lunedì 15 dicembre 2008

QUALCUNO HA GIA' VINTO


Elezioni in Abruzzo, affluenza definitiva degli aventi diritto al 53%. E magari qualcuno (pare il candidato della destra) dirà di avere vinto.
Invece ha vinto il partito di chi non vota, di chi in questa classe politica non riconosce una classe degna di sedere ai posti di comando. Ha vinto chi vorrebbe questa gente fuori dai coglioni, fuori dalle amministrazioni locali, fuori dalle stanze del potere, fuori dal governo. Ha vinto chi vorrebbe che il sistema della politica cambi radicalmente, che i pagliacci di PD e PdL vengano mandati a produrre per il bene del paese, ha vinto l'Italia civile.
Ma ovviamente il fatto che un candidato che prende la metà della metà dei voti degli aventi diritto si dichiari vincitore è una delle tante cialtronate di questa Italia da operetta tragica. E così il vincitore alzerà la manina, canterà vittoria e avrà il suo bravo posto da spartizione di favori e affini, per la gioia di famiglie e famigghie che fiduciose hanno messo la fatidica crocetta per il bene (in questo caso) della regione. Certo che dopo la performance dell'ex sindacalista Del Turco qualcuno ha ben capito lo spirito che anima i nostri componenti della casta, quindi pare perfino ovvio il cambio di banderuola in atto, e diamo atto al PD di questa nuova entusiasmante prova di rinnovamento rispetto al vecchio passato comunista.
Mentre per il bene della ragione prima o poi auspico che il partito dei non votanti la crocetta la metta al più presto su questa gente impresentabile agli occhi di un popolo civile.
(nella foto un autorevole esponente del partito del non voto dei primi del '900, Gaetano Bresci)

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