venerdì 17 dicembre 2010

I LIBRI DELL'ADOLESCENZA

Mi sono accorto che stavo trascurando la lettura, ultimamente.

Non che nel frattempo non mi sia fatto un ripasso di "Condominio" del sempre sia lodato James Graham Ballard e sperare che la realtà non lo superi (lui si è poi superato con "Millennium people", naturalmente), però andando a riscorrere la libreria per prendere in mano IL libro che intendi sviscerare, compenetrare, comprendere, capire etc. etc., quel libro dal quale ti aspetti di uscirne con qualche domanda, qualche risposta e la sensazione di essere un pò migliore, sono andato a smuovere soprattutto libri che ho letto per la prima e l'ultima volta fra i 10 ed i 20 anni.

Ora, col cazzo che mi metterò a spalare nei ricordi personali dell'adolescenza, vorrei invece parlare della sensazione che è in quegli anni ho trovato IL MIO libro, che non è necessariamente il più bello, il più interessante, il più sarcazzaltro. E' il mio. E' quel libro di cui hai interiorizzato interi paragrafi, che ti ha scosso qualcosa dentro tanto da far iniziare dei processi di trasformazione nel tuo modo di pensare, consci e no.
E' il libro che puoi aprire a qualsiasi numero di pagina e già hai stampata nella mente ogni scena precedente ed ogni scena successiva da tanto che l'hai interiorizzato. E dove ti riconosci. Non necessariamente nel protagonista, nè in un solo personaggio, nè necessariamente in un personaggio in particolare ma tu ci sei, sei lì, in quel libro ci vivi e lo rileggi cercando sempre una prospettiva differente e lo trovi sempre e comunque sublime e tuo, cazzo, il tuo libro.

I bordi delle pagine cominciano ad annerirsi, la copertina comincia a fare quelle righe verticali bianche, delle crepe di vissuto, le piegature per tenere il segno ormai prendono un quarto del totale delle pagine, c'è qualche sottolineatura a matita perchè quel punto del libro t'ha fatto l'effetto di un uppercut, insomma si vede pure di prim'acchito che quello non è uno degli altri libri a cui è accostato nella libreria.

E quel libro l'ho trovato quando ero adolescente.
Dopo è stato un fiorire di belle & immortali opere, libri sacri, trattati geopolitici, cazzi & mazzi & bla bla bla ma ormai la scansione temporale che segnava la riapertura della copertina del MIO libro aveva una costante regolarità che non accennava a scadere, nè si attenuava la voglia di condivisione con chiunque venisse a contatto col sottoscritto in pace & amicizia.
Ovviamente sapevo anche a chi NON  consigliarlo.

Il bello del TUO libro è che non è la bibbia.
Non sei tenuto a metterne in pratica lo spirito, l'idea, la posizione politica.
Sei tenuto soltanto a goderne. E goderne incondizionatamente, perché il tuo libro ti lascia libero di essere messo in discussione, di confrontarlo con qualsiasi altro libro, di stare anni senza essere riletto ma quando lo riapri ti trafigge di nuovo, magari in un punto dove credevi non ti avrebbe preso, perchè magari gli anni ti hanno cambiato e lui t'ha aspettato lì come il saggio cinese (ma perché i saggi son tutti cinesi? Ma che a Taiwan erano tutti babbei?) sulla riva del fiume.

Poi mi chiedo perché dopo quasi 30 anni non ne ho ancora trovato uno che possa prendere il suo posto ed essendo normalmente spietato con me stesso provo ad accusarmi di non essere cresciuto.
E no, il mio libro è cresciuto con me, cazzo.
Ed è sempre più il mio libro.
Poi invece penso a quale fortuna ho ad avercelo, il mio libro, ad averlo trovato.
Cazzo che mi sarei perso se non l'avessi trovato. Magari sarei ancora alla ricerca.

Ora ce l'ho qui davanti. Domani mi scade il contratto e rientro il 7 gennaio.

E queste feste le voglio inaugurare con l'ennesima, poco rassicurante, emozionante e commovente lettura di "Comma 22" di Joseph Heller.

Perché a questa età il mio libro è diventato un momento in cui mi voglio veramente bene.

