lunedì 22 febbraio 2010

E POI SANREMO


Ebbene sì, l'ho visto tutto.

Non ci fosse l' allegra compagnia che ogni anno si riunisce appositamente per vedere la finale del festival e che è composta da musicisti & affini di tutt'altra estrazione e tutti con le proprie signore a cui è delegato l'urlare - perchè sia chiaro, in questi frangenti le donne URLANO - qualsiasi tipo di commento passi loro per la testa non mi passerebbe manco per la tangente del cranio di vedere una cosa simile.
Il padrone di casa è il vero, unico Mago Afono e il suo caffè alla panna con le scaglie di Pavesini farebbero crollare ogni reticenza.

Ora, io sono arrivato lì sapendo di sguincio che c'era Pupo e Filiberto via bloggers, degli altri ignoravo nome, canzoni e fedina penale.
Al terzo pezzo avevo già finito da solo due bottiglie di Ceres da 66cl., quindi sono passato all'assalto del boccione di grappa.
I pezzi facevano tutti mortalmente cagare come previsto, quindi mi son messo a visionare la scenografia di Gaetano Castelli, visto che ho avuto modo di lavorare con dei suoi collaboratori e visto che la scenografia è la branca del teatro che più mi affascina.
Castelli è definito il re dei cieli stellati, ma quest'anno ha fatto un lavoro veramente egregio sia nella composizione sia nella commistione tra luci ed arredi. Specifico che è un parere strettamente tecnico e da addetto ai lavori.

Francamente la pappa venuta fuori dal festival rispecchia più o meno quello che penso dell'Italia attuale, ma poco importa, ogni spettacolo televisivo di intrattenimento ormai ha questa impronta
e non ci ho trovato nulla per cui valesse la pena perderci un minuto della mia vita, a parte la scenografia di Castelli.

Quello che succedeva intorno invece era molto più interessante.

Ad esempio la reazione al Brutto.

Perchè al di là di ogni parametro Sanremo é, ora, l'Abominio.
E così, passi per il fan sfegatato di Nick Cave, il devoto di Springsteen e Dylan o il musicofilo fan dei Cocteau Twins e del sistema gelatinoso che si manifestava con l'etichetta 4AD, che ovviamente seguivano con il dovuto disgusto tutto il carrozzone, mi ha sorpreso la reazione di quelli che potenzialmente potevano far parte degli ammiratori/ammiratrici di cotanto spettacolo.
E, con mia somma soddisfazione ho constatato che questo Sanremo in particolare è stata una poderosa goccia nel pur capientissimo vaso della pazienza di quelle persone per cui ma sì però ogni tanto qualche bella canzone c'è. Quelli del meno peggio. Quelli del va bè Berlusconi fa schifo però la sinistra. O quelli che a sinistra ma moderati. Quelli che di solito si accontentano addirittura del PD.
Il Pubblico. Anche quello incartapecorito di Sanremo.
No, stavolta sembra che hanno passato il segno. Si sono incazzati/e come se gli avessero appena comunicato che il mutuo di casa era appena aumentato del 500%.
Lì per lì ho pensato che se uno non si incazza vedendo le porcherie che quotidianamente scorrono ogni giorno e minaccia la Rivoluzione per due imbecilli di cui uno vestito da principe vuol dire che la partita si gioca tutta lì, nello Spettacolo.
Tutta.
Passano terremoti, frane, orge, massaggiatrici, escort, corruttori, corrotti, leghisti e fascisti, e vedrete che più che qualche smorfia rassegnata non la vedrete.
Fate cantare Filiberto e Pupo e vedrete timide massaie lucidare i forconi.
Escludete Malikka Malukka o come cavolo si chiamava e vedrete scene di indignazione impensabili davanti a un Belpietro che sciorina infamità come se stesse parlando della festa di compleanno del suo bambino.
E più è pompato l'evento più la percezione di queste persone che è ora di smetterla col meno peggio. Col "così fan tutti" e con le smorfie rassegnate.
Orcoddio, mi son detto, va a finire che Berlusconi cadrà perchè un pisquano parente di Apicella vincerà il Disco per l'Estate.

La grappa era ottima, il caffè con la panna e le scaglie di Pavesini una delizia assoluta.
Il popolo italiano si sta svegliando da un lungo sonno e presto rovescerà questo regime da burletta osannando un pischello da karaoke.

Questo è il Maggiore Tom alla torre di controllo, sto fluttuando nella mia capsula lontano dalla luna, il pianeta terra è blu e non posso fare niente.

