infamante e falso contro le donne e
contro la magistratura, viene regolarmente condannato anche perché il suo avvocato non ha ritenuto necessario
alzare il culo al processo di primo grado e fare il suo dovere, e va ospitato con tanto di tappetino a starnazzare
in TV delirando di libertà di opinione e deontologia professionale, cose che a un sacco di merda come Renato Farina, cioè l'estensore
dell'articolo tenutosi ben al sicuro nell'anonimato fino a quel momento, riguradano quanto l'uso di un kit da batterista
per un monco da entrambi i bracci. E anche a lui stesso, propinatore e dispensatore di anni e anni di galera, torture e pene corporali
dal suo giornale e dalle poltrone dei salotti TV dove viene regolarmente ospitato.
E quelli che sono caduti in questa manfrina naturalmente coprono un arco che va fino all'emiciclo opposto di quella porcilaja
a cui è ridotto il Parlamento, gente che sputa e sentenzia senza neanche sapere di cosa cazzo sta parlando ma che sceglie
l'unica strada della convenienza politico-affaristico; troppo estroso sarebbe stato dare la propria solidarietà alla ragazzina 13enne
costretta ad abortire, cercando di garantire a lei ed a altri innumerevoli coetanei che di fronte a famiglie e situazioni
socio-economiche improponibili per un paese civile cercano se non altro di crescere senza lasciarci la pelle.
Troppo estroso dare solidarietà ad un magistrato che ha lasciato alla mamma ed alla ragazza libertà di coscienza, esercizio che
di questi tempi sembra più un'azione situazionista che un diritto dell'individuo.
Queste merde hanno paura a confrontarsi con qualsiasi cosa ricordi la legalità, quando ad andarci di mezzo è un rappresentante del loro
circo.
E' lì che si ricordano che la galera è dura.
Non quando fanno massacrare e torturare ragazzini, come a Genova, o come quando sbattono dentro gente che si oppone ai loro traffici criminali
nei confronti dei cittadini e della natura come in Val Susa.
Difatti si sono ben guardati dal rendere ammissibile il reato di tortura per l'ennesima volta.
L'unica consolazione è che questo vale per tutti, non solo per le Forze dell'Ordine.
Chi ha visto "Le Iene" di Tarantino ha capito di cosa parlo.
Per quanto riguarda Fiorito no signori, io non sono come lui e conosco tanta altra gente che non è come lui.
E il dire che negli stessi suoi panni avremmo fatto lo stesso è per quelli come noi profondamente offensivo e diffamatorio.
Siamo in tanti a non essere nei suoi panni proprio perché non ci vogliamo stare. Perché quel mondo ci fa schifo.
Perché abbiamo sempre preferito credere alla novella per cui il lavoro onesto paga e ci permette di
essere sereni almeno nel nostro ruolo sociale. E siamo in tanti ad aver fatto a meno di favori e raccomandazioni, di pensioni d'invalidità regalate, di posti sicuri, di leccare il culo, di vendersi per due o due milioni di briciole.
Fate finta di non vederci ma ci siamo.
E quando dite che gli italiani sono tutti dei Fioriti, per favore rivolgetevi a qualcuno di casa vostra. Va bene anche uno zio.
Ho sentito abbastanza qualunque pezzente investito grazie a nomine di partito ad una carica pubblica dire che "gli italiani vogliono" questo e quello quando nella realtà sta parlando di uno sparuto gruppetto di gente rimbambita a tappeto da un'informazione che attualmente viene ritenuta libera ai livelli di paesi che qualcuno da queste parti ritiene terzo o quarto mondo.
L'analisi perfetta del fenomeno l'ha data comunque il solito eroe peone, Antonio Piazza, che poi insomma tanto peone non è, visto che è presidente dell'AIER di Lecco e politico PDL. Il signor Piazza occupava regolarmente un parcheggio per disabile con la sua Jaguar e quando un legittimo aspirante a quel posto gli ha fatto rimuovere l'auto gli ha prontamente squarciato le gomme.
E' tutta qui questa gente. Gente che per un privilegio non guarderebbe in faccia niente e nessuno e se per caso viene richiamata alla convivenza civile indossano subito l'abito del bulletto da bar sicuro di ogni impunità.
E ancora non si sente l'esigenza di chiederci cosa cazzo ci fa ancora gente di questo spessore in quei posti, gente come l'ineffabile Avvocato Paniz, gente come Micaela Biancofiore che chi non la conosceva e l'ha vista per la prima volta ieri su La7 avrà pensato ad un cyborg, gente arrivata ai palazzi senza dare un minimo peso specifico alla propria dignità e come tutti quegli zero che impestano i mezzi di comunicazione profumatamente sostenuti da soldi pubblici, per non parlare dei loro stipendi.
Non c'è molto altro da dire su di loro.
C'è da dire che sono stati legittimati ed accompagnati per mano anche da chi doveva vigilare sull'onore delle istituzioni.
L'onore.
Vabbè.
Ed è gente quindi con il cui modo di vivere non voglio avere nulla, ma proprio nulla, a che fare.
Quindi SIETE tutti Sallusti e SIETE tutti Fioriti.
Ma questo lo sapevamo già.
(nella foto: uno spot in vista delle prossime elezioni USA)