(nella foto: il Texano ed il Maggiore Maggiori nella versione teatrale messa in scena al Signal Ensemble theatre)

giovedì 16 dicembre 2010

GOODBYE SON OF A BITCH

Sì, vabbè, La Pantera Rosa, Colazione da Tiffany, Hollywood party, grazie di essere esistito.

Però a me, in particolar modo era piaciuto un suo film a mio parere molto sottovalutato.
Si chiama "S.O.B.", cioè l'acronimo per "son of a bitch", figlio di puttana.

Su Youtube c'è, ma in lingua originale.
Su Emule, invece, si trova anche in italiano.

Un film che riduce Hollywood alla macchietta che é; non essendo votato alla critica cinematografica dirò solo che è una satira efferata al mito compunto del dorato mondo del cinema, fatto così garbatamente quanto incisivamente che presumo abbia ben più di una dedica.

E comunque, un grande regista di commedie brillanti. Uno dei più grandi, và.

TAFFERUGLI ESTERIORI

A differenza del mio, che è interiore, quello successo ieri ha Roma è stato abbastanza esteriore.

Eppure immagino sia niente al confronto di quelli che sono scesi in piazza pacificamente fiduciosi che sì, beh siamo nei colibatteri fecali fino alle orecchie, ma ci sarà una soluzione che verrà comunque partorita da questo sistema.
Quello di Berlusconi o quell'altro là, quello del PD e quello delle banche, con gli americani e i cinesi, i petrolieri ed i gassificatori, la mafia russa, italiana, cinese, giapponese, nigeriana, congolese e per favore ditemi che c'è anche una mafia esquimese formata da terrificanti Nanook che scolano ettolitri di Paraflu e che taglieggiano le gelaterie artiche.

La verità è che siamo un paese in piena decadenza ed i più saggi dovrebbero passare il resto dei loro giorni stravaccati sui tavolini dei pub esistenzialisti delle periferie urbane della provincia italiana e scrivere sulle tovaglie poemi innaffiati di Tavernello su quanto può essere oltre ogni orrore uscire di casa e trovarsi davanti una rotonda sovrastata in lontananza da un paesaggio di arterie e centri commerciali semivuoti di quelli che Ballard avrebbe passato la vita a fotografarli ed a scriverci su.
Ad esempio.

Oppure a spaccare Bancomat, automobili, camionette dlla Finanza e quant'altro.

Ma non vedo cosa ci sia da manifestare PACIFICAMENTE.

E' veramente uno spettacolo, ad esempio, vedere come Berlusconi ed i suoi abbaino costantemente su come loro siano stati "scelti dagli italiani".
Evitando costantemente di calcolare quanti italiani non li hanno votati. Che anche in un regime fondamentalmente idiota come quello democratico attuale significa LA VERA MAGGIORANZA.

Ed anche quelli che manifestano pacificamente si sottomettono consapevolmente o no a questa legge dei numeri nella libera interpretazione a membro di Yorkshire Terrier secondo la quale se non si è "maggioranza eletta dagli italiani" praticamente non si conta un cazzo. Di tapiro.

Nel senso che ci si rapporta sempre e comunque da sudditi quando mi risulta che un Popolo Sovrano è Sovrano pure se la pensa come Pannella. O come nessuno di quelli che siedono in Parlamento.
Tambroni dovette alzarsi dalla seggiola senza quasi neanche il tempo di vederla, ma per raggiungere questi risultati bisogna sporcarsi la giacchetta in parecchi.

Altro che numeri.

Dopo lo spettacolo dato da questo voto di fiducia e dalle sue conseguenze e dopo le sue ripercussioni sul cervello martoriato degli italiotti ho paura che ci attende un altro teatrino ancora più spettacolare, ancora più sguaiato ed ancora più vomitevole.

Tanto per ingrossare le fila di chi pensa che manifestare pacificamente non serve più a un cazzo.

Me la sento scivolare.

lunedì 13 dicembre 2010

DOMANI

Domani è il mio giorno di riposo settimanale.

