martedì 29 marzo 2011

SIGNOR CHIARI, LE ABBIAMO PERSO UN VIOLONCELLO, E' UN PROBLEMA?

Fabio Chiari, liutaio anarchico di Firenze

10 commenti:

Anonimo ha detto...

o.t.: ... con la fotina del gaetano bresci appesa (ou, e nessuno che si ricordi, in questo centocinquant-enario, che fine fece umberto uno il re "buono"!)

Minerva ha detto...

fantastico, ma siete tutti così in Toscana? ché mi ci trasferisco subito :-DDDD

Anonimo ha detto...

Grande i'Cchiari. E di ciccia l'è anco meglio...

mr.Hyde ha detto...

Ho riso per 5 minuti e mezzo..A parte questo invidio il signor Chiari che ha una bella e nobile arte nelle mani..E lo saluto con simpatia e ammirazione...

Spazzolone ha detto...

Ma è vero o è fiction?Perchè se è vero non ci sarebbe proprio niente da ridere.

D. ha detto...

il fermo in dogana è micidiale, e poi poteva essere peggio, se il violino fosse stracchino

sassicaia molotov ha detto...

@Spazzolone: sembra che sia andato a finire tutto bene, comunque il fermo in dogana è una gran brutta grana, come rimarca D. , roba da far risolvere agli anarchici ;-)

sassicaia molotov ha detto...

@Minerva: le nuove generazioni non sanno bestemmiare come Dio comanda, purtroppo.

@J.A Brady: Questi mica ce li potete tenere nascosti, eh.

ganfione ha detto...

"mannaggia alla tovaglia dell'ultima cena" la dovevo ancora sentire. e dire che pure in umbria, quanto a bestemmie, non ci portiamo male.

sassicaia molotov ha detto...

@Ganfione: Il trittico Toscana/Umbria/Marche non teme confronti neanche con le Bestie di Satana sotto anfetamina.