giovedì 13 gennaio 2011

L'UMILE VIGNAIUOLO ED ALTRI AMICI/2

Il bambino comincia a concepire cosa sia una sessualità senza che nessuno glielo chieda, lo fa da sè.

Gioca, scopre, si fa delle domande,poi le fa ai genitori cosicchè iniziano i problemi, quelli veri.

No, dai, non voglio dire che il livello medio del genitore italiano nell'informare i figli riguardo il sesso e la sessualità sia scadente. Tutt'altro.
Dev'essere qualcosa dentro l'Estatè che rovina tutto.

Insomma, una delle cose più belle ed affascinanti fra quelle per cui vale la pena di essere al mondo è proprio la scoperta del sesso e della sessualità.
E c'è un discreto manipolo di gente che passa per la tua vita al solo scopo di rovinartela.

Ad esempio:



L'umile vignaiuolo.

Stramalidetto XVI per gli amici, forte dell'autorità del Magistero di Santa Madre Chiesa Cattolica Apostolica Romana Football Club, ci informa che educare i ragazzi a quello che è la cosa più bella che può capitarci nella vita ci porta lontano dalla religione. Anzi, minaccia la libertà religiosa. Specie se insegnata nelle scuole. 
Se non è una dichiarazione di guerra questa non so cosa altro potrebbe esserlo. 

Si sta parlando del conoscere il proprio corpo. Si sta parlando di educazione civile, quindi di imparare a relazionarsi con gli altri, si sta parlando della vita intorno a noi e del nostro corpo che interagisce con questa.

Mi chiedo: si può promuovere l'immagine dell'uomo che si avvicina al Sacro in maniera così gretta, antiumana e, fondamentalmente, idiota?

Qui siamo ancora alle seghe che fanno diventare ciechi.

E' forse per questo che il percorso spirituale dell'Italia è in rotta di collisione con il concetto stesso di Fede?
Non parlo di cattolici, laici, buddisti, musulmani o testimoni di Geova, ma del contenuto spirituale e del nostro approccio alla Fede, quale essa sia.

Lungi da me l'imbarcarmi in digressioni teologiche, vorrei solo rilevare che il messaggio dell'Umile Vignaiuolo è ottimo per allontanare dalla religione qualsiasi essere  pensante.

L'uomo non è una marionetta nelle mani di un dio. Sa vivere confortevolmente sapendo di non esserlo. 
E per esperienza personale posso dire che l'assenza di un Dio nella vita di una persona é perfettamente ammortizzabile dato che è la percezione che sviluppiamo della Vita nel suo termine primordiale che ci avvicina a qualcosa che potrebbe somigliare al Dio di cui parla Stramalidetto XIV.
E si può fare questo percorso anche leggendo qualcosa di diverso da un "Libro sacro" che altro non è che una opera dell'umano ingegno, parapara.

Ma non ho nessuna remora nel dire che il percorso spirituale di ogni individuo non ha bisogno di mantenere il carrozzone ignobile che le religioni teistiche hanno messo su in questo pianeta.

L'infelicità, la sofferenza, il sangue innocente che le religioni hanno versato in tutti questi secoli possono dire tutto quello che c'è da dire riguardo la libertà religiosa anelata dall'umile vignaiuolo.

Sono disposto a combattere una guerra infame e cruenta per difendere il terzo piano del mio condominio dai venusiani e dai gormiti, ma non ho nessuna intenzione di farmi una guerra di religione.

Le anime morte viaggiano sicure in questo mondo alzando i propri simboli ed i propri oggetti di culto.

Quelle vive passano il loro tempo a sfuggire i loro inganni e contrastare le loro infamità.

E a vivere.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi devi perdonare, ma tralasciare così banalmente l'aspetto della rinuncia al piacere [per motivi essenzialmente anche diversi da quelli religiosi] lo trovo abbastanza populistico.
La "castità" ha radici molto profonde all'interno della personalità umana, che vanno ben oltre quelle religiose. Quello che dice ratzi, che mi importa si e no quanto il fatto che la citroen ti regala il 10% del valore della tua vecchia auto, non è sbagliato. Semplicemente è mal espresso e per di più legato ad una figura tutt'altro che stimata di questi tempi.

sassicaia molotov ha detto...

@benzinagricola: Non è la ricerca del piacere per il piacere che mi interessa. E' quello che sento attraverso il piacere. Che è un momento transitorio quanto lo può essere un periodo di castità. E' una libera scelta del proprio percorso.
Personalmente il piacere ha avuto importanza nella mia vita quanto la sofferenza, ma non vedo perchè alla seconda vengano assegnati nobili scopi ed un valore salvifico dobbiamo rifiutarci di usare anche il piacere come strumento di elevazione spirituale.

sassicaia molotov ha detto...

scusate, per la precisione leggasi: "ma non vedo perché alla seconda vengano assegnati nobili scopi ed un valore salvifico mentre dobbiamo rifiutarci di usare il piacere come strumento di elevazione."

