lunedì 2 agosto 2010

SCAPPANO COME BENITO


Sarà semplicemente una diversa concezione del rispetto verso gli altri, dell'educazione, del convivere civile, forse una diversa concezione della Vita in generale, ma lo spettacolo che certi esponenti politici hanno offerto in occasione delle celebrazioni della strage di Bologna credo metta definitivamente in chiaro che i Giovanardi e i La Russa, tanto per non fare nomi, così come gli Stracquadanio ed i Quagliariello, cioè, i pasdaran berlusconiani pronti a dare in pasto alla stampa qualsiasi castroneria passi loro per la testa, sono indegni di ricoprire qualsiasi carica di un ordinamento democratico.

Quando ero più giovane gli "avversari" politici avevano nomi come Moro, Fanfani, Andreotti, Zaccagnini, Leone, Rumor, Donat Cattin; gente che in alcuni casi si esprimeva con contorsionismi linguistici propri di chi pare abbia ingoiato un dizionario e stia risputando a caso tutte le parole contenute.
Poi i più grandi ti spiegavano cosa voleva dire "convergenze parallele", "compromesso storico" e tutte quelle raffinatezze linguistiche che ti convincevano vieppiù che i nostri statisti democristiani erano dei perfetti figli di buona donna e che per quanto mi riguardava dovevano andare democristianamente in culo.

Ciononostante niente a che vedere con questi biechi, viscidi, meschini leccaculi in giacca e cravatta, incuranti di ogni perdita di dignità, barricati dietro uno scudo di cristianità falsa e puteolente come le fogne di Calcutta ed un mandato parlamentare ottenuto senza neanche una preferenza che ne giustifichi la nostra sopportazione.

E' quella medioborghesia sciatta ma soprattutto volgare nell'anima e nel cuore, perché il loro cuore significa comando e controllo, ottenuti grazie ad un padrino al quale legherebbero le stringhe con la lingua, pronti a divorare con i denti aguzzi propri del cane da guardia chiunque sbarri la via al loro Padrone, incuranti di qualsiasi aspetto della vita non riguardi l'assestamento sul numero più cospicuo possibile di poltrone.

Non vengono alle celebrazioni del 2 agosto perché chi è stato ferito da quella bomba ha capito, e non manca di ricordarglielo.

Ma sono pochi i posti dove i La Russa, i Giovanardi e tutte queste figure da Circo degli Orrori potrebbero parlare senza venire almeno pesantemente invitati a togliersi dalle palle.
Pochi, e ben protetti.

Se non pensano sia così ci provino.

Venga Giovanardi a fare uno dei suoi bei comizi davanti alla gente, non ai suoi due seguaci.
Venga La Russa a propinarci le sue pillole di saggezza in un bel comizio di piazza.
Vengano tutti, tanto fra poco si va sotto elezioni.

Li aspettiamo.
Mica siamo bestie feroci, siamo la gente, we the people.
Altro che sondaggi.


8 commenti:

faustpatrone ha detto...

beh in un certo senso sono stati più onesti degli altri: consapevoli che li avrebbero persi a fischi almeno hanno evitato l'ipocrisia di prendere parte a una cerimonia in cui oltre a non essere graditi, non credono.

per me infatti hanno agito leggermente meglio di quelli che ci andavano per dire quattro ipocrisie di convenienza e sciacquapalle alla coscienza e poi si lagnavano dei fischi.

questi almeno sono leggermente più lineari se non onesti.

sassicaia molotov ha detto...

@Furio: Mica ho setto che gli altri sono meglio: il problema è un altro: se si presenta qualcuno dell'opposizione, mettiamo, c'è il rischio che gli altri intervenuti dicano: "e questi chi cazzo sono?".
Ovvio che un governo pieno di piduisti e amici di non se la senta di confrontarsi col dolore delle LORO vittime.
Fioravanti è stato il loro capro espiatorio (quasi) perfetto.

Anonimo ha detto...

i tuoi ragionamenti non fanno una piega, però: andare ad elezioni con questo sistema penso servirà a ben poco (s'è visto alle regionali i trucchi che hanno potuto fare!)

SCIUSCIA ha detto...

Se fossi un governante, riterrei mio dovere minimo farmi fischiare ed insultare solo per il fatto di essere a capo di uno Stato che ha fatto certe cose, anche se le ha fatte quando non ero nato.

jesup ha detto...

Ti fanno rimpiangere Fanfani,è vero.Ricordo anch'io le vecchie tribune politiche in bianco e nero,dove almeno si confrontavano persone con un briciolo di dignità.Cosa che a questi manca totalmente.Io sono qui che aspetto il divo e Kossiga,che parlino, prima di crepare o rincoglionire del tutto.Siete sempre stati lì voi due,sapete tutto, è ora che parliate!Venite con me e SM,si va a cena dal piulle e se non vi torna la memoria, ci pensiamo noi,con una bella cura medievale.Per quanto riguarda gli altri,dopo l'accoglienza che abbiamo dato a er pecora e borghezio,ci pensano due volte prima di tornare,almeno qui da noi

Bob Bulgarelli ha detto...

Grande post! Mi hai letto nel pensiero. Sento il bisogno di dirtelo. Ciao!

tony-face ha detto...

"Mica siamo bestie feroci, siamo la gente, we the people"

Sarà il caso che lo diventiamo bestie feroci, è ora

sassicaia molotov ha detto...

@tony-face: era un dire come quando le mamme dicono ai bimbi "Vieni qua, che non ti faccio niente"...poi lo sappiamo tutti come va a finire.