Sono un pò in ritardo.
Ci sono periodi in cui la vita reale prende - e fortunatamente direi - il sopravvento e allora il computer resta spento o s'accende solo per mettere frettolosamente in campo le squadre di Hattrick e Sokker, cioè gli ultimi due trastulli che mi sono lasciato dopo che il calcio vero mi fa sempre più vomitare.
Nel frattempo quello che succede in Italia, visto dalla prospettiva dell'uomo che corre dietro alla propria vita, appare sempre più un circo tragico dove i clown sanno solo mettere una profonda, incommensurabile tristezza. Niente è cambiato, niente che valga la pena di essere commentato, niente che lasci uno spiraglio di ottimismo almeno alla nostra individualità?
Cosa deve pensare un normale individuo che apre il giornale e trova la notizia di una nave con aiuti per un popolo martoriato come quello di Gaza viene attaccata dall'esercito israeliano in acque internazionali il quale non contento massacra anche una ventina di volontari?
Che sarebbe il caso di lasciare mano libera ad Ahmadinejad?
Che sarebbe il caso di iniziare a chiudere i rubinetti ai quali questi assassini si sono voluttuosamente attaccati dal dopoguerra ad ora?
Di sicuro i nostri media, ignobilmente da sempre appecoronati ai desiderata ebraici sono in grossa difficoltà. E ben gli sta.
Se non ci rendiamo conto della dirompenza dell'effetto che gli stati e le cricche a sfondo religioso come Israele, come il Vaticano, come l'Arabia Saudita e via dicendo sono una metastasi per l'umanità non faremo un passo avanti che è uno.
Sono forze antidemocratiche, oppressive, opprimenti, ma soprattutto antiumane che si nutrono del sonno della ragione. Questi sono i fatti che chiunque abbia occhi può tranquillamente vedere e senza sottotitoli.
Bene faceva Stalin a sbatterli a pregare i loro Dio, Allah, Yahvè e quant'altro nelle steppe siberiane, tra l'altro fra sofferenze e privazioni ci si avvicina a Dio, non è così?
In questo senso sono insospettabile.
Israele mi è sempre stata potentemente sul cazzo, e me ne sono allegramente sciacquato le palle delle accuse di "antisemitismo" che puntualmente arrivano ogni volta che si osa mettere davanti alla faccia dell'opinione pubblica cosa è veramente Israele: uno stato nazista, assassino, arrogante e parassita.
Ma la summa direi che, come al solito, l'ha fatta il Venturi sul suo blog.
Ecco, magari un giorno Berlusconi farà una legge per cui dovrò pagare a Riccardo un fracco di diritti d'autore.
Pazienza.
Spero di cavarmela con una cena dal Piulle.