Mi c'è voluto un giorno per riprendermi.
Intanto alla fine ho lasciato l'allegra compagnia con cui ho seguito il Festival e mi sono precipitato in un vicino locale dove c'era una jam blues (io ODIO le jam blues) con delle mie amiche pisane che si integravano con dei livornesi ma purtroppo quando sono arrivato avevano già terminato, quindi prima delle prove di oggi col mio gruppo ho cercato di operare un primo intervento di restauro ai padiglioni auricolari con questo:
Ha più dignità questa struggente opera dell'ingegno umano di tutte e tre le finaliste messe insieme.
Ferdinando Molteni - L’anello di Bindi – Canzoni e cultura omosessuale in
Italia dal 1960 ad oggi
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Sul terreno "scivoloso" del contesto, l'autore, giornalista e scrittore,
riesce a districarsi con estrema capacità di sintesi e autorevolezza,
elencando u...
23 ore fa
4 commenti:
Cavolo che schifezza! In playback spudorato, eppure c'hai ragione. Comunque mi vergono a guardarlo.
grandioso! meglio di ogni peto sanremese
Ma perchè ti fai del male così SM?Dopo sanremo anche la jam blues?? Ecchepalle!!Ma te lo fai per scriverti testi più incazzati,dì la verità?
PS.Damme o cane lo vorrei come inno del partito dell'ammore
Visto che trash chiama trash vorrei sdoganare, per dedicarlo al pricipE come pernacchia decurtisiana (cioè del Principe vero, in arte Totò) il testo di un'orrenda canzoncina anni 80 appena ritrovata su youtube. Si tratta di Cavrones (Dù tu vù ndà) del duo Koma Band:
O brutto porcu, puzzi! non ti puoi lavà?
O capitan du cazzi, cerca di stare luntà
Non mi sta a guardare o non ti stacchi più
Guarda li pesci in mare... buttati giù
eh..ah.. du tu vundà ho ho ho.. Cavrones... du tu vundà...
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