sabato 9 gennaio 2010

NASCITA (E DECLINO) DI UNA NAZIONE


Se qualcuno fosse rimasto sorpreso o addirittura impressionato dalle parole di Bwana Maroni si prenda pure il tempo che ci vuole per svegliarsi, magari intanto gli mando su cappuccino e pezzo.

Inoltre nel caso qualcuno avesse un momentaneo vuoto di memoria ricordo che il suddetto bwana Maroni fa parte della formazione politica che ha preso l'appalto della difesa dei valori cristiani del nostro paese. Tante volte non ci ricordassimo in cosa questi valori cristiani consistano.
E allora ricordiamocelo: consistono innanzitutto nell'intervenire con fare imperioso e tonante quando ormai non c'è più niente da salvare agitando il ditino e dicendo "nonnò, così non si fa" per bocca dei soliti tonaconi porporati mentre negli uffici dello IOR si contano i profitti che il sistema responsabile della rivolta di Rosarno garantisce a cadenza quotidiana.
Consistono anche nel tenere comodamente i piedi in tutte e due le scarpe garantendo cittadinanza ed identità ad un manipolo di schifosi razzisti e schiavisti ed intanto predicando accoglienza e carità, non sia mai che in ossequio all'insegnamento di Gesù ed ai valori del cristianesimo si proclami una solenne scomunica a chiunque istighi o propaghi l'odio razziale. Le Chiese, già provate dalla inarrestabile diaspora di fedeli, comincerebbero a svuotarsi del tutto.
Questo, chiaramente ed ineluttabilmente, è quello che la rivolta dei migranti a Rosarno insegna.

Non ho nessun moto di empatia o solidarietà con gli autoctoni attualmente impegnati nella caccia al migrante dopo che queste persone, umiliate, schiavizzate e tenute peggio delle bestie grazie prima di tutto ad un governo che permette questi scenari da terra schiavista e razzista e peggio ancora ormai completamente intrisa di Mafia tanto da costituire uno Stato nello Stato che, pur di vedere massacrare gli odiati musi neri, anche ai focosi elettori di Bwana Maroni, sta bene così com'è.

Quindi, alle ipocrite lamentele di Monsignor Bertone ed alle vergognose risposte del ministrello dell'interno, mi ritrovo a vedere quale sia l'Italia che vorrei veder costruire, quella in cui sarei ancora più orgoglioso di vivere; è quella di chi s'è semplicemente stufato di stare a guardare un mucchio di neurocarenti inamidati consumare quasi per intero le risorse del pianeta mentre svolgono lavori perlopiù parassitari quando coloro che producono a braccia benessere e profitti vengono tenuti come schiavi nelle condizioni che potete ammirare in qualsiasi sito d'informazione.

