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giovedì 4 giugno 2009

PER UNA SCUOLA PULITA


Forse qualcuno è ancora convinto che la Chiesa sia un organismo utile, anzi irrinunciabile per la società. E non manca di cercare di imporlo anche a chi della Chiesa ne farebbe più che volentieri a meno. Ripetere come un mantra che la religione é e resta una dimensione personale legata all'interiorità ed alla spiritualità dell'individuo altrimenti, come insegna la storia, è semplicemente uno strumento di oppressione ed annullamento delle coscienze sembra però non toccare le torme di invasati sparsi per il belpaese, molti dei quali posseggono cariche pubbliche e che considerano la libertà di coscienza dell'individuo un pericoloso viatico verso l'Abominio.
Il caso dell'insegnante del liceo "Righi" di Cesena sospeso per aver distribuito un questionario che chiedeva di esprimere la preferenza tra l'ora di religione e le materie alternative mette nella sua giusta luce quanto ci sia da far piazza pulita nella scuola italiana.
Piazza pulita di presidi e commissari ministeriali, naturalmente.
Visto che i cattolici sono quelli che sfracellano le palle per avere sempre più fondi per le loro scuole private si potrebbe pensare che almeno abbiano il decoro di lasciare in pace quelle pubbliche.
Macchè.
Nonostante gli insegnanti di religione siano gli unici ad aver ricevuto benefici dalla cura-Gelmini, e già questo è sintomatico di come la ministrella vuole riorganizzare la scuola pubblica, gli utenti di ogni fede e credo debbono sorbirsi anche i soprusi di autorità scolastiche ciellino-talebane quando il libero pensiero dei ragazzi viene chiamato ad esprimersi.
Fossi un genitore di quel liceo toglierei immediatamente mio figlio da scuola, ovviamente.
E ovviamente la preside e la commissaria talebane avrebbero delle conseguenze da doversi gestire, conseguenze assolutamente poco piacevoli, perchè in quanto genitore di un alunno che frequenta un istituto pubblico, attiverei tutti i mezzi possibili per fare in modo che questi cancri non debbano più avere a che fare in alcun modo con una scuola pubblica.
La cosa interessante, comunque, sono i risultati del questionario, i quali devono aver fatto vieppiù imbestialire le devote carampane; della religione cattolica non frega un emerito cazzo a nessuno.

Ci sono ottimi elementi per pensare che in molti, ma molti altri istituti i risultati sarebbero simili.
D'altra parte si vede benissimo in politica e nelle quotidiane esternazioni di fonte vaticana la statura morale ed etica, la modernità del pensiero e la capacità di relazionarsi con l'individuo dei tonaconi e dei loro protettori politici.

Non è mai troppo tardi per segnalare al buon chierichetto Franceschini chi deve far fuori DA SUBITO nel suo partito se vuole ridare un minimo di credibilità alla sua opposizione.

giovedì 9 aprile 2009

PARTECIPAZIONE



Non mi pare dica testualmente quanto indicato dal titolo, però il nuovo delirio di Padre Fanzaga credo meriti un applauso: dovrebbe essere trascritto e pubblicato su milioni di manifesti in tutte le strade d'Italia. Quale discorso meglio di questo può identificare la Chiesa per quel che è?

(Grazie ad Alieno per la segnalazione)

