giovedì 8 aprile 2010

L'UMILE VIGNAIUOLO ED ALTRI AMICI


Non so se avete mai avuto l'occasione di parlare con qualcuno che è stato molestato sessualmente da bambino.
Il sottoscritto l'occasione l'ha avuta svolgendo per svariati anni la mansione di responsabile nell'organizzazione buddista laica Soka Gakkai, dalla quale sono scappato a gambe levate ormai da una decina d'anni circa.
La prima cosa che mi fece trasalire ascoltando i racconti delle persone era il numero.
Tanti. Ma tanti. Soprattutto tante.
Donne anziane che confidavano di essere state molestate da piccole, e ancora ricordavano tutto nei minimi particolari; ragazze giovani molestate da parenti nel silenzio omertoso del resto della famiglia e naturalmente ragazzi molestati sia in famiglia che da religiosi.
E il tutto veniva fuori grazie ai naturali disastri che queste persone continuavano a vivere nelle loro relazioni sentimentali.
Sovente, infatti, si trattava di relazioni in cui continuava a predominare l'elemento violenza.

Quando un bambino o una bambina viene sessualmente molestato praticamente questo viene ucciso nella cosa più bella che può esprimere un essere umano: l'amore.
Ma la cosa non si ferma qui: quello che continua a lavorare incessantemente ed inesorabilmente è il senso di colpa. Perché il meccanismo perverso che una persona adulta innesca nei bambini quando questa abusa sessualmente di loro è comunque quello dato da un essere dominante, quindi la vittima non può fare a meno di sentirsi colpevole di quanto accade.
Se devo star qui a ricordare quanto la Chiesa abbia il trademark originale sottovuotospinto su questo meccanismo allora mettiamo su il bricco del tè e parliamo di ortofloroculture e affini.

E quando affermo che la Chiesa ha questa vocazione sadica nel voler vedere nascere vite ad ogni costo per poi poterle rovinare è perchè l'ho visto fare in concreto, sulla pelle delle persone di cui ho sentito i racconti francamente agghiaccianti anche per gli amanti dell'horror più perverso, perchè quello che ascolti non è un film, stai leggendo negli occhi della persona che ti parla, ne senti la voce e le parole strozzate e sai che quello che ti sta raccontando è vero.
Ma neanche davanti alla voce di queste persone la Chiesa ha saputo mostrare un minimo di carità.
Leggetele ogni giorno le ributtanti giustificazioni con cui questi vecchi bavosi privi di ogni morale cercano di coprire un'istituzione non tanto malata quanto ormai putrefatta, puzzolente e che ammorba col suo fetore chiunque le si avvicini.
Davanti ad un numero ingiustificabilmente alto di bambini a cui è stato tolto il diritto d'amare, condannandoli ad una vita di dolore e tormento questi non trovano di meglio che paragonarsi agli ebrei dell'olocausto. Bollano il tutto come "chiacchericcio". Attaccano la stampa. Cercano di specularci politicamente. Ma soprattutto continuano ad interferire con le leggi dello Stato in materia di nascite, proprio l'argomento dal quale, visto la natura della cricca vaticana, dovrebbero stare lontani alcuni eoni.

C'è un dato di fatto.
Almeno in questa forma, abbiamo una vita sola.
Se intendiamo farcela avvelenare da queste metastasi in gonnella la cui utilità al genere umano è ormai simile a quella di una affettatrice di stracchino, direi che siamo messi estremamente male.
Il punto è che questa situazione in cui le grandi religioni mondiali sono ormai esclusivamente causa di conflitto e di divisione, in cui il linguaggio della violenza e della contrapposizione viene quotidianamente propagato dagli altari di ogni parte del mondo, sarebbe il caso di fare uno sforzo ed evolvere il nostro rapporto con queste istituzioni malefiche e portatrici di odio e violenza.

E' infatti fuori di dubbio che i Portatori delle Verità Sacre e responsabili del rapporto col sovrarazionale dell'Uomo sono nient'altro che un'altra nefasta manifestazione del Potere Terreno e dell'oppressione dell'uomo sull'uomo. Punto.

