lunedì 8 agosto 2011

CROCIFISSI E CROCIFESSI

Non so ancora per quanto, ma le due notizie stanno lì, nell'home page di Repubblica, una sopra l'altra, di fila.

L'Avvenire, uno degli altri succedanei della carta igienica che circolano in Italia e gestito dalla Conferenza Episcopale, che si esibisce in una patetica rosicata contro la parlamentare del PD Paola Concia che è andata a sposarsi in un paese civile con la sua compagna.

L'ennesimo episodio di omofobia, stavolta a Latina, dove un ragazzo s'è preso un cartone nel viso mentre era al ristorante con amici.

E difatti le due notizie andrebbero lette e commentate di fila.
S'è appena affievolita l'eco delle polemiche per la bocciatura del disegno di legge contro l'omofobia e subito mandanti ed esecutori non hanno perso tempo.

Ora, mettermi qui a spalare merda contro le zecche in tonaca mi sembra un esercizio piuttosto facile, troppo facile.
Giusto per variare la prospettiva quindi, comincerei a vedere il Vaticano e la sua innata propensione a non farsi gli affari propri, ma soprattutto a farsi gli affari di chi cattolico non è e non vuol saperne di esserlo, come un effetto e non come una causa.

Partiamo da chi, ad esempio, dice di rappresentarci, noi laici. O semplicemente noi che viviamo la nostra dimensione spirituale individualmente, lontani dalle smanie evangelizzatrici di chi sente di avere la Verità in mano ed è diretto da un coacervo di satrapi assetati di potere.
Per trovare un partito che metta in discussione l'Autorità della Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana Football Club bisogna andare, per dirla alla Fantozzi, "a sinistra del Partito Comunista Cinese".
O rivolgersi al Partito Radicale che, a parte questa posizione è affidabile come il mio chitarrista Yuri quando dice che fra dieci minuti arriva alle prove. Su questo non c'è discussione.

Persino Vendola, appena s'è accorto che iniziava ad avere un minimo di riscontro fra i delusi dall'ingiovibile PD veltroniano, la prima cosa che ha fatto avere alle agenzie di stampa è stata una dichiarazione in cui si proclama cattolico.

O bravo. Manco il tempo di sapere come la pensasse su lavoro e precariato, conflitti d'interessi, riforme costituzionali e altre baggianate del genere. "Sono cattolico".
Mastigrancazzi.

Un voto in meno te lo sei già guadagnato.

Del PD non ne parlo nemmeno.

Questi sdoganamenti viscidi e subdoli, in un contesto dove l'elettorato dovrebbe (ed il condizionale è più che d'obbligo) anelare una società dove i dogmi e le sclerate degli invasati cattolici arrivino a malapena sulla superficie dalle catacombe dove andrebbero ricacciati, ha gradualmente tolto ogni forza propulsiva alle battaglie per i diritti degli individui non allineati ai desiderata delle zecche vaticane ed i risultati li abbiamo sotto gli occhi senza neanche doverci agitare più di tanto per vederli.

O almeno, se qualcuno s'è perso le due performances parlamentari sulle leggi per il testamento biologico e per la legge anti-omofobia spero abbia fatto una piacevole vacanza su Marte.

E abbiamo voglia a ritenere queste due performances una squallida marchetta pro-vaticano, incazzarci, scrivere post indignati, scendere in piazza, leggere accorati fondi di giornalisti di grido: vogliono comandare sulle nostre vite e lo fanno attraverso una muta di cani rabbiosi sparsi per OGNI PARTITO DELL'ARCO COSTITUZIONALE. Tutti, nessuno escluso.

Ora, un elettore qualsiasi che volesse convincermi dell'imprescindibilità del mio voto "a sinistra" per "cambiare le cose" e mi consigliasse la pappa che attualmente viene servita a tavola dovrebbe segnalarmi qual'è la posizione che il partito "di sinistra" che mi si consiglia di votare nei confronti di quello staterello molto influente, molto ricco, le cui banche ed i loro dati sono inaccessibili a qualunque giudice e che infila il proprio naso su ogni scibile della Repubblica Italiana, laddove i non praticanti della religione cattolica sono in numero più che sufficiente da poter richiedere se non altro almeno quel minimo di tutela per le proprie scelte di vita che, se non vado errato, sono garantite dalla Costituzione.

Costituzione che mi sembra la lista di regolamenti per una società civile più malcagata di tutto il globo terracqueo.

Vorrei sapere se fra questi partiti "di sinistra" ce n'è uno - me ne basterebbe uno, mi accontento di poco, che proclama ad alta voce e senza remora alcuna che una riguardata neanche tanto leggera al Concordato non è auspicabile ma VA FATTA E VA FATTA SUBITO.

Risposte possibili:
a) Sì, ma ora mi sfugge il nome.
b) No.C'è proprio passato di mente.
c) C'è questo ristorantino che fa un fritto di paranza da leccarsi i baffi.

