giovedì 29 luglio 2010

INDUSTRIALI ORGOGLIO DELL'ITALIA (DI QUESTA)


Napoli, in manette per estorsione la presidente dei piccoli industriali

Arrestata a Napoli l'imprenditrice Olga Acanfora, di 53 anni, presidente del Gruppo piccola industria dell'Unione industriale di Napoli, per il reato di estorsione aggravata. L'ordinanza è stata eseguita nell'ambito delle indagini per l'omicidio del consigliere comunale di Castellammare di Stabia Luigi Tommasino, ucciso nel febbraio del 2009.

Il provvedimento è stato emesso su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia in quanto la Acanfora, con l'intermediazione di Tommasino, avrebbe tra la metà del 2008 e gli inizi del 2009 richiesto l'intervento del clan D'Alessandro per estorcere la riduzione dei costi di lavori professionali prestati alla sua azienda. All'Acanfora è contestata l'aggravante di aver favorito l'associazione cammorristica.



PENA CONSIGLIATA:


Contratto di tre mesi al carico e scarico delle pelli a Santa Croce sull'Arno 12 ore al giorno senza pausa pranzo.

Dopodichè se ti sei data da fare ti si prende fissa, altrimenti passi alla Lonzi metalli di Livorno a dividere l'alluminio dal ferro sui cumuli di rifiuti 12 ore al giorno senza pausa pranzo.

4 commenti:

SCIUSCIA ha detto...

Dovrebbero farti redigere la revisione del C.P.

Ernest ha detto...

Dove si firma per questa nuova legge... vado subito!

jesup ha detto...

Il capitalismo italiano è un ammasso di merda.Cialtroni,ladri,avidi mangiapane a ufo

Bertoldo ha detto...

In Terronia succede di tutto.

Se non ci fosse la Terronia l'Italia sarebbe un "paese normale".

Ma perche gli Dei ci hanno dato la Terronia?

Che male abbiamo fatto?

Di che colpa dobbiamo purgarci?

Cosa c'entriamo noi Italiani con i Turchi?

Mamma li Turchi!!!

E se facessero una legge per ripristinare il Regno delle Due Sicilie, con Bari capitale?
Che' a Napoli ce sta 'a Camorra....