sabato 19 dicembre 2009

D'ALEMA


La politica come servizio verso gli elettori o la politica al servizio del potere.


Tante volte non si fosse capito dove voleva arrivare.

Se qualcuno ancora avesse speranze su una partito con un progetto politico alternativo a quello che l'Italia si sta sorbendo può tranquillamente riporre le sue speranze in una càntera ed andare a piangere nell'angolino del tinello.
Hanno voglia i Veltroni (proprio lui, che faccia di bronzo, se gli avessero tirato un Duomo di ferro ghisato in ghigna c'avrebbe rimbalzato) ed i Franceschini ad inalberarsi: comanda Bersani, l'amichetto suo.
Ma se gli elettori del PD non hanno riconsiderato certe posizioni (NON) assunte dal partito fin dalla sua nascita dubito lo faranno dopo questo stringatissimo manifesto politico dalemiano che parla più di 100 "PROGRAMMI" scritti con la base come ai tempi dell'Ulivo.

Ok, niente di nuovo, comunque.

Ci tenevo solo a ribadire che ogni frase che ho scritto sul PD da quando ho aperto questo blog è ben lontana dall'essere confutata.

E sapeste come ci godo.




4 commenti:

SCIUSCIA ha detto...

Provocazione: accetteresti una legge "Berlusconi immune da tutto per tutta la vita" in cambio del suo ritiro a vita privata?

sassicaia molotov ha detto...

No. Non c'è nulla di più giusto del ricordare a questi personaggi che sono dei comuni mortali.
Per il loro bene, eh.

SCIUSCIA ha detto...

Tanto se la fa lo stesso, la legge, e non si ritira a vita privata.

Immortale.

jesup ha detto...

Prima o poi cadrà,anche per motivi anagrafici, per overdose di viagra o a statuette sul viso(come diceva il mio maestro di karate di gioventù,Bibi Gufoni san parafrasando Confucio:"i picchi ner muso fanno tanto male").Il problema sono le macerie che ci lascerà,i suoi degni lacchè,e milioni di italiani da lui lobotomizzati