A volte si rischia di passare per rompicoglioni a prescindere; tipo: sei di sinistra e contesti il PD (e fin qui niente di strano), poi te la rifai coi partitini di sinistra, coi leader, con le Coop, con Bonanni, con le missioni di pacehehehehe, con la CGIL, insomma, pare di star qui a criticare solo per il gusto di farlo.
Prendete la CGIL.
Ecco, quando ho di fronte un sindacalista dei loro assumo automaticamente il ghigno del miglior Clint Eastwood (quindi TUTTO Clint) ed i miei colleghi mi mandano occhiatacce al fine di evitare che il sottoscritto apra bocca.
Ci sarà un perché.
Ecco, uno dei perché lo potete leggere, divertendovi un sacco, esattamente qui
Coop e CGIL condannate per comportamento antisindacale.
A volte avere ragione provoca solo un lieve sentimento di pace interiore.
A volte qualcosa di molto vicino all'orgasmo.
Yeah.
Too Much Too Young. Ska, antirazzismo e ribellione Kanalino, Modena
-
Sabato 23 novembre
Kanalino, via Canalino 78, Modena
Ore 16.
Si parla di ska e 2Tone con Pier Tosi e Robertò Gagliardi di Hellnation,
partendo dal libro d...
10 ore fa
7 commenti:
Se la Sinistra non fosse piena di sinistronzi (e i sinistronzi di Bari sono i piu' sinistronzi di tutti) si sarebbe tenuta il Mortadella stretto, stretto, insieme alla sua corte di Salami.
E invece no:
Succede sempre cha appena entra nella stanza dei bottoni La Sinistra si ricorda di Marx, di Lenin e di Mao-Tze-Tung (fetenti puzzoni del secolo scorso che non se li caga piu' nessuno).
Poi arrivano le telefonate di Mario Capanna, di Adriano Sofri e di Renato Curcio che raccomandano di riprendere il discorso nel punto esatto in cui si era interrotto quando il Muro di Berlino crollo' seppellendo San Coione e tutti gli Zebedei.
Poi la Terronia entra in fibrillazione e sentendo puzza di nuovi appetitosi finanziamenti per completare la Napoli-Salerno scende in piazza per ricordare al governo appena eletto che e' un governo di "Sinistra" e non puo' fare come i Fascisti/Padani che c'erano prima e che tenevano il martoriato "Pueblo del Mezzodi" nella fame e nell'ignoranza.
Poi cominciano a far rullare i loro tamburi tutti quelli che vogliono la "PACE", subito!, e vanno a Beirut a passeggiare con gli Hezbollah.
Poi fanno squillare le trombe quelli che vogliono un mondo piuggiusto-eddemmocrattico.
Poi la cagnara comincia a farla il mondo progressista dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo che vuole subito spazi e finanziamenti per riprendere il discorso interrotto all'avvento del Fascismo e comunicare al mondo che l'Italia e' tornata ad essere un paese "normale", come quando c'erano Palmiro Togliatti, Giorgio Amendola, Giancarlo Pajetta e....il Giorgio Napolitano dei carri armati di Budapest.
Poi si interrompono tutti i dialoghi con i tiranni del Pianeta, a cominciare da Putin e a finire con Gheddafi, per restare eroicamente al freddo tenendo aperto solo il dialogo con la Cina ("perche' il mondo guarda la'") e quello con Obama, perche' Obama e' bello e abbronzato e il colore della pelle e' importante quando si vuole camminare verso il Progresso.
Poi gli orfani dell'antiberlusconismo e dell'antifascismo, rimasti disoccupati, vogliono trovare qualcosa da fare alla Reggione, al Commune e alla Provvincia come ringraziamento per la lunga lotta partigiana e la Resistenza alla Reazione e alla Controrivoluzione del 1994....
Sembra la "Prova d'Orchestra" di Federico Fellini quando si preparava per la prima internazionale della "Sinfonia Democratica in RE Maggiore" da tenere a Pechino nel Palazzo del Popolo e dei Congressi....
Non puo' dunque meravigliare nessuno se......
"In mezzo a tanta licenza ed anarchia, cioe' in mezzo a tanto cesso, torna sempre a germogliare il seme di quella malapianta chiamata Tirannia Berlusconiana, e il Bossi Padano torna a programmare la secessione nordista".
(Platone (427-348 a.C.), De Repubblica, Libro VIII)
Bertoldo, lascia un po' di spazio :D
Sassy, il tuo post "sex & rock'n roll" dalle statistiche risulta essere uno dei più letti.
Mi toccherà regalarti un fallo d'oro.
@Linda: E lui un è nulla, aspetta quando arriveranno Bertoldino e Cacasenno.
Un fallo d'oro?
Ah beh, sono loosingato.
Basta che le palle non siano di piombo.
A PROPOSITO DI FALLO D'ORO:
Io quella NERCHIA NERA che sta circolando da qualche giorno nella blogosfera la riconosco:
E’ quella che Uriel infila nel culo di Maria Laura Rodota’ tutte le volte che la ammanetta al radiatore dopo essersi fatto sbocconcellare la cappella e slinguazzare lo sfintere mentre la sculaccia con una copia del Corriere della Sera.
Ieri il Salumiere di Soho, candidato al Premio Minchianera e piuttosto schizzinoso riguardo le nerchie nere di seconda mano (o dovrei dire di secondo culo?), proponeva di sostituirla con un tenero Salame di Felino, oppure, per gli sfinteri di sinistra, notoriamente piuttosto elastici, con una fresca Mortadella di Bologna.
Il Salumiere dice che puo' procurare entrambi gli insaccati con un ampio sconto: lui a Soho tiene un sacco de raccccumandazzzzioni...
Io sostengo la proposta.
LO FARETE VOI ???
Imbuco qui un lapidario commentino al post dell'Antropologa Svedese che ha deciso di censurarmi cedendo alle pressioni di Resto del Mondo, Mr In_Minoranza, Yossarian e Uriel i quali, come le primedonne della lirica, le hanno intimato:
"Scegli: O il Salumiere di Soho, o noi!!!"
Lei ha scelto "loro" perche' se si vuole sopravvivere nella blogosfera bisogna sottostare ai voleri dei "GODFATHERS": quelli che con un colpo al cerchio (di sinistra) e uno alla botte (di destra) si proclamano cerchiobottisti liberal/progressisti di sinistra. Come il Beppe Severgnini.
Ecco il mio commento al post di Bixx sull'ingresso trionfale di una ventina di "fascisti" nel Parlamento svedese:
"I razzisti sono arrivati anche in Svezia?!?! Non ci posso credere!!!!!!
Ma allora quelle trote dei Padani avevano visto giusto! E noi che pensavamo che fossero dei calderoli qualunque...!
Eh Eh Eh
Per la più bella di tutte è quando Epifani parla dicendo di avere dietro tutto il movimento operaio. Non posso credere sia tanto idiota, sono più portato a ritenerlo in semplice malafede...
Grande Sassicaia!!!
Posta un commento