Questa è l'Italia che sta crescendo e che piano piano sostituirà la morente e putrescente genìa piccolo-borghese italiota nel giro di neanche vent'anni.
Tempo fa scrivevo che a questo governo non conveniva mettersi di fronte col petto in fuori perchè, oltre a contare perlopiù su un elettorato di poveretti convinti di dover difendere chissà quale Arcadia dal solito nero periglio, avrebbe dovuto confrontarsi con il naturale corso che tutte le migrazioni propongono, non ultimo quello di chi ha capito quale e quanta sia enorme l'occasione di crescita per il paese il riuscire ad integrare popoli diversi.
Che, sia chiaro, non stanno venendo A CASA NOSTRA, bensì stanno semplicemente venendo a chiedere il conto di quanto abbiamo preso a casa loro fino ad ora.
Degli italianuzzi imbevuti di retorica razzista, di bandiere, simbolini e confini e frontiere non me ne frega un cazzo: se ne rimane qualcuno steso in terra quando un'altra orda di schiavi dirà che è ora di basta la mia indifferenza sarà totale. E' uno spettacolo penoso vedere dei barbari ben protetti dalle mafie (quella di Stato e quella vera), andare a caccia di schiavi aiutati dai robottini di Maroni. Gente che si è fatta sottrarre il territorio dalle organizzazioni criminali facendo fiatare i soliti Don Chisciotte e magari facendoli ammazzare come cani senza alzare un dito, fosse anche il mignolo, e ora rivendica chissà quale titolo di proprietà su una terra che è di fatto in mano a dei criminali di ogni genere.
Vadano ad aiutare i migranti, piuttosto, vadano a manifestare con loro per far finire questa vergogna che è il caporalato, lo sfruttamento di esseri umani oltre il limite tollerabile dello schiavismo, ci facciano vedere come sono bravi a liberare la loro terra.
Direi che il tempo delle illusioni è finito: una nuova nazione è nata dopo la scomparsa dei partiti tradizionali nati col dopoguerra, la nuova Italia che gli italiani stessi hanno voluto sta implodendo su se stessa, sul suo razzismo, sulla sua incapacità di relazionarsi col resto del mondo se non in maniera untuosamente servile coi potenti e arrogantemente aggressiva con i deboli.
La rivolta di Rosarno è una scintilla che presto verrà spenta, ma è solo questione di tempo prima della prossima.
Nel frattempo possiamo ammirare le evoluzioni del nostro governo razzista e schiavista in questa bruttissima pantomima che sancirà - finalmente - il declino e la scomparsa dell'italiano medio e dei suoi puzzolenti e tristissimi valori cristiani.

6 commenti:

jesup ha detto...

I migranti di rosarno fanno quello che noi biancuzzi non abbiamo il coraggio di fare:ribellarsi e spaccare tutto quello che ti rende schiavo.Il ministro padano ha detto che la colpa è che siamo stati troppo tolleranti con i clandestini.Non del caporalato e della mafia che li schiavizza come bestie e dello stato che se ne fotte.Guardate Castelli come tratta la precaria a rischio posto di lavoro..http://www.youtube.com/watch?v=PbIWT8UxtM8
Ecco poi ti dicono che bisogna moderare i toni,ma come si fa se questi non ti devono nemmeno il rispetto,ti tolgono la dignità,se ti vorrebbero poi, anche prendere per il culo?

ps. prima che mi girino irreversibilmente i coglioni,SM ce ne andiamo a vedere il teatro degli orrori il 26 febb?vengono qui da noi,io vado....

brazzz ha detto...

bè,tutto quel che scrivi è quel che penso anche io..parola per parola..l'analisi politica è quella,ed è ciò che mi fa dire che andremoanche peggio qyuando berlusconi cadrà..perchè sarà la lega a farlo cadere,quando riterrà di averne la forza,e allora assisteremo a quella stretta basata "sulla difesa dei nostri principi etici,morali e religiosi"di cui tu parli..con il beneplacito del vaticano,naturalmente..e soprattutto,ahimè,della maggioranza degliitaliani..ormai ectoplasmi mononeuronali,spaventati,rancorosi,invidiosi,ottusi..e tutto questo con il PD che..bò..che fa la sinistra?esistiamo ancora?ciao amico

sassicaia molotov ha detto...

Massì, andiamoci a vedere il teatro degli orrori, almeno mi rifaccio la bocca e visto che al lavoro fra pochino mi tocca Al Bano.

SCIUSCIA ha detto...

In un certo senso, li ammiro, questi immigrati di Rosarno.
Io DOVREI voler spaccare tutto come loro, ma non ho il coraggio di farlo.

sassicaia molotov ha detto...

@Sciuscia: noi abbiamo qualcosa da perdere, in realtà. Non siamo abbastanza disperati per andare ad offrire il petto ai manganelli della Polizia ed alle Pallottole della Mafia. Ma è solo questione di strategia. Ad esempio sto rivalutando il mestiere di cecchino.

SCIUSCIA ha detto...

Posso vantare notti di camping come cecchino a Counter Strike Source. Potrei avere un futuro.