domenica 15 novembre 2009

SOLO IPOTESI


Se, mettiamo il caso, Berlusconi ci portasse a nuove elezioni da qui a poco e, mettiamo il caso, le opposizioni vincessero scommetto che in molti stapperebbero bocce di Krug o di Tavernello, a seconda delle disponibilità (non ci provate, il Tavernello esiste anche in vetro);

Ma, quali problemi sarebbero da considerarsi risolti una volta rimesso il buffo omino di Arcore all'opposizione?

Uno: che l'agenda politica vedrebbe passare i guai giudiziari dell'attuale Presidente del Consiglio in secondo piano.
E non metterei la mano sul fuoco neanche su questo.

Tra un inghippo e l'altro che le fertili menti degli avvocati berlusconiani partoriscono un giorno sì e l'altro pure faremmo bene a focalizzare l'attenzione su di un semplice fatto: questo paese è ostaggio di un delinquente che pur di non farsi processare sta occupando il Parlamento della Repubblica insieme ad un esercito di trogloditi vestiti di verde e di personaggi che per la poltroncina che stanno occupando scotennerebbero madri e figlie, dato che la dignità ormai l'hanno sepolta sotto qualche banco vuoto di Montecitorio (parlo dei patrioti La Russa, Gasparri, Lupi,Bocchino, Meloni & c., i quali un gesto di solidarietà al pluriprescritto non la negano mai anche quando il ridicolo comincia a sovrastarli come una nube tossica).

Nel nome dei problemi giudiziari di un farabutto tutto il sistema Italia è fermo, scosso ogni tanto dalle uscite dei suoi scherani come la mai troppo vituperata Gelmini o il mai troppo fanculizzato Brunetta, ma è ormai conclamata la volontà di questo governo di rendere praticamente legale l'illegalità per specifiche categorie di cittadini ed al contempo sospendere ogni garanzia costituzionale per altri.
Se qualcuno ha visto con quale passione i militanti di governo hanno difeso a spada tratta il loro amico Cosentino direi che c'è poco da girare intorno ai discorsi.

Ma i pesi e le misure sono variabili, ovviamente.
Sintomatica è la situazione in cui si sono trovati i ragazzi del Movimento Antagonista dopo un assalto a Casa Pound in quel di Pistoia che presenta non tanto dei punti oscuri nel teorema della Questura pistoiese quanto palesi e pretestuose incongruenze da ritenere ridicole se non stessero costando gli arresti domiciliari a quattro ragazzi.


Ma, tornando alla risoluzione dei problemi che una eventuale ascesa al governo delle attuali opposizioni (e non ridete, cazzo, sto solo facendo delle ipotesi) sarebbe interessante sapere come e con quali mezzi queste sarebbero in grado di contrastare l'imbarbarimento sociale e culturale in atto, quella mentalità che la spazzatura mediatica made in Berlusconi ha completamente sdoganato presso il suo Spett.Le pubblico; pubblico che, in mancanza di meglio per sopperire ad una merdosissima vita di frustrazioni ed umiliazioni ha completamente sposato l'archetipo dell'italiano più deteriore, gretto, volgare, ladro e disonesto quando non proprio infame e disposto a qualsiasi artificio dialettico pur di giustificare l'affermarsi di questo merdaio.

Perché l'Italia, tante volte non ce ne siamo accorti, è diventato un vero e proprio merdaio.

Stiamo qui ad aspettare di sapere, ad esempio, le responsabilità di alcune cosucce da poco conto che hanno dato una svolta alla storia d'Italia, ossia le stagioni delle stragi di Capaci e Via D'Amelio e quelle di Roma, Firenze e Milano, e le indagini a quanto pare non sono precisamente tra quelle per cui l'attuale Presidente del Consiglio possa dormire tra quattro guanciali. Questo mentre sta facendo carte false (letteralmente) per non incorrere in una condanna per aver corrotto un magistrato e mentre contemporaneamente ha in corso una condanna di risarcimento verso il gruppo De Benedetti per il modo in cui gli ha rubato la Mondadori.

L'uomo che sta per essere chiamato a rispondere di tutto questo probabilmente è ancora l'uomo che gli italiani rimetterebbero al governo.

Dietro, come avvoltoi, volteggiano strani esseri dalle lunghe vesti, i quali non lesinano energie per far tornare ulteriormente indietro di qualche centinaio d'anni la nostra società strepitando su temi che nelle società civili non sono ormai neanche quasi più in discussione: i famosi temi etici.
Qui in Italia la setta cattolica si rende conto che questo paese è l'ultimo lembo di terra dove possono esercitare potere ed autorità e, fateci caso, l'unico paese dove sono trasversalmente infilati in tutte le formazioni dell'arco costituzionale e da lì rompono allo stesso modo i coglioni da destra e da sinistra.

Ai comunisti, agli zingari e ai negri ci pensano Berlusconi e la sua coalizione, mentre l'appalto per laici, omosessuali e donne ce l'ha la Chiesa.

E, ripeto, se si andasse ora alle elezioni c'è un buon numero di probabilità per cui sul seggiolone rimarrebbe il solito satrapo.

Ieri allo stadio Armando Picchi di Livorno c'è stata un'invereconda pagliacciata in onore dei paracadutisti della Folgore festeggiati grazie alla ricorrenza di una battaglia in cui gli stessi vennero solennemente piallati sulle sabbie di El Alamein per pemettere all'esercito nazista di ritirarsi senza troppe perdite.
Fortuna che ero alle prese con la celebrazione di un eroe molto meno celebrato, seppure gli sia stato intitolato un premio musicale: Piero Ciampi.

L'imposizione della retorica militare, così come era successo dopo Nassirya laddove i nostri esibivano stendardi della RSI o dopo la strage di Kabul, era la ciliegina sulla torta che mancava a questo disgraziato paese.

Il merdaio, direi, è completo.

E ora sotto con le cifre di disoccupazioni, casse integrazioni, mobilità, precariato, sfratti e pignoramenti. Su quelli non ci saranno mai soluzioni ad personam.

Se dovesse cadere questo governo, date retta, fate finta non sia successo niente.
Quello che gravita nella testa di chi vota con entusiasmo questi delinquenti non si svuota in cinque minuti.

Il 5 dicembre c'è la manifestazione di Roma per chiedere le dimissioni di Berlusconi.
Sono scettico su questo tipo di manifestazioni ma credo che al solito, lavoro permettendo, ci andrò; vorrei capire se oltre alla monolitica inerzia Piddina c'è qualcosa di serio che bolle in pentola.

Vedremo.

3 commenti:

brazzz ha detto...

analisi spietata, ma corretta

Cloroalclero ha detto...

concordo pienamente con le tue perplessità

Ernest ha detto...

vero! Speriamo davvero che ci sia qualcosa di serio che bolle in pentola perché se aspettiamo il pd...