domenica 28 dicembre 2008

SISTEMA E ANTISISTEMA

A proposito di giornalisti, viaggiando in rete mi è capitato di imbattermi in Paolo Barnard, del quale potete leggere la presentazione qui.
Le sue considerazioni su sistema ed antisistema mi sembrano assolutamente degne di considerazione e riflessione, soprattutto da parte dell'arcipelago antagonista e da parte di coloro che richiedono, nel corpo di una qualsiasi aggregazione volta a combattere il sistema imperante, quelle omologazioni dalle quali chi cerca una via differente al quotidiano imposto alle nostre vite cerca di fuggire. Si sa quanto è facile esaltare le qualità individuali della persone come contributo imprescindibile al bene comune, più difficile è parlarne quando queste individualità vengono compresse fino all'umiliazione nel nome di un progetto politico utile solo a quei cervelletti che fanno dei loro piedistalli di cartapesta il luogo dove si decide il Bene ed il Male.
Ho scelto sempre le persone al posto delle sigle, e non ho mai avuto modo di pentirmene, perchè troppo spesso una sigla coincide col sogno di potere di qualche sfigato incapace di fare una O col culo. Le persone, invece, rimangono col proprio carico di umanità, con la loro strampalata e sincera ricerca di una libertà troppo mistificata dal potere per essere riconosciuta, rimango con le persone che sanno ancora riconoscere quando vogliono non solo fregarti ma anche limitarti ed in ragione di ciò il vano tessere del mio portafogli rimarrà desolatamente vuoto ancora per parecchio. Mi sembra di fare una buona cosa pubblicando qui un tris di interventi di Paolo Barnard con i quali sono scandalosamente d'accordo e che meritano attenzione anche per i 3 lettori di questo blog.

Per un mondo migliore: uno sfogo, un addio

L'informazione é noi

e questo il più recente:

Ora datevi, diamoci da fare

Sono due pezzi, non facili nè rassicuranti. Ma che gran passo avanti sarebbe se si cominciasse almeno a discutere su quanto Barnard scrive (e troppi altri senza penna e senza velleità di iperattivismo militante pensano)?
Ad ogni modo, per chi volesse conoscere meglio questo giornalista ed il suo contributo il suo sito è questo

Buona lettura.

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