venerdì 27 febbraio 2009

ERANO COMPLIMENTI


Insomma, pare che questa fantomatica associazione chiamata "Verità e vita" abbia presentato un esposto secondo il quale Eluana Englaro sarebbe vittima di omicidio e che ora Beppino Englaro sia indagato.
Si capisce che i cattolici l'abbiano presa male. In un momento in cui sull'onda di questo pseudofascismo imperante qualsiasi feccia cattonazista ha voce su tutte le prime pagine erano convinti di poter imporre le proprie bislacche teorie a tutta una nazione e l'aver fatto un buco nell'acqua li ha irritati non poco.
Come tantissimi altri che hanno potuto esprimere in rete la propria opinione non ho mancato di chiamarli sciacalli, più altre serie di epiteti che, sull'onda dell'emozione di quei giorni, potevano essere interpretati come offensivi. Macchè. Erano complimenti.
Gli sciacalli agiscono secondo natura e non possono essere tacciati di alcunchè se non essere coerenti con la propria natura, quindi credo sia il caso di scusarsi con la categoria degli sciacalli e promettere di non accostare più il nome di quello che è un semplice animale che risponde ai propri istinti ad un'altra categoria che, francamente, trovo inutile anche solo cercare di definire.
Lasciamo perdere la posizione del principale partito di opposizione (si dice che ci sia, nessun sa dove) e dei pestilenziali teodem convinti e all'amatriciana (vedi Rutelli), la deriva di questa nazione passa anche dall'uso di queste associazioni di solenni, obbrobriosi fanatici che, se ancora sussistesse qualche dubbio, sono una categoria di gente con la quale l'unica soluzione di dialogo è quella di rimandarli nelle catacombe e farceli uscire solo per essere buttati nell'arena davanti ad un consistente gruppetto di leoni affamati.
E per gente di quella specie siamo ancora ai complimenti.

mercoledì 18 febbraio 2009

FATEVELO DIRE DAL VOSTRO DIO


L'ho riletto.
Ho provato a trattenere lo schifo che questi avvoltoi riescono a procurarmi ogni volta che si pronunciano sulle vite di persone alle quali di loro, del loro Dio, dei loro dogmi, dei loro diktat, non frega assolutamente nulla.
Ho provato a violentare la convinzione maturata in tanti anni di percorso spirituale che con questi signori nessun dialogo è possibile cercando tra le righe un briciolo di umanità, di empatia, di amore.
Niente.
Questi sono pazzi invasati.
Questi sono un pericolo per l'umanità.
Questi non meritano risposte, solo disprezzo ed isolamento.

La carta canta, signor Marco Tarquinio, signor direttore di "Avvenire", signori della Conferenza Episcopale.
E sulla carta c'è stampata la vostra degenerazione mentale, la vostra morbosità nell'appropriarvi di corpi che non sono vostri per poterli martoriare cercando di evocare ancestrali sensi di colpa in chi non si riconosce nei vostri deliri, c'è la vostra ipocrita preoccupazione per un concetto di Vita della quale vi ergete a difensori solo quando i fatti reali minacciano le vostre fandonie.

Se durante la vicenda Englaro i termini "avvoltoi" e "sciacalli" sono stati usati abbondantemente e non a caso, è perchè qualcuno ha fatto carte false pur di meritarselo, riuscendoci splendidamente.

E una volta di più mi ritrovo orgoglioso di non essere cattolico.

Per QUESTO articolo e per tutto ciò che rappresenta.

martedì 10 febbraio 2009

CI SAREBBE POSTO PER TUTTI


Lo spettacolo dato dai Parlamentari della Repubblica Italiana, dalle gerarchie cattoliche e da alcuni anchormen televisivi è stato talmente vomitevole da togliermi le parole per tutta la giornata. E questo nonostante nessuno di quelli che sono saliti sul pulpito con la Verità in tasca sia riuscito non dico ad indurmi alla riflessione, ma almeno a togliermi la smorfia di schifo che mi appare spontanea sul viso ogni volta che li vedo in video o leggo l'ultima castroneria partorita a mezzo agenzia di stampa.
Chissà come mai oggi mi sento sempre più orgoglioso di non avere nessun Dio da ringraziare per avermi donato la vita, ma di dovermi come al solito preoccupare di viverla nel modo più valoroso e pieno possibile, di non dover sottostare ai dogmi ed ai diktat di una Chiesa che non rappresenta di fatto nessuno dei valori in cui credo e che mi hanno permesso di crescere e sentirmi spiritualmente in pace con me stesso dopo un lungo e tormentato percorso.

