lunedì 25 ottobre 2010

MERAVIGLIE DELLA RAZZA UMANA/1

Gli argomenti a sostegno di un sano e doveroso sterminio di massa cominciano a farsi ineluttabilmente convincenti.

Già gli 8 milioni che si sono incollati a guardare il Grande Fratello hanno portato un decisivo contributo alla causa dei vagoni piombati e dei campi di lavoro forniti ovviamente di docce allo Zyklon B, ma è vieppiù interessante entrare nello specifico. Cioè caso per caso.

Prendiamo, ad esempio questa UTENTE DI FACEBOOK grazie alla quale è assai probabile che un giudice sia chiamato ad emettere una sentenza, sicuramente dopo lunga e tormentata seduta in camera di consiglio.
Aprite il link perché non sto parlando di un troll, del genere di quelli che hanno creato gruppi inneggianti allo stupro della ragazza di Avetrana, che anzi hanno avuto modo di far uscire dalla bocca di altre ragazzine un campionario di truciderie degne di un Dottor Mengele in trip da adrenocromo.

La tipa ha semplicemente dato di matto perché ha subito un furto: divano, idromassaggio, biliardo, tutto sparito.

SPARITO DA PET SOCIETY.

Qualche feisbukkista di passaggio saprà di che si tratta.

Bè, questa qui ha fatto denuncia. Vera.

Mi pregio quindi di trasmettere alcuni dei commenti presi dal newsgroup da cui ho appreso il quanto:

"questa ha fatto ridere anche me
ma ripeto sempre
facebuco e' stato creato per i deficienti. e' giusto che accadono ste
stronzate."

"il solito mouse di appartamento."

"E sti tizi si mettono a perdere tempo per una stronzata del genere invece di sfanculare con razzi nucleari la deficiente di turno??!!!"

"son abbastanza convinto che fra 10 anni queste cose saranno all'ordine del giorno e ci saranno veramente poche persone che si stupiranno ancora di vedere aule di tribunali occupate da processi per furto di mucche o pomodori nella fattoria (virtuale)"

"Leggevo giusto qualche mesa fa su una rivista informatica (che non avevo
comprato io, eh) che si assiste ad un profluvio di fottii di casi simili
e ci son fior di avvocati che si stanno specializzando nella materia."

Io, nella mia sfolgorante magnanimità auguro alla tipa una fine come quella di QUESTO QUA


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