Ho un pò di cose da fare, andare in ferramenta a fare le chiavi del nuovo fondo dove proviamo con la band, fare le ultime correzioni ortogrfiche allo spettacolo di teatro/danza su Nijinski che ho iniziato a scrivere due anni fa, mettere in ordine i contratti per trovarmi pronto in caso di vertenza a causa dell'entrata in vigore della legge sul collegato al lavoro il 23 gennaio, fare un giro per concessionarie d'auto e vedere se è conveniente cambiare la mia visto che consuma decisamente troppo e scrivere il testo per due pezzi che il mio chitarrista ha messo su registratore vocale.

Sono di ottimo umore e decisamente pieno di fervore creativo.

(E un bel sticazzi nun ce lo volemo mette?)

Il che significa che del voto di fiducia di domani m'importa una lussuriosissima sega.

Fosse per me, una spianata di Agent Orange e tutti a casa.

Saluti.

sabato 6 novembre 2010

QUANTI VU'SSEHE, UN VU'BBASTAHE

Dice sia una maglia degli ultras della Fiorentina.

Davanti si legge (tradotto) "Quanti siete?"
La scritta sulla schiena sentenzia "Non bastate".

A prescindere.
E la trovo una scritta sublime.

Allora mi leggo, specialmente sull'Unità, i titoli e gli articoli e le interviste e le inchieste su un personaggio che già da tempo ho segnalato e cioè Matteo Renzi, sindaco di Firenze.
E che perlopiù lo infamano.

Ora, Renzi è un ex-boyscout in libera uscita, un cattocomunistahahaha, insomma uno che a quelli come me viene subito e senza avvertire preciso sulla punta del cazzo.

Però a giudicare dalle reazioni in seno al pluriperdente e plurisbeffeggiato ai quattro angoli della galassia Partito Democratico, l'argomento del "ricambio" è di quelli che destabilizzano, base compresa.
E dicendo "base compresa" ho detto tutto sulle immani fatiche che attendono il paese per togliersi di dosso la melma in cui i "cittadini" sguazzano felici da una quindicina d'anni a questa parte.

Eppure il giovinotto sindaco di Firenze lo vedo sempre più come se avesse stampata nel viso la stessa scritta della maglietta degli ultras della Fiorentina.

Il che, di questi tempi, segna sempre un punto a suo favore.
Questo qui a Vendola gli mangia la pappa in capo tempo 3 anni.
Garantisco io.

venerdì 29 ottobre 2010

PIAZZALE AUTOGRILL

Ha ragione il buffo omino di Arcore, non ci deve nessuna spiegazione su quanto succede intorno ai suoi letti.
Per quanto mi riguarda può cimentarsi in qualsiasi performance erotica gli riesca, pansessuale, pananimale e panvegetale, comprese le ultime scoperte della robotica.

Il tutto infatti sposta l'attenzione al Problema Fondamentale ed in questo dobbiamo dargli atto di aver dato una dritta agli italiani tutti di quelle che meriterebbero di per sè una via, una piazza o che so, una tangenziale per il Nostro Buffo Statista: quello di cui ci dobbiamo occupare è un palazzinaro brianzolo che grazie alla Mafia ha subappaltato lo Stato a qualsiasi organizzazione criminale di varie fogge o colori che abbia voglia e tempo di lucrare mentre i Nostri parlamentari pagati da noi stanno lì, chi a scorazzare fra mignotte e droghe sicuramente di qualità migliore di quella che fanno arrivare ai loro sudditi e - chi è all'opposizione - a riempirsi la bocca della parola "territorio" e cioè di ciò di cui hanno perso lentamente ed inesorabilmente il controllo e nel quale s'è insediata la Lega, tanto per far di calcolo sul danno di cui sono responsabili 'sti signori.

Abbiamo un problema con una cosa chiamata Conflitto d'Interessi, una cosa grande così che da subito i Nostri Meravigliosi Strateghi della Sinistra Post-Pre-Prot Riformista ci indicavano come cosa di non fondamentale interesse rispetto alla crescita del paese e dell'allontanamento definitivo di quello Spettro che si aggirava per l'Europa tanto che ora per legittimarsi daqualsiasi residuo di puzza di comunismo personaggi come Saviano vanno in TV a dire delle stronzate galattiche, tanto per meglio legittimare il loro lavoro meritorio.
Dio ma che coglione. Almeno stesse zitto.
(scusate la digressione)

Vediamo se ritornando alla questione di partenza col Buffo Omino di Arcore ci renderemmo meglio conto chi è stato messo a governarci e che la questione di 'sto palazzinaro mafioso e pure sbiellato di testa è di quelle su cui è arrivato il momento di cercare  una spaziosa pompa di benzina.
Anzi, stavolta mi sa che non basterà un autogrill.

mercoledì 27 ottobre 2010

SOLIDARIETA'?

