domenica 8 novembre 2009

ANDATE TUTTI AFFANCULO


Gli Zen Circus del mio amico Ufo hanno avuto la splendida idea di titolare così il loro ultimo CD (che vi consiglio caldamente) e trovo la cosa sublime, anche se c'è un mezzo precedente quando Bobo Rondelli fece girare il primo demotape (tuttora tra le sue cose migliori di sempre) e sotto la voce "Ringraziamenti" c'era scritto "A nessuno, andate tutti affanculo".

Non ho scritto per qualche giorno perchè mandare per qualche giorno e/o settimana tutti, ma proprio tutti affanculo può essere un vero e proprio balsamo per l'anima. Chiaramente la vita scorre ed il quotidiano ti proibisce di mettere in pratica le buone intenzioni: finalmente inizia la stagione teatrale: questioni politico-amministrative hanno rimandato l'inizio di questa travagliata stagione 2009/2010 e credo che in un prossimo post descriverò un pò di cose ad uso di chi vuole comprendere cosa bolle nel pentolone della cultura e dello spettacolo. Niente di buono, ve lo dico in anticipo, e non ci vuole l'oracolo di Delfi per capirlo visto in che mani siamo.

L'unica buona notizia è che hanno rinnovato il contratto al Maestro Lindsay Kemp a tutto il 2010 e che quindi continueremo, noi tecnici, a bearci della Sua Soave Presenza ancora per un anno e mezzo, visto che è una persona con la quale lavorare è sinonimo di piacere.

Per il resto la nausea che questa classe politica è riuscita a provocarmi ha raggiunto livelli tali che ho staccato per qualche giorno con giornali, TV, blog, notiziari e annessi e connessi.
La vicenda del Crocefisso, ad esempio, sta solo a ribadire l'ottusità e l'intolleranza, la volontà di sopraffazione, la mancanza del più elementare rispetto e l'arroganza congenita che la cricca cattolica porta con sè nel DNA.
Il Berlusconi che non si dimette neanche dopo una condanna mostra la patetica statura umana di un ometto che senza il potere concessogli dai suoi mentori incappucciati e mafiosi sarebbe lo scemo del bar di fronte, per non parlare della statura morale dei suoi elettori, le metastasi del paese.
Bersani, dopo precongressi, manovre, primarie, post-primarie, congresso, acclamazioni e insediamenti è passato ai proclami: c'è fiducia sul fatto che prima o poi si accorga che è arrivato il momento di miracol mostrare e fare finalmente questa dannata opposizione.
Sulla quale ripongo più o meno la fiducia che ho sula possibilità che il Livorno si qualifichi per la Champions League.

Credo di non aver più la forza di scandalizzarmi: davanti ai Gasparri, ai La Russa, ai Cicchitto, ai Bondi, ai Bossi, ai Calderoli, ai Maroni, ai Bonaiuti credo che sia impossibile sperare in un ritorno ad una forma mentis che abbia una qualsiasi peculiarità civile. E quindi affanculo. Non sto più neanche a preoccuparmi di cosa velineggiano sui giornali e sulle TV.
In questi momenti preferisco rimettermi sulla strada e lavorare sodo in quello che è il mio campo, visto che si viaggia tra precariato e tagli e rimanere col culo per terra di questi tempi è vivamente sconsigliabile.
Qui a Livorno c'è ancora voglia di non arrendersi. Di mandare tutti affanculo sì, ma non di arrendersi.
C'è stata una manifestazione a favore dei ragazzi arrestati a Pistoia, tipica prestazione da Stato repressivo in stile sudamericano condotta senza prove e senza fatti alla mano, ma che frutterà sicuramente una promozione agli ideatori; c'è stata una grande manifestazione studentesca di cui potete leggere il resoconto qui; ma c'è anche da prendere atto del fatto che la stampa locale, nella fattispecie "Il Tirreno" che è un quotidiano del gruppo Espresso/Repubblica, si è reso protagonista della performance qui descritta, e visto che anch'io avevo letto tale delirio, mi chiedo fino a che punto si può usare un quotidiano come arma impropria per colpire senza mezzi termini bersagli che, per fortuna, hanno possibilità di replicare in proprio ma che sicuramente sono in mirini ben più importanti di quelli di qualche scribacchino locale.

L'attacco che le strutture adibite a centri sociali stanno subendo da qualche tempo a questa parte vede la necessità di costruire da subito un'altra strategia di lotta, che qui si sta esprimendo con un contatto sempre più diretto con la cittadinanza in questi tempi di crisi economica e abulia sociale.
Oggi ho sentito Michael Moore auspicare una partecipazione più attiva del popolo americano contro quelle strutture che il regista ha illustrati nei suoi documentari/film, qui in Italia sembra che per partecipare sia assolutamente necessario come minimo l'elmetto, altrimenti non c'è possibilità di far sentire la propria voce.

Intanto l'opposizione, quella parlamentare, deve ancora ripulire i bicchieri di spumante.

Cazzo c'avranno da brindare lo sanno solo loro.
Oppure lo so anch'io, ma preferivo non saperlo.

Ma che vadano tutti affanculo.

1 commento:

jesup ha detto...

Perdonami l'intervento ma visto che spippolando sul web ho trovato il canale lega nord padania per il comunismo
http://www.youtube.com/user/IndipendenzaPadania
con tanto di Che guevara accanto alla stella alpina della lega,non ho saputo resistere approfitto per aggiungere,per loro, di cuore:ma andate affanculo