Ed è paradossalmente normale il comportamento della Chiesa davanti a questa strage di innocenti.
Non a caso squittiscono tanto quando gli si tocca il crocifisso: quello è il loro marchio sulle nostre vite. Se togliamo però ogni riferimento al loro potere spirituale sradicando dalle fondamenta delle nostre vite la loro nefasta influenza sulla nostra crescita vediamo che ne rimane un'istituzione vuota, tesa solo a banalizzare l'esistente, che si preoccupa solo del suo immenso potere e della sua perpetrazione.
Davanti a questa strage di innocenti risalta proprio la relazione tra Chiesa e Vita.
Non lasciarsi uccidere da questi criminali è l'atto d'amore più alto che possiamo fare verso noi stessi.

(Nella foto: Il rabbino Toaff si prepara ad un incontro col Cardinal Bagnasco)

8 commenti:

SCIUSCIA ha detto...

Ho letto roba paurosa su quel che accade nel Canada.

Dio, averli tra le mani. Io, loro e una saldatrice ossigeno-acetilene regolata male.

jesup ha detto...

Lo vedi che almeno in una cosa baffone non aveva sbagliato.Via tutti i togati,pala e piccone e lavorare,giù in miniera.Quella sarebbe la giusta collocazione,ma con tutto il mio rispetto per i minatori.Altrimenti ha ragione Sciuscia-Marsellus Wallace...un paio di pinze e una buona saldatrice,per una bella cura medievale.
Mi chiedo perchè,solo in questo periodo,stanno venendo fuori così tanti scandali del clero nascosti da decenni.La melma è tracimata fuori solo ora?

sassicaia molotov ha detto...

@Jesup: effetti della secolarizzazione e del modernismo. In tempi non lontani dovettero ammettere, non senza reticenze, che la terra non era piatta. Tanto per inquadrarti i tipi.

Matteo ha detto...

Io mi chiedo dove è finita la sinistra? dove finiscono tutte le forze laiche e progressiste in questi casi? Perché perdono sempre la lingua quando c'è di mezzo la Chiesa? Adesso che bisogna battere il ferro finché è caldo per costringere il clero a lavare in pubblico i propri panni sporchi e a salvare la vita di qualche bambino finché si è in tempo.

Anonimo ha detto...

non pensiamo che siano cose del passato: sì, col tempo vengono fuori gli scheletri... dai sottotetti, nel caso di Elisa Claps (e con la morte del parroco di allora, avvenuta due anni fa, la verità non la sapremo mai più... il bello è che poi vogliono "le confessioni" nostre); e mi fa proprio strano che le FdO non l'abbiano trovata, sapendo dall'amica che era proprio lì che doveva andare!
ma quante/i ancora ne stiamo cercando, di ragazzine/i, solo di italiane/i? da zero a diciassette anni di età, dal 2007? 621!
con questo non voglio dire niente (certo, per i più grandi forse le fughe sono volontarie), però comincio ad avere dei terribili sospetti...
la sinistra (scusa, Matteo, quale?) penso che non si renda neanche conto, sta su Marte (C.Guzzanti dovrebbe fare un nuovo film, dopo quello dei fascisti!)

sassicaia molotov ha detto...

@angie: purtroppo visto l'andazzo 621 bambini possono essere spariti per le cause più molteplici, di sicuro nell'arte di coprire e mantenere segreti prima di competere con la Chiesa chiunque deve mangiare tanta pappa.

Spillo ha detto...

http://gay.pinknews.co.uk/2010/04/08/vatican-says-cover-up-accusations-due-to-popes-opposition-to-gay-rights/

Spillo ha detto...

I Boyscout of America, notoriamente omofobi, hanno un archivio di 100 ANNI DI CASI DI PEDOFILIA nell'organizzazione ma non hanno mai preso alcun provvedimento.La Vatican School ha insegnato bene....
http://www.huffingtonpost.com/2010/04/08/boy-scouts-refused-to-act_n_530873.html