E ora la musica italiana: a parte Cristicchi che ci è venuto a trovare per il Premio Ciampi con il coro dei minatori di Santa Fiora (molto bella quell'esibizione, devo dire) e Povia che avremo fra noi a fine marzo (credo che mi darò malato) non mi ricordo manco uno degli altri partecipanti. Quando voglio ascoltare qualcosa di italiano per ora mi rivolgo ai BACHI DA PIETRA e al TEATRO DEGLI ORRORI (di cui fanno parte degli ex-One dimensional man, uno dei miei gruppi italiani preferiti di sempre) e all'immortale "Sick soundtrack" dei Gaz Nevada che sta spappolando da giorni le mie casse.
E poi mi sta simpatico Bugo e naturalmente m'è piaciuto molto l'ultimo lavoro di Bobo Rondelli, su cui penso che scriverò a breve un post apposito visto che ci conosciamo da almeno una ventina d'anni.
Per il resto, sommersi da Amici e X-factor, non c'è molto da sperare per l'educazione musicale delle masse. C'è solo da sperare, visto che ogni azione produce una reazione uguale e contraria, che la circolazione di materiale indipendente conosca un nuovo sviluppo proprio grazie all'asfitticità ed allo squallore dei "prodotti" per i ggiovani visto che non mancano energie, idee e soprattutto voglia di suonare.

Per quanto riguarda Sanremo spero che l'anno prossimo sia ancora più pacchiano, finto e truffaldino.
Voglio vedere l'apice dell'Abominio, voglio vedere lo Schifo Totale, voglio vedere la Morte della cultura di massa, voglio vedere le budella di quest'italietta che tracimano sul palco ornato di fiori fino a strozzare presentatori, cantanti, managers e impresari mentre un mare di interiora in putrefazione sommerge la platea fino ad affogare il pubblico, un pò quello che è successo quest'anno con qualche effetto speciale in più.
Io ci conto.

(nella foto: vista dal palco)

8 commenti:

Leandro Giovannini ha detto...

quest'anno ci siamo andati vicino allo schifo totale, per l'anno prossimo cosa augurarsi? Apicella ? Zequila? Platinette in duo col Divino Otelma? Il trio medusa? Lino Banfi in coppia con Amedeo Minghi? Jerry Cala?
Hai voglia a schifo....

jesup ha detto...

Hai voglia di spalare merda fino a toccare il prossimo fondo!Non seguo sanremo da quando c'era "vado al massimo"quindi non sono più competente,per scelta.Potrei guardarlo in compagnia in un contesto tipo il tuo fra ribotta,ponci, birre,corretti e risate.Ma alla fine la realtà di come siamo ridotti ti appare sempre,con tutta la sua triste impotenza. Ricordo qualche sprazzo tipo quando Peter Gabriel si smoccolò su di una spia,ciondolando da una liana cantando shock the monkey...o piu recentemente quando i giornalisti si indignarono perchè il cantante dei Placebo aveva spaccato la chitarra a fine pezzo (che cattivone eh?).Ricordo Enzo Carella,Fanigliulo e I Pandemonium,pop demenziale divertente.Ma c'era anche Enrico Beruschi e Mike Bongiorno però!Le sere di sanremo mi sono guardato "uomini che odiano le donne" e "control",la storia di Ian Curtis;2 film che consiglio.In compenso venerdì mi vado a vedere il teatro degli orrori che,per chi si trova nei paraggi,vengono a Livorno.
PS Bugo è il mio eroe da quando ha cantato "io mi rompo i coglioni" e "casalingo"
PPS Space Oddity mi accappona la pelle anche citata in italiano..

SCIUSCIA ha detto...

Sei l'unico commentatore "serio" che ho sentito rilevare la spaventosa differenza tra le reazione ai risultati di Sanremo e quella all'ennesima porcata politica.

Yossarian ha detto...

A me tutta la faccenda Morgan, per gli amici "Il Merdone pseudoanarchico" ha provocato attacchi allucinanti di meteorismo.

Sottoscrivo tutto.

PS ti ho lincato. Sentiti pure libero di mandarmi periodicamente affanculo.

:-)

Mafaldanellarete ha detto...

E vai tranquillo che l'anno prossimo avrai quello che cerchi... Ma non ti andava già bene così? Io personalmente al trash ci ho sempre fatto un Po l'occhiolino fino a qualche isola dei famosi fa... Poi non so se sono cambiata io o il trash che e diventato davvero troppo... Nel festival ci sono incappata un paio di volte perché l'intenzione c'era, giuro. La prima cosa che ho visto e' stata la clerici che intervistava Cassano e le parole di Cassano che giganteggiavano sul videowall... Ma Cassano cazzo, con tutta la gente ansiosa di parlare che c'è in giro. E ho spento perché mi son venuti i brividi. Secondo tentativo: accendo e vedo la clerici/avatar e li mi son detta: siamo alla frutta. Ho ri-spento. Terzo tentativo; il principe con pupo. E li, ti giuro, ho rivalutato vespa
p.s. Lo so,sono stata prolissa ma l'argomento mi premeva ( e sto pure sceivendo dal telefonino)

Ernest ha detto...

avremo toccato il fondo almeno in questo? oppure scaviamo anche li!
saluti

sassicaia molotov ha detto...

@Mafaldanellarete: e mi sa che t'è ritoccato riportare Vespa dov'era visto che ieri sera erano tutti lì.

@Ernest: più pale per tutti.

Ernest ha detto...

concordo molte molte più pale!