sabato 18 settembre 2010

LA PREVALENZA DEL CRETINO

L'angolo del buonumore di questa settimana è stato appaltato da Walter Veltroni.

I radi momenti che ho per consultare l'andazzo & il codazzo politico difatti mi hanno posto su un ideale podio Sandro Bondi (di cui parlerò in un prossimo post) e Topogigio l'Americano.
Veltroni ha avuto comunque facile vittoria perché nell'intimo tutto il popolo antiberlusconista in cuor suo sta aspettando semplicemente il minuto in cui esploderà la bomba sotto il culo del nanetto. E lui che fa?

Lo sappiamo tutti che ha fatto.

E ora il miglior passatempo per rinfrancar lo spirito tra un enigma e l'altro è andare a leggere i plaudenti commenti del popolo sui principali siti di informazione.
Giuro ne avessi visto uno dove qualcuno prende le sue difese.

E' riuscito a far incazzare chiunque: perfino i pasdaran piddini che ancora si vedono come la panacea contro i mali che la destra ha fatto al paese (e senza aver assunto mescalina tagliata con lo speck, roba da non credere).
La quantità di insulti, sfottò, male parole ed epiteti collocabili fra l'impressionismo ed il futurismo che Topogigio ha raccolto con questa sua ultima geniale trovata credo abbia paragoni accettabili solo con quelli raccolti da Gabriella Carlucci sul suo blog a seguito della querelle con Majani.
Ma qui è diverso. Questo vuol fare il leader.
Cioè, rendiamoci conto.
Bersani sta facendo degli sforzi sovrumani per mettere insieme due neuroni che gli permettano di elaborare una strategia credibile perfino per gli elettori a prescindere (perchè finora, a dirla tutta, c'era da farsi venire il mal di testa a seguire le piroette dei proclami d'alleanza) e lui arriva con la trinciaforaggi e butta tutto in vacca.

E giustamente viene asfaltato da rutti & scoregge dall'Italia tutta.

Ora, nel momento storico, politico e sociale attuale, mi punge vaghezza che un eventuale competitor messo a confronto con Berlusconi necessiti almeno di un minimo sindacale di quella dote chiamata carisma. Non credo sia il caso di mettermi qui e dire ulteriori cattiverie sul questo poveretto, che a mio avviso ha completamente perso ogni contatto con il mondo reale e crede ancora di essere qualcuno di cui il cittadino italiano sfiancato da quasi vent'anni di liquame berlusconico abbia disperatamente bisogno.
Uno dei perché lo possiamo intuire grazie alla lucidissima analisi del buon Bill Shankly su Senza Soste e direi che in definitiva mi sembra veramente schifoso da parte della cosiddetta "stampa progressista" non aver adeguatamente illustrato la natura di questa infelicissima uscita di Topo Gigio, tanto che ad esempio il sito dell'Unità non ha abilitato i commenti nell'apposito articolo tanto che i lettori vanno ad esternare la loro stima nei riguardi di Topogigio con messaggi in off topic su altri articoli.

Direi che con questa meravigliosa dimostrazione di imbecillità congenita, mai messa in discussione dal sottoscritto sia chiaro, sarà tutto l'arcipelago dell'opposizione a pagarne le conseguenze, e non inteso nel senso dei partiti ma di società civile.
Sicuramente il PD ha definitivamente preso le distanze da quella parte di cittadini già di suo sfibrata, incazzata ed avvilita dal balletto tragico che queste due icone ributtanti del bipolarismo italiano hanno offerto al paese  in questa seconda repubblica che se ancora i libri di Storia avranno un senso nel futuro segnaleranno come il punto più basso e vergognoso che la Repubblica Italiana ha raggiunto nella sua storia.

5 commenti:

Leandro Giovannini ha detto...

Ho letto il documento veltroniano, cos'è il Piano di Rinascita Nazion...ehm del PD ?
Se avevo bisogno di una ragione per non andare più a votare, adesso l'ho trovata.

brazzz ha detto...

votare necesse..ma cristo che fatica,che pena..atmosfera da fine dell'impero,non trovi<?

sassicaia molotov ha detto...

@brazz: trovo che hai ragione, il problema è dopo la fine dell'impero su quali fondamenta ricostruiamo? Parliamo di cose serie: sei andato a vedere il Pop group? Com'è stato?

allelimo ha detto...

Mah, io trovo che Veltroni sia bravissimo e coerente.
Ha fondato il PD giusto in tempo per contribuire ad affossare Prodi, che aveva vinto le elezioni nonostante Walter.
Ha allegramente condotto il PD alla sconfitta delle elezioni successive, riuscendo a resuscitare il morente Berlusconi dell'epoca.
Ora, vedendo le difficoltà della destra, si sta adoperando cone tutte le sue forze per evitare che il centro-sinistra possa approfittare anche minimamente della situazione.

E' un po' come i calciatori che buttano furoi la palla se l'avversario è per terra. Poi gli altri non la restituiscono e segnano il gol...
Soltanto che lui è peggio, perchè la palla la butta fuori comunque, coerentemente con il suo obiettivo: lasciare Berlusconi al governo. Ed è bravissimo a farlo...

sassicaia molotov ha detto...

@Allelimo: temo che le palle, purtroppo, siano le nostre.