mercoledì 19 settembre 2012

PATROCLO E CAVANNA



Non ho ancora ripreso i ritmi da blog e da blogger, per il momento mi sto buttando con tutti e due i piedi per tacer del resto sulla musica. Gli Stella Maris Music Conspiracy hanno cambiato formazione e non appena il nuovo elemento si sarà completamente integrato partirà finalmente il carrozzone disco/concerti/gadgets/ nonché subito la preparazione del secondo disco. Contemporaneamente assieme ad altri delinquenti abbiamo messo su una band acustica per poter suonare anche nei locali più adatti a suoni meno rumorosi e, tanto per non farmi mancare nulla ho avviato anche un progetto da solista al quale collaboreranno svariati musicisti della zona.
Insomma, di noia non muoio.

In ambito internettesco il tempo a disposizione lo sto usando più per gestirmi il Tumblr del Tafferuglio, che ho chiamato Patroclo e che al momento dice molto più precisamente quello che vorrei dire e cioè che al momento non ho molto da dire a parole.

Riesco a sfogliare pochi blog, quelli a cui sono più affezionato.
Ad esempio, quello del Venturi del quale vorrei segnalare a quei pochi che non l'hanno ancora letto lo splendido post "Sonni tranquilli" nonché l'ultimo "Gente serissima" , roba alla quale non ho da aggiungere proprio nulla se non qualche bestemmione di contorno.
E poi quelli che sono nel blogroll, ma mai attentamente e profondamente come vorrei e come meriterebbero gli autori.
Verranno tempi migliori, probabilmente.

Una cosa, però, ve la riporto qui pari pari e con il consenso della fonte a cui ho attinto; il blog "Imbuteria" che consiglio caldissimamente nonostante sia su quel cesso di piattaforma che è wordpress.

E' un breve scritto di François Cavanna intitolato "Voi". Breve, coinciso e che andrebbe inciso in rilievo in ogni Municipio, in ogni strada, in ogni bar. Ovunque.


“Voi,

i cristiani, gli ebrei, i musulmani, i buddisti, gli scintoisti, gli avventisti, i panteisti, i testimoni di questo e di quello, i satanisti, i guru, i maghi, le streghe, i santoni,
quelli che tagliano la pelle del pistolino ai bambini,
quelli che cuciono la passerina alle bambine, quelli che pregano ginocchioni, quelli che pregano a quattro zampe, quelli che pregano su una gamba sola, quelli che non mangiano questo e quello, quelli che si segnano con la destra,
quelli che si segnano con la sinistra, quelli che si votano al Diavolo, perché delusi da Dio,
quelli che pregano per far piovere,
quelli che pregano per vincere al lotto, quelli che pregano perché non sia Aids, quelli che si cibano del loro Dio fatto a rondelle, quelli che non pisciano mai controvento,
quelli che fanno l’elemosina per guadagnarsi il cielo,
quelli che lapidano il capro espiatorio, quelli che sgozzano le pecore, quelli che credono di sopravvivere nei loro figli, quelli che credono di sopravvivere nelle loro opere,
quelli che non vogliono discendere dalla scimmia, quelli che benedicono gli eserciti, quelli che benedicono le battute di caccia, quelli che cominceranno a vivere dopo la morte…

Tutti voi,

che non potete vivere senza un Papà Natale e senza un Padre castigatore.

Tutti voi,

che non potete sopportare di non essere altro che vermi di terra con un cervello.

Tutti voi,

che vi siete fabbricati un dio “perfetto” e “buono” tanto stupido, tanto meschino, tanto sanguinario, tanto geloso, tanto avido di lodi quanto il più stupido, il più meschino, il più sanguinario, il più geloso, il più avido di lodi tra voi.

Voi, oh, tutti voi

NON ROMPETECI I COGLIONI!

Fate i vostri salamelecchi nella vostra capanna, chiudete bene la porta e soprattutto non corrompete i nostri ragazzi.

Non rompeteci i coglioni, cani!”

François Cavanna





4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non rompeteci i coglioni: esatto!

Tyler Durden ha detto...

Il Cavanna e' uno che ne sa. Oh, intanto lieto di rileggerti eh!

Ernest ha detto...

esatto!

Humani Instrumenta Victus ha detto...

Che dire? Cavanna e i suoi amici mi sono sempre piaciuti.