Non mi stupirebbe se il buffo omino di Arcore riuscisse davvero a far credere di essere riuscito a risolvere per la seconda volta l'emergenza-monnezza e che la pace torni a regnare in quel di Terzigno, visto che i metodi intimidatori dei difensori in divisa degli assassini che stanno avvelenando quelle terre hanno pure fatto un rastrellamento casa per casa in cerca di armi, droga e panzerotti manco avessero a che fare con dei camorristi.

D'altra parte il loro linguaggio é quello, che si tratti di pastori sardi, operai, studenti e chiunque senta in pericolo la propria vita, il proprio lavoro ed i propri affetti grazie alla politica criminale che questo governo sta allegramente portando avanti mentre maneggia su come e qualmente sia possibile tirar fuori il buffo omino di Arcore dai tribunali.

 Guai agli incazzati, quindi.

Guai se ci si permette di far notare a quell'infame di Bonanni che permettersi di giocare con la vita di migliaia di famiglie quando ci si mette in tasca 10.000 euro al mese per fare l'esatto contrario una volta costava la cotenna, mentre ora il laido strilla come una maiala sgozzata per due uova.

Guai se ci si permette di discutere la distruzione sistematica della scuola pubblica da parte di una cretina incapace che è andata a prendersi una laurea partendo da Brescia fino a Reggio Calabria visto che non era capace di fare una O col culo e che l'unico incarico che aveva avuto in precedenza le era costato l'allontanamento per conclamata incapacità.

E naturalmente guai a chi osa rivoltarsi quando si ricevono le amorevoli cure dei tutori dell'ordine, armati manco stessero andando incontro ad un battaglione di gurka incazzati, d'altra parte sono stati appena sbertucciati in mondovisione da una manciata di tifosi serbi, con qualcuno devono pur rifarsela.

Sono tollerate solo esclusivamente manifestazioni in fila longobarda, non troppo rumorose e rigorosamente inutili.

Eppure non sono ancora contenti.

Ancora ieri c'è stata una esilarante convention organizzata da Sua viscidità Bondi laddove i megafoni del buffo omino di Arcore hanno potuto impunemente levare alti lai contro il potere mediatico della sinistra: trattavasi di Feltri, Belpietro e Minzolini. Pensate un pò.

Vabbè, quisquiglie.
C'è da salvare il culo al buffo omino di Arcore, ai facinorosi ci sarà modo di pensare appena finita questa volgare questione.

Sputtanata però la penosa, vigliacca e indifendibile bufala dell'attentato a Belpietro (il caposcorta è stato trasferito ad altro incarico e la scorta a bazzina è stata ridotta, cosa che scandalizza non poco datosi che non si capisce per quale motivo dare una scorta ad un elemento simile pagata dai contribuenti) bisognava tenere alta l'attenzione contro quello che il piduista Cicchitto chiama il "network dell'odio", ed ecco che provvidenziale arriva lo svitato di turno che molla uno sganassone a quel monumento alla simpatia che risponde al nome di Daniele Capezzone.

Non sia mai.
Solidarietà da destra a sinistra, al centro e ai lati, a nord e a sud.
Manca solo Ferrando, il quale probabilmente verrà informato dal prossimo numero di Lotta Comunista in uscita ai primi di novembre.

Ora, se cè qualcuno di 'sta gentaglia che casualmente capita qui e si cura di leggere, mi stia bene attenta su quello che scrivo d'ora in giù;

PUNTO PRIMO: non siamo elettori di PdL PD o Lega. Né di qualsiasi altro partitello di quelli che tengono loro braccio. Ne consegue che non mandiamo messaggi di solidarietà a chicchessia, nè siamo talmente idioti di pensare di compiere un gesto eroico arronzando una statuetta di ceramica o tirando un gollettone a uno di voi.

