martedì 26 maggio 2009

CHE PRETESE


Il mio lavoro è sottoposto alla direzione di un ministero,
il cui attuale ministro é Sandro Bondi. Proprio quella macchietta umana che ho avuto modo di vedere stasera a Ballarò, e che ha sbroccato schiumando bava dalla bocca nel tentativo di difendere il suo padrone. Diciamo che siamo al punto che davanti a spettacoli del genere, con un ministro che viene dileggiato dalle risate del pubblico (e si accontenti perchè a pensarci su due volte sarebbe da mani nel viso), riusciamo ancora a catalogare certe performances come folklore nostrano, ma anche quel senso di rassegnazione dovuta al fatto che il popolo catodico neanche davanti allo spettacolo penoso di servi ignobili come Bondi e Belpietro può riuscire a riprendere quel barlume di coscienza individuale necessario a riconoscere il baratro civile in cui questi signori vogliono cacciarci.
Belpietro che sbrocca quando Franceschini gli ricorda che è un dipendente di Berlusconi non è patetico, è solo falso, perchè un essere che fino a ieri ha diretto un giornale il cui editore si chiama Paolo Berlusconi e che oggi dirige "Panorama", e soprattutto che ha citato tra le sue medaglie da direttore lo scoop di Sircana che va a trans ed in ragione di ciò si dà arie da cronista impavido e libero vuol dire voler prendere per il culo chiunque lavori onestamente ed onestamente si guadagna il pane.
Da cittadino pretenderei che gente simile venga presa per quel che è, un servile cronista di partito arrogante e cafone e non ci venga ammannito come opinionista in ogni trasmissione a tema politico e di costume perchè per la Voce del Padrone ci sono già le sue televisioni;
pretenderei anche, ad esempio, che Bondi la piantasse di rompere i coglioni ad ogni servizio riguardo a come si fa o non si fa televisione e soprattutto la pianti di prendere a soccorso delle sue tesi "tutti gli italiani" perchè io non ho nessunissima intenzione di essere rappresentato da lui e tanto meno dal suo padrone, e gli ricordo che se è vero che prenderanno il 40% il restante 60% non li voterà e probabilmente gradirebbero non essere messi di mezzo.
Non sto particolarmente seguendo la vicenda di Papi&Noemi, ritengo che la sentenza Mills dovrebbe essere trattata molto di più e molto meglio della vicenda da Cronaca Vera, perchè più che la scomposta reazione dell'ometto di Arcore preoccupa il fatto che l'opinione pubblica per prima si rifiuta di veder rispettate le leggi. E preferisce parlare di topa; trattata al Viagra, oltretutto.
So solo che far ricorso al casellario giudiziario dell'ex-fidanzato di Noemi è il più grosso boomerang giornalistico che il vivace direttore di "Panorama" potesse usare; innanzitutto i pregiudicati che dobbiamo mantenere in Parlamento e che lui difende un giorno sì e quell'altro anche avrebbero in questo modo la credibilità di Loredana Bertè vestita da Lamù, eppoi non è che la limpidità delle frequentazioni della signorina Noemi ne esca rafforzata.
Oddio, una volta conosciuto Berlusconi posso far passare per rispettabile anche la mia eventuale frequentazione del Mago Do Nascimiento Maestro di Vita, che oltretutto a lui per ingropparsi quella bellezza mediterranea della Marchi jr. non gli serviva di sicuro alcun aiuto farmacologico esterno. Solo un gran fegato.
Ora, che i comunicatori del PdL non passino universalmente come dei pacati filosofi recanti con sè l'aura delle Perfetta Trascendenza credo sia cosa nota ai più, ma potrei pretendere da questi qua un comportamente che eviti almeno di evocare burrascose immagini primitive da guerra tribale? A prescindere dall'appartenenza vorrei cominciare a sentire qualcosa di concreto sulla crisi in corso e invece Franceschini è stato l'unico a ricordare cose come il sussidio garantito.
Oggi ho dovuto sentire Tremonti invocare un allentamento della stretta creditizia. Per le imprese. Delle famiglie strozzate non se ne ha notizia, anche perchè la gestione dei fondi per le imprese è in mano a gente che ha provocato questa crisi in prima persona, al pari dei mutui subprime, al pari di Cirio e Parmalat, al pari di Lehmann Brothers, al pari di Mafia e Camorra e qualsiasi altra Mafia di cui lo Stato è impestato.
Non fa male ogni tanto distrarsi con dell'ottimo sesso consumato con passione, o anche con consapevolezza e rispetto, poi ognuno ha i suoi gusti e li esplica come meglio può; quindi largo anche alle perversioni ed alle trasgressioni perchè non credo sia mai esistito governo capace di frenare la naturale propensione dell'uomo al piacere (anche se la Chiesa ci ha provato anche con metodi poco cristiani), però qui siamo a ragionare di operai che votano Lega e pacchetti-sicurezza che sembrano fatti apposta per creare altra insicurezza.
Chissà che la Rivoluzione non possa essere fatta godendo.
E che, mica ce l'ha solo lui.
(nella foto: Paris Hilton, Bellezza del Popolo)

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