"Basta, vi imploro!"
No, l'umile vignaiuolo non sta parlando ai suoi dipendenti costantemente affannati a stuzzicare le parti intime di ragazzini adolescenti, e neanche con i ragionieri che puntualmente sfrattano dagli appartamenti di proprietà dell'immobiliare vaticana finanche vecchiette indifese, l'umile vignaiuolo affacciatosi dopo una coppa di vermentino di Gallura ha parlato ad israeliani e palestinesi, due popoli che in una eventuale classifica di gradimento metterebbero l'Umile Vignaiuolo a pari merito con l'avere un grappolo di emorroidi formato ananas e subito prima di un'invasione di maiali alla Mecca. Un pò come se un gruppo di calcianti in costume fiorentini cercassero di sedare una rissa tra portuali livornesi e barrocciai pisani; l'appello è stato adeguatamente commentato da un'esponente del partito democratico con la rituale deferenza: un Umile Vignaiuolo che esorta alla Pace è un fatto storico; nel calendario 2009 del Partito Democratico c'è la foto di Mastella che bacia l'anello papale e l'Umile Vignaiuolo che lo esorta a risputare subito il diamante grezzo 54k con ologrammi di Padre Ralph visibili all'interno.
Non si conosce invece la reazione dei popoli israeliani e palestinesi che da quando sono al mondo trattano prevalentemente a suon di razzi ed uno dei quali avrebbero pregio di vederlo esplodere nei pressi di Piazza San Pietro tanto per semplificare la questione.
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