sabato 10 ottobre 2009

HOW MUCH LONGER?


Scusate ma a me non viene manco più da ridere.

Il miglior Presidente del Consiglio in 150 anni di Storia nonché il più perseguitato del mondo, con addirittura un manipolo di seguaci pervicacemente immolati nell'impresa di fargli consegnare il Premio Nobel per la Pace.

No, non ci trovo più un cazzo di niente da ridere.

E non trovo neanche più niente da ridere sui suoi elettori, che si vuol far intendere siano il 70% degli italiani.

Vediamo intanto se sulla base di un semplice ragionamento logico questa cosa ha il diritto di stare in piedi: Il Popolo delle Libertà ha preso alle ultime politiche il 38,174% al Senato ed il 37,388% alla Camera, la Lega l'8,06% al Senato e l'8,297% alla Camera.

Siamo piuttosto lontani dal 50%, e sto parlando di percentuali di votanti, quindi senza contare chi non ha nemmeno provato a turarsi il naso ed è andato tre metri nel culo col riporto di sei alla classe politica in attività nel suo intero. E sto parlando di un buon 20% degli aventi diritto, che sommati a coloro che hanno manifestato il loro disagio attraverso schede bianche o nulle raggiungono un ulteriore 25% circa.

Questo basta e avanza a generare il legittimo sospetto che l'affermare che il 70% DEGLI ITALIANI sta con Berlusconi è una STRONZATA GALATTICA e che il fatto che nessuno delle opposizioni salti su a farlo notare (politici, stampa e media inclusi) è piuttosto sintomatico del livello di rincoglionimento generale che tutto permea e tutto avvolge.

Dire che il 70% NON sta con Berlusconi è assai più realistico ed aderente alla realtà.

Il problema, ad ora, è che questo eventuale 70% degli italiani che NON sta con Berlusconi non ha referente politico. E quindi si preferisce non confutare la STRONZATA GALATTICA sunnominata piuttosto che svelare in tutta la sua cruda realtà la criminale connivenza che le forze della sedicente opposizione ha scentemente perpetrato attraverso passi semplici e chiaramente individuabili da chiunque abbia un minimo di capacità cognitive: fatto fuori Prodi, l'unico capace di battere alle elezioni Silviolo, è nato un PD che ha svolto funzioni da finta opposizione finché finalmente qualcuno non ha deciso di fare opposizione sul serio insieme a (rullo di tamburi) 1) DI PIETRO: cioè un uomo di destra. 2) Repubblica, cioè De Benedetti, colui che ancora può sperare di far pagare il conto a Silviolo. 3) Grillo & Travaglio, un comico ed un cronista giudiziario figlio di Montanelli, quindi figlio della destra liberale. 4) I movimenti, la sinistra a sinistra della sinistra radicale comunemente intesa che in realtà è un paravento mediatico. I Movimenti sono le aggregazioni di popolo che non abbassa la testa. Quello che scende in iazza, manifesta e prende le legnate: i NO-TAV, i NO DAL MOLIN, i NO GLOBAL, i comitati che sembrano scaraventarsi su muri di gomma come in Abruzzo tra i terremotati che hanno capito il giogo (non il gioco, per la precisione) che questo governo vuole mettere sulla testa di tutti noi, quelli che salgono sulle gru e sui tetti per il posto di lavoro, quelli che si mettono in gioco (ora sì) per evitare il giogo; ed in quei momenti vedi come i partiti brillino per la loro assenza.

Su 4 elementi di opposizione 2 sono conclamatamente di destra. 3 sono un supporto al capitalismo.

Uno (i movimenti) è l'espressione più concreta di quel popolo che ancora resiste in nome di un ideale autenticamente socialista (o comunista, usate il termine che vi pare per i distinguo oggi A.D. 2009 spazio a chi ha voglia) e sta ricominciando ad ingrossare le piazze.

Il popolo che NON vuole Berlusconi è la maggioranza ma NON VOGLIONO che assuma una forma autenticamente visibile nel suo intero.

Credo fermamente che bisogna partire da qui. Nella coscienza di ognuno, nel pensiero di ognuno, nel cuore di ognuno.


Stiamo facendoci governare da un ologramma, cerchiamo di rendercene conto.


(Nella foto: libera metafora, oggi sono in buona)

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