Il fatto che coloro come me, che sono fermamente convinti che il nostro corpo mortale non appartiene ad altri se non a noi stessi, ad esempio, non nasce da una posizione preconcetta ma anche e soprattutto da una serie di esperienze personali molto intense tra le quali alcune molto dolorose durante le quali ho anche avuto modo di conoscere da vicino la sensazione di vicinanza con la morte, proiettata dagli occhi di una persona cara o dal prendersi cura di un amico durante un ineluttabile cammino verso l'aldilà.

Ma è pur sempre una mia opinione; solo che, così come rispetto chi nel suo intimo ritiene la sua vita un dono di un essere trascendente o di una divinità e si comporta di conseguenza, vorrei vivere in un paese nel quale anche la mia convinzione venga rispettata senza che nessuno possa permettersi di darmi dell'assassino.
Vorrei vivere in un paese governato da leggi fatte dall'uomo e per l'uomo, rispettose delle diversità che il pensiero è riuscito a concepire, che permetta a chiunque di poter coltivare la propria conoscenza ed il proprio credo, ma questo in Italia non è possibile.

Perchè quello che vedo è un becero, violento ed arrogante attacco di gente senza pudore e senza morale (o forse con una morale, ma cosa c'è di morale nel mandare una corazzata di invasati contro un individuo che da 17 anni cerca di dare pace a sua figlia qualcuno prima o poi dovrà spiegarmelo) verso chi ritiene che la sua vita è una proprietà intoccabile da altri.

La Chiesa sta passando ogni limite di civile convivenza, che sotto il papato di Wojtyla era perlomeno a livelli di umana decenza, trasformandosi di colpo in un botolo ringhioso e prepotente, avido di visibilità ed insensibile a qualsiasi confronto, vedasi i casi troppo numerosi per potersi definire generalizzati di molestie a minorenni da parte di prelati.

La Chiesa non ammette processi, ma continua a dare sentenze sulle coscienze individuali offendendo l'intimità di milioni di esseri umani agitando Verità Assolute tanto vacue quanto indimostrabili, ma per loro tanto basta; la violenza contenuta nelle parole riportate su "L'Avvenire" ("Il padre si è fatto giudice e boia") sono lo squallido accessorio di menti inumane ed indegne, che meritano solo disprezzo ed esecrazione. Il ricorso al dualismo di "partito della vita" contro "il partito della morte" è un abominio assoluto, uno schifoso proclama ricattatorio che solo chi disprezza la Vita può partorire.

E' stato il desiderio di conoscenza dell'uomo a permetterci di progredire, umanamente, spiritualmente e socialmente; è stato il desiderio di conoscenza dell'uomo a permetterci di vincere malattie e creare quegli strumenti che, tanto per fare un esempio, hanno permesso ad Eluana e a tutti coloro che si trovano nelle stesse condizioni in cui la ragazza è stata per così tanti anni, di continuare a permettere ai loro cari di sperare; ma per qualcuno la speranza si trasforma in un incubo, e un incubo per Beppino Englaro deve essere stata la certezza che sua figlia non si sarebbe più svegliata e questo sapendo quali fossero le sue volontà.

Non dovrebbe essere difficile da spiegare quanto amore e quanto coraggio deve provare un genitore che ha fatto quello che il signor Englaro è riuscito a fare.
Purtroppo con certa gente non è possibile.
Purtroppo con certa gente troppe cose che sembrerebbero semplici diventano impossibili.

Sono troppo occupati a vomitare la loro bile e la loro frustrazione nei confronti di un essere che ha scelto liberamente della sua vita per capire.
Soprattutto capire che potrebbe esserci posto per tutti, mentre nel loro Paradiso le porte sono sbarrate per quelli come me e così, secondo loro, il tormento deve estendersi anche per questa vita terrena.

Che vite meschine e vuote devono essere quelle di chi non conosce l'amore e pretende di imporre la sua visione agli altri.