Unknown ha detto...

Benzinagricola, quello che ha detto BXVI è profondamente pericoloso. Si è espresso male? Ma per favore, non ci credo che uno "studioso" come BXVI non pesi le parole al millimetro, prima di pronunciarle...

Spazzolone ha detto...

Come il baco da seta sceglie le foglie migliori per deporvi le uova.
Così il prete depone le sue maledizioni sulle nostre maggiori gioie.
E non aggiungo altro sennò parte un pippone anticlè che dura 2/3000 pagine.
comunque si sappia che negli anni successivi alla morte di cristaccio in croce la chiesa già aveva problemi ad amministrare i propri "beni"
capito?
per chiarimenti ed approfondimenti sono a disposizione.

Eva Aiko ha detto...

Il discorso è sempre quello...siamo in Italia E abbiamo il Vaticano che ci rompe i maroni..
Se pensi che le donne ancora oggi non ammettono di praticare la masturbazione,e se lo ammetti passi per una pervertita sessuomane...

faustpatrone ha detto...

ma pensate che a paparazzo importi davvero la sessualità umana? a lui interessa recitare un ruolo. ruolo che gli permette di godere gli ultimi decenni della sua vita di anziano riverito, coccolato, circondato da lusso e bellezza, e perché no... considerazione e potere. che non fanno mai male. visto che il suo ruolo impone tali cazzate lui non è affatto diverso dal barista che dietro a un bamcone ti deve fare il Martini Dry e te lo fa...

certo, se credesse davvero nelle cazzate che dice sarebbe almeno onesto e in buona fede... ma questo è tutto un altro discorso.

sassicaia molotov ha detto...

@Violet: che la donna abbia una sessualità è cosa che ancora sconvolge parecchie povere menti. Che però nessuno considera "anormali" e questo non è normale ;-)

@Furio: se ci mettiamo al tavolino e decidiamo di fondare una religione sicuramente abbiamo trovato il modo di avere una lauta pensione assicurata, mica quella che aspettiamo dall'INPS. Questi son 2000 anni che ci lavorano su e guarda che risultati.

Anonimo ha detto...

B16, l'umile operaio nella vigna del signore: chiamalo fesso, beve a gratis.

D. ha detto...

porca palettina, ma lascia l'educazione sessuale au corsi pre-matrimoniali, sennò a cosa servono ?

Ettore ha detto...

Io non ricordo a me chi l'ha insegnato. Se mio padre, gli amici, la tv, la radio, mio cugino.
Evidentemente le seghe fanno diventare ciechi, ma anche smemorati.

faustpatrone ha detto...

se le seghe facessero diventare ciechi, io gli occhi li avrei cagati al cesso da 26 anni almeno.

sassicaia molotov ha detto...

Vorrei vivere in un mondo dove monaci buddisti inaugurano sexy-shop e nei privé mettano a disposizione il Subbuteo, dove i Master siano trattati alla stragua dei grandi saggi come Thich-Nhat-Han e le puttane alla stregua delle Sacre Vestali della Dea Dell'Amore e che scompaia dalla terra il termine Escort, vorrei che i muezzin uscissero dai minareti battendosi il petto ed urlando "Ah bene che trombataaaaaaa!", vorrei che invece del genere sessuale sulla carta d'identità venisse riferita la posizione preferita.
E invece guarda in che mondo vado a capitare.

Disco Boomer ha detto...

Secondo me Gesù trombava...

Sarah ha detto...

Abbiamo il tipo con la toga bianca in casa... non sarà mai un paese libero. Non come altri. Tristezza!

Ettore ha detto...

Dopo questa, fantastica, sui muezzin, fatwah su sassicaia. Anzi Shasshica'ya.

Rita Escort Bww ha detto...

bhe certo..i bambini secondo la chiesa non devono essere educati alla sessualità, altrimenti poi puntano il dito sui pretacci che abusano di loro .

Pecoramannara ha detto...

siete fantastici!
mi sono sbellicata a leggere alcuni dei vostri commenti!
comunque.... secondo me qualsiasi altro pastore tedesco di razza o meno potrebbe fare di meglio al posto suo. mi sembra di essere tornata al medioevo: la cultura ed il sapere rende la gente libera di poter scegliere se avere un figlio a 15 anni o no! ma la cultura rende anche la gente libera di pensare con la sua testa e quindi difficilmente "governabile". QUESTO, PURTROPPO è L'ANDAZZO IN ITALIA.