mercoledì 20 luglio 2011

THE UNITED STATES OF AMERICA

La copertina era una busta tipo di cartone.
Poi fu ristampata come quella che vedete (la mia copia é della Edsel, che era un bel catalogo)
Una scritta tipo bollo postale: "The United States of America".
Correva l'anno 1968, psichedelia ed elettronica vintage che fotografa quella stagione meglio di tanti pseudonostalgiche fricchettonate e la voce di Dorothy Moskovitz bella ed energicamente suadente.
Hanno fatto un solo disco e poi stop.
Peccato, peccato davvero.


3 commenti:

Eva Aiko ha detto...

..Infatti non li conoscevo...Non sono molto amante del genere ma ora conosco una cosa in più...

face ha detto...

che bello questo album!precursore di stereolab e broadcast,un mito...ciao

sassicaia molotov ha detto...

@Violet: gli anni '60 sono una inesauribile dispensa per trovare le radici di quello che ascoltiamo ora, a quel tempo c'era ancora il Sogno, c'era speranza e c'era soprattutto voglia di cambiare... poi il punk ci ha detto che il sogno era finito, ma dentro di noi c'è ancora qualcosa e basta una scintilla per risvegliarlo....

@Face: Ciao e benvenuto :-)