POSCRITTO:

Ho trovato questo post di Marco Cattaneo rivolto al Ministro Sacconi, personalmente credo il più toccante ed umano tra tutti quelli letti in questi giorni:

RIPOSO SOLDATO SACCONI


Uno di quei post dopo i quali si riprende fiducia nel genere umano.

giovedì 29 gennaio 2009

DISINFESTAZIONE


La mossa dell'Umile Vignaiuolo della settimana scorsa ha già prodotto i primi effetti: togliendo la scomunica ai lefevbriani ha rafforzato un poco le schiere cattoliche con la sua parte più retriva ed oscurantista, inoltre ha dato la stura, proprio a ridosso del Giorno della Memoria, a quello che realmente é il messaggio cattolico nei confronti degli ebrei; voglio dire, se dei quattro vescovi riabilitati nel giro di due giorni ben due se ne escono con tesi negazioniste, per quanto le P.R. vaticane si affannino a tenere basso il profilo dello scontro, il messaggio ai vari Rabinowitz, Zucker, Levi e Berkowitz di tutto il mondo é piuttosto inequivocabile.
Comincio a guardare con un certo interesse alla strategia di Ratzinger; in capo a qualche altro mese dovrebbe riuscire a coalizzare contro la Chiesa Cattolica il 90% del consesso umano, ad eccezione dei deputati del PD e qualche altro pazzo invasato.
Mi sembra interessante questo articolo di Gad Lerner uscito oggi testè:

QUEL VESCOVO NON E' UN ALIENO

Visto che si parla di memoria, e neanche lunga, ci terrei a sottolineare come dalla Radio Maria polacca si sia sparso antisemitismo a piene mani, mentre qui tocca assistere allo stesso epiteto proferito nei confronti di Michele Santoro, reo di aver mostrato le immagini di Gaza, da uno pseudoministro della Repubblica (poi la cosa é diplomaticamente rientrata, in pieno stile berluschino). E terrei a sottolineare che la tattica ratzingeriana di spingere al limite la sopportazione di chiunque abbia la ventura di auspicare un dialogo col mondo cattolico è semplicemente quella di un potere fondato su dogmi assoluti al quale interessa solo consolidare il proprio potere, possibilmente a scapito proprio dei supposti interlocutori.
Tanto per chiarire da chi e da cosa andrebbe disinfestata la convivenza civile tra popoli.

mercoledì 28 gennaio 2009

DI CHE MI DOVREI RICORDARE


Sono tra quelli che non ha dubbi sull'immenso genocidio provocato dalla politica hitleriana e sulla tragedia in cui ha gettato l'umanità, non ho dubbi che l'uomo si é perpetrato anche per mezzo di gigantesche carneficine, in cui la vita umana ha un ruolo inferiore a quello di qualsiasi altra forma di vita sul pianeta, così come se vogliamo che tutto ciò non dico finisca ma almeno cambi dobbiamo aver ben presenti le cause che scatenano o portano avanti guerre, massacri e tutto il bel contorno che di solito adorna lo scontro tra una fazione contro un'altra a base di armi leggere e pesanti.
Nel giorno in cui i megafoni di Stato si preoccupano, così come il nostro Presidente della Repubblica, di spiegarci che Israele ha diritto ad esistere, i vescovi Lefevbriani chiedono scusa al Papa per i commenti negazionisti del Vescovo Williamson.
Come dire: occhio di bue su di noi, per favore, mica vorrete lasciare la scena per intero agli ebrei?
E lo fanno nel loro pessimissimo modo, ipocriti ed untuosi come sempre; mai avuto notizia, ad esempio, che dal Papa o dal solitamente pronto e sempre sulla notizia entourage vaticano, fosse giunta una richiesta di scuse. Fa niente, è il giorno della memoria in Italia, un pò di fanfara anche per noi non guasta.
Certo che ad esser sempre stati conniventi coi carnefici, quando non loro stessi carnefici, queste giornate sono una seccatura.
Sul fronte politico un marchio di garanzia la lettera di Napolitano, Perfetto Presidente Piddino che dopo l'inciampo internazionale sulle foibe, si guarda bene in presenza di una tragedia recente come quella di Gaza, di mantenere almeno una dignitosa cautela; o almeno non si capisce se il riconoscimento al diritto di critica ad Israele sia una concessione o