Vorrei sapere se fra questi partiti "di sinistra" ce n'è uno - e me ne basta sempre uno - che ha intenzione di iniziare una battaglia per mettere gli adeguati paletti non solo ai cattolici ma a tutte le confessioni religiose per quanto riguarda le loro possibilità di raschiare dal pentolone dei soldi pubblici (8 e 5 per mille) e fare in modo che chiunque voglia finanziare le suddette confessioni possa farlo SOLO con una precisa indicazione sulla sua dichiarazione dei redditi e per il resto via privilegi, via finanziamenti pubblici, via presenze nelle strutture pubbliche - tanto per dirne una - di medici obiettori e tutto quel viscido apparato cattolico-per-convenienza che appesta la nostra penisola.

Risposte possibili:
a) Sì, ce l'ho qui sulla punta. No, non della lingua.
b) No. Perchè, esiste questo problema?
c) Oggi fagioli con le cotiche.

Vorrei sapere se fra questi partiti di "sinistra" ce n'è uno che non solo riesca a presentare una legge che punisca le manifestazioni di omofobia (e transfobia e comunque un qualsiasigenerefobia), ma una legge seria che possa tutelare qualsiasi individuo oppresso da manifestazioni violente a causa del suo genere, e parlo di una SERIA legge anti-stalking, una SERIA legge che tuteli dalle violenze coniugali (nella stragrande maggioranza contro donne) e comunque avvii un processo serio e ragionato di cambiamento culturale rispetto alla società maschilista e patriarcale che nel nostro paese fatica ad evolversi soprattutto nella mentalità collettiva per la quale tale tipo di società resta un fattore identitario (e solo quello) comodo per giustificare soprattutto soprusi ed oppressioni.

Risposte possibili:
a) Sì, ma non mi ricordo dove l'ho messo, era qui un attimo fa.
b) No, e non ci mettete in croce.
c) La prima di campionato è col Crotone fuori casa.

E allora.

Finchè l'elettorato "di sinistra" continuerà a scendere a patti - non col Vaticano - ma con quei rappresentanti che si definiscono "laici" ma nei fatti continuano ad ossequiare le voglie della casta più perniciosa apparsa sul pianeta, quella che ha la Verità e la Via ma che la Via di andare a Fanculo non gliela fa imboccare nessuno, inutile che si agiti quando il peso politico ed economico di questi parassiti propagatori dell'Amico immaginario arriva a toccare le nostre vite nella sfera più intima.
Questo è - senza sei e senza mai - IPOCRISIA INFAME della più bell'acqua.

Si può, anzi si deve, pretendere di essere rappresentati da qualcuno che proprio da principi fondamentali quali la regolamentazione sulla libertà dell'individuo di poter operare le proprie libere scelte sulla propria vita ne faccia la base, le fondamenta del proprio progetto politico.

Altrimenti Buon Vaticano a tutti.
Perchè ora che dovremo assistere al dopo-Buffo Omino di Arcore quelli son già lì, appollaiati come avvoltoi e pronti a riscuotere l'ennesima decima.

Vabbè, lasciamo la parola ad una persona seria:


7 commenti:

Anonimo ha detto...

Veltroni prete? Missionario in Africa!

Hai maledettamente ragione, troppo spesso sento dire che berlusca è il problema e se non voto a sinistra sono un cretino. Io credo che se ci fosse un partito che davvero sostenga le posizioni dei laici e soprattutto faccia una battaglia per l'autodeterminazione degli individui beh, potrei votarlo. Come te però non trovo niente tra i partiti che sia interessante. Personalmente odio il sistema dei partiti che un giorno si e l'altro pure fanno "meeting" - "convention" e feste con i soldi nostri (chi cazzo li autorizza?). Poi si dice che l'anarchia non porta da nessuna parte ma con questa frase in realtà ci si vuole solo lavare le mani.

sassicaia molotov ha detto...

@Inneres: "Mia non fu la colpa ma de lo malo cavallo"!!!
Starebbe a pennello agli elettori di "sinistra".
Con quell'icona hai guadagnato dieci punti di bonus ;-)

Anonimo ha detto...

E' nuovo...
http://www.democrazia-atea.it/

Zio Scriba ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Zio Scriba ha detto...

Geniale quando dici che il vatikano è un effetto e non una causa: siamo un paese di bigotti superstiziosi ipocriti pecoroni conformisti trogloditi mafiosi, ERGO non saremo mai un paese civile. Punto.

sassicaia molotov ha detto...

@Anonimo 13:42: credo sia nuovo, grazie della segnalazione. Pare sia nato nel Gennaio 2010 e la segretaria sia una donna. Approfondirò.

HokutoJen ha detto...

detto che comunque aggiungerei IN PRIMIS gli insegnanti di religione nella scuola pubblica, vorrei andare un filino OT: sono in vacanza in italia e ascolto obbrobri spacciati per informazione. Cercando altra informazione che quella italiana ho trovato questo articolo. non mi chiedete la traduzione perchè é lungo ed é anche tardi, traduco solo il titolo: Con i giovani proletari di londra - contro la polizia. Quindi dal nordafrica/mediterraneo forse si salta all'inghilterra. Ma da noi questa ventata la un si poteva fermare? sarei rimasto volentieri a dare mano

http://www.workerspower.co.uk/2011/08/with-the-working-class-youth-of-london-%E2%80%93-against-the-police/