mercoledì 26 gennaio 2011

I DUE LIDERZ

Bersani: l'uomo delle lenzuolate. Già da questa premessa si poteva capire che ne sarebbe venuto fuori un segretario fantasma. Le sue strategie per catturare l'elettorato piddino (sì perchè sono ancora al punto di doversi raccattare fra loro) sono andate dall'account twitter la cui gloria probabilmente NON sarà rappresentata in nessun cyberpoema futuro ma che ha sicuramente collezionato lazzi & frizzi in quantità sufficiente da determinare che il carisma dell'onesto faccia-da-norcino reggiano o di dovediavoloè, al momento è saldo nel cuore degli elettori fra quello di Minnie Minoprio e quello di Mario Riva.
L'altra strategia è stata quella di lanciare un grido di battaglia come "rimbocchiamoci le maniche"
Da seduto su uno sgabello.
Dice, allora le vuoi.
Le vieni a cercare.
E dillo.
Stai parlando ad un potenziale elettorato che son decinaia d'anni che s'è rimboccato le maniche e vi mantiene.
Guarda Bersani che ai tempi del CAF si stava meglio economicamente ma non ci regalavano mica nulla.
E sono decinaia d'anni che gli sgherri della gente come voi premia teste di legno, ruffiani, spalletonde e furbetti del condominio.
Ho lavorato nelle COOP rosse e in quelle nere, nei protettorati CGIL e in quelli CISL.
Detto da uno che col culo a sbadiglio che s'è fatto a cottimo era pure caposquadra esterno, Bersani, l'unica cosa che mi viene da dirti é VERGOGNATI.
Ma lui duro, s'è rimboccato le maniche e davanti al puttanaio in onda su TeleBerlusconia non ha trovato di meglio di bofonchiare qualcosa sulle dimissioni, coperto subito non solo dal ringhio vaticano ma finanche da Casini che ha subito sciorinato un torneino a 6 con semifinali e finale secca all'olandese e vedrete se gli danno tempo quante ne tira fuori.
Uniche mosse azzeccate: la foto mentre spalava a Firenze durante l'alluvione del '66. Lì s'era rimboccato le maniche per qualcosa di giusto. Ma non vorrei che aspettasse di ritrovarci tutti un'altra volta nella melma per ricominciare a spalare.
E poi la pagella alla Gelmini.
Ma lì avrei vinto pure io, ed ho la terza media.

In definitiva: un tonno.
Se non sapessi che i poteri ostili a Berlusconi possono fare di meglio sarei partito per Capo Verde in monopattino.

Sennò c'è:

Vendola: Innanzitutto è gay. E questo ha i suoi vantaggi. Intanto se lo beccano a fare orge e festini per lo meno cambia lo scenario. E vorrei proprio vedere quanto ci mette la giugulare della Santanché a scoppiare.
Basterebbe metterla in uno studio con Aldo Busi in acido e il gioco è fatto.
Ma il Nichi è persona seria, troppo seria anche per i Feltri & c. di turno, difatti non lo hanno ancora degnato di un dossier e la cosa sta facendo insospettire anche D'Alema.

Il nostro per ora vagheggia e poeteggia, ma in quanto a mobilitazione e supporto alle lotte contro la macelleria sociale in atto siamo ancora alle tre barrette sul quaderno a quadretti, altro che poesie.
Vendola fatica a darsi visibilità sui luoghi di lavoro e di produzione perchè SL è una formazione nata sulla politica e non sul lavoro.
Interpretate questa oscura frase come volete ma voglio sperare di essere stato chiaro.
Non hanno sfondato nelle università e meno che mai nelle fabbriche.
Il buon Nichi sta anche lui nelle retrovie mentre c'è una consistente fetta di paese che s'è già fatta le sue manifestazioni di quelle che ci si può anche far male, non quelle festose coi bambini, le famiglie e le bandierine, ma quelle di chi va a prendersi le manganellate per mantenere dei diritti già conquistati nonostante le manganellate.
Vendola, i discorsi sono finiti.
Manco un cazzo di sciopero generale sapete organizzare.
Lo fanno la FIOM e i COBAS il 28 gennaio.
Dove cazzo siete voi? Dove sono i tuoi interlocutori privilegiati del PD, i vostri amici della CGIL, voi che vi chiamate opposizione? Di cosa state ragionando? Ma cosa volete dalle nostre vite?
Il punto è che ci stanno rubando le vite presenti e future e voi state lì a pettinare le acciughe.

Questo è.

Fatemi il favore, nel caso che iniziasse qualche moto popolare stile Egitto, Albania, Tunisia, Grecia e chissà poi, prendetevi la vostra fetta di responsabilità davanti a TUTTO il paese, così come Berlusconi ed i suoi dovranno prendersi le loro.
Ma prendetevele, perché non sono poche e non sono meno gravi.

2 commenti:

Lucien ha detto...

A questo punto vogliamo Aldo Busi in acido in uno studio televisivo insieme alla Santanché con la bava alla bocca!

Eva Aiko ha detto...

Boh...Io la Santanchè la darei in mano a carcerati che non scopano da 30 anni...Tutti insieme però.Alla Gelmini auguro che nessuno dei suoi figli (se ne ha) venga accettato all'università causa troppa demenza...A silvio non posso dire cosa auguro a parte la sua morte,la morte dei suoi figli e dei suoi nipoti. A vendola auguro di riuscire a farsi più "forte" visto il margine di miglioramento,ma auguro questo anche al movimento 5 stelle. Ah,io il 28 sarò in piazza con la falce e martello.