domenica 10 luglio 2011

SE CAMBIA IL VENTO

Almeno una cosa, in questo tourbillon di eventi, é chiara.
Anzi più di una.
Però cominciamo a metterle in fila una alla volta.

Primo fatto incontrovertibile: Berlusconi non è stato ancora mandato in galera a calci nel culone flaccido per una semplice ragione: dietro di lui c'è il NULLA.
Non parlo dei suoi tirapiedi o dei celtipitechi della Lega. Perlamordiddio. Levate il collante del mostruoso conflitto d'interessi che tiene assieme quella banda di incapaci, ladri, mafiosi, zoccole, fascistelli da parata, leccaculi e arricchiti ignoranti come le capre di Castellina e vedrete che succede.
Anzi, cominciamo a vederlo.

Parlo di quegli altri. Quelli che si fanno chiamare opposizione.

E non ridete, cazzo.
Si fanno chiamare perdavvero così.
E smettete di ridere o continuo con estratti dell'autobiografia di Califano, perdio.

Comunque sapete di chi sto parlando.

Di quel partito che fino a pochi giorni dal Referendum ha fatto di tutto - esattamente come i governativi - per seppellire ogni informazione.
Poi (e qui c'è da gridare al Miracolo, al Fenomeno Paranormale, all'Esondazione dell'Ignoto nel Reale) qualcuno ha capito che aria tirava e così s'è vista una corsa affannatissima per montare sul carro a pochi giorni dalle consultazioni.
Una volta stabiliti i risultati hanno cercato pure di prendersi i meriti e tirato fuori il famoso manifesto della gonna fucsia che si alza titolato "cambia il vento".
E il primo effetto del vento che cambia s'è visto subito: difatti le municipalizzate dell'acqua in quota PD hanno subito aumentato i prezzi.
Ma poteva fermarsi qui l'irresistibile macchina da guerra? Seh.
Arriva l'occasione per disfarci finalmente di quell'indegno carrozzone costituito dalle Province.
Ce l'hanno nel programma da due anni, forse più. Il deputato IDV Donadi riesce a far mettere finalmente al voto l'agognato provvedimento, oltretutto con ottime probabilità di mandare sotto il governo e il PD che fa?
Si astiene in blocco.
Eh, beh. Il vento è cambiato.
Ma non basta. Arrivano le pietose giustificazioni. Roba che se ce li hai davanti ed hai un crick della Skoda Felicia in mano vai sicuro che passi un guaio in tribunale. Dice che hanno una loro proposta. Bravi. E quando la portate in aula, visto che la questione delle province l'avete nel programma da due anni?
Non è che state lì a grattarvi i coglioni pagati profumatamente dal Popolo Italiano e quando quasi per caso qualcuno fa quello che avreste dovuto fare voi vi svegliate di soprassalto chiedendo cappuccino e pezzo, dopodichè mandate tutto a puttane solo perché qualcuno s'è svegliato prima di voi?

Oppure.

Non è che la greppia delle Province vi fa tanto tanto comodo e la loro abolizione è stata messa nel programma tanto per riempire degli spazi vuoti che i vostri staff non sapevano come cazzo riempire?

Poi arriva il Norcino reggiano e dice che su questa questione bisogna evitare la demagogia.

Eh no. Non ci caschiamo più. Demagogia la mia Riverita Cappella Scenografata, dioporco.
Ma che, pensate davvero che i vostri elettori di riferimento siano privi di sinapsi come i berluscones?
Ma chi volete prendere per il culo, razza di corrotti, incapaci e collusi.
E' demagogia pretendere che facciate il vostro lavoro da 13.000 euro il mese, quando alle classi meno abbienti vengono ulteriormente addossati i costi delle vostre mafiate?

E poi.
E' cambiato il vento anche sulla NO-TAV dove vi siete distinti prima con l'avallo senza se e senza ma di quella tronfia ed inutile rotaia del cazzo, poi con il solito infame coro contro i "violenti", i "black bloc" e chi più ne vuole più ne metta.
Questo in una Regione, giova sottolinearlo, dove il Presidente (Cota) E' UN ABUSIVO
E si danno patenti di terroristi ai valligiani senza che l'opposizione faccia un plissé.
Date un'occhiata al post precedente e riparliamone.

Ecco, il problema è esattamente questo.

Se negli ultimi 15 anni il partito di riferimento del centrosinistauuuuurggh (e niente, non ce la faccio a scrivere sinistra) non avesse lavorato forsennatamente ed attivamente per rinsaldare il Buffo Omino di Arcore, invece di progettare un vero programma di alternativa così come chi - COL CAZZO - li dovrebbe votare giustamente pretenderebbe, il suddetto Buffo Omino sarebbe un Buffo Galeotto che tutt'al più potrebbe fare i suoi bunga bunga raccattando saponette nelle docce di San Vittore.
Perché ci sarebbe qualcuno che governerebbe in maniera almeno più decente di questa banda di manigoldi.
Invece il Nulla.
Pacati impiegati che straparlano con vocaboli quali "inaccettabile" ad ogni porcata dei berluscones per poi ripombare nel vuoto pneumatico dove si crogiolano fino alla successiva, identica pseudodichiarazione di non-intenti.
Leggasi: "Non siamo capaci di fare una O col culo, ma lo stipendio diocane se sappiamo prenderlo".
Pregate il vostro Iddio che il vento non cambi davvero, perché per ora è soffiato solo un refolo.
Perché se Berlusconi lo conosciamo e sappiamo che palata di sterco d'uomo è fin dalla sua discesa in campo, sappiamo pure chi siete voi. E non sia mai che questa classe politica non venga spazzata via tutta insieme, perché voi sarete i primi che verremo a cercare.

Coi nemici ci sono delle regole, quando questi perdono.
Con gli infami no.
Regolatevi.

(nella foto: il monumentale risultato della "fabbrica del Programma" del Partito Democratico)

8 commenti:

SCIUSCIA ha detto...

Bene bene, te vedo bello incattivito.

Humani Instrumenta Victus ha detto...

Non un partito, ma un malinteso. E come tutti i malintesi si disperderà come un peto quando il vento si farà tornado.

mela (a)nurca ha detto...

http://piste.blogspot.com/2011/01/mario-borghezio-quello-che-wikipedia-il_22.html

Anonimo ha detto...

Sei sempre più incazzato e a parole riesci a farlo capire molto bene. Come si dice "pane al pane-vino al vino".

Humani dice che è un malinteso, io penso che sia semplicemente stato un gioco di Veltroni per le sue manie di grandezza

mr.Hyde ha detto...

La consistenza di certa opposizione è proprio quella del vento..anzi per essere più precisi di un peto..

Eva Aiko ha detto...

Perchè ho questa voglia pazzasca di andare a disseppellire Berlinguer?!

Questo si che è uno sfogo con i contro-cazzi
(Che è uno sfogo lo si capisce dalle bestemmie!!)

sassicaia molotov ha detto...

Ma no, sono calmissimo. Dovreste vedermi quando facciamo i comizi in osteria durante la pausa pranzo coi miei colleghi e intorno c'ho dirigenti di banca, impiegati della Provincia, cassiere di Zara, tecnici dell'Enel e altra umanità. Questa è vera lotta politica ;-)

Eva Aiko ha detto...

Ahahahah!! Ti prego filma il tutto e mettilo sul tubo!