PUNTO SECONDO: Siamo consci che state cercando di ucciderci. Avvelenandoci con le vostre discariche ed i vostri inceneritori, precarizzando il nostro lavoro, le nostre vite ed i nostri affetti, rovinando il futuro dei nostri figli e mandando i vostri robottini in divisa a manganellare quelle anime belle che ancora credono che scendere in piazza abbia una qualche funzione sociale.

PUNTO TERZO: NON SIAMO DEI PACIFISTI DEL CAZZO.
Sappiamo benissimo che la vostra democrazia non ha neanche più i crismi di una brutta imitazione made in Taiwan e quindi al Popolo Sovrano non ci crede più chiunque sia provvisto di neuroni nel numero di UNO. Ne consegue che sappiamo altresì benissimo che per togliervi di lì abbiamo due sole alternative: che capiate che prima o poi succederà qualcosa di molto brutto e che il vostro culo non sarà più al sicuro grazie all'intervento di qualche potere più alto del vostro e che provvederà a mettere dei burattini più clementi con le istanze del popolo, al quale d'altra parte basterebbe un minimo per riacquetarsi e tornare alle occupazioni quotidiane ed alle ricariche per il cellulare nuovo.
L'altra non comprende nè statuette nè uova nè sganassoni.
E qualcuno potrebbe farsi molto male. Compreso qualcuno di voi e dei vostri robottini in divisa.

Venitela a cercare allora la solidarietà.
Per bene che vi vada uno sputo in faccia è la cosa più ragionevole che può capitarvi.

(NELLA FOTO: Uno dei rimedi per questa gerontocrazia molesta)

lunedì 25 ottobre 2010

MERAVIGLIE DELLA RAZZA UMANA/3



E occhio a come commentate che vi modero.

LOL

MERAVIGLIE DELLA RAZZA UMANA /2



Graziassai a Nevecane

MERAVIGLIE DELLA RAZZA UMANA/1

Gli argomenti a sostegno di un sano e doveroso sterminio di massa cominciano a farsi ineluttabilmente convincenti.

Già gli 8 milioni che si sono incollati a guardare il Grande Fratello hanno portato un decisivo contributo alla causa dei vagoni piombati e dei campi di lavoro forniti ovviamente di docce allo Zyklon B, ma è vieppiù interessante entrare nello specifico. Cioè caso per caso.

Prendiamo, ad esempio questa UTENTE DI FACEBOOK grazie alla quale è assai probabile che un giudice sia chiamato ad emettere una sentenza, sicuramente dopo lunga e tormentata seduta in camera di consiglio.
Aprite il link perché non sto parlando di un troll, del genere di quelli che hanno creato gruppi inneggianti allo stupro della ragazza di Avetrana, che anzi hanno avuto modo di far uscire dalla bocca di altre ragazzine un campionario di truciderie degne di un Dottor Mengele in trip da adrenocromo.

La tipa ha semplicemente dato di matto perché ha subito un furto: divano, idromassaggio, biliardo, tutto sparito.

SPARITO DA PET SOCIETY.

Qualche feisbukkista di passaggio saprà di che si tratta.

Bè, questa qui ha fatto denuncia. Vera.

Mi pregio quindi di trasmettere alcuni dei commenti presi dal newsgroup da cui ho appreso il quanto:

"questa ha fatto ridere anche me
ma ripeto sempre
facebuco e' stato creato per i deficienti. e' giusto che accadono ste
stronzate."

"il solito mouse di appartamento."

"E sti tizi si mettono a perdere tempo per una stronzata del genere invece di sfanculare con razzi nucleari la deficiente di turno??!!!"

"son abbastanza convinto che fra 10 anni queste cose saranno all'ordine del giorno e ci saranno veramente poche persone che si stupiranno ancora di vedere aule di tribunali occupate da processi per furto di mucche o pomodori nella fattoria (virtuale)"

"Leggevo giusto qualche mesa fa su una rivista informatica (che non avevo
comprato io, eh) che si assiste ad un profluvio di fottii di casi simili
e ci son fior di avvocati che si stanno specializzando nella materia."

Io, nella mia sfolgorante magnanimità auguro alla tipa una fine come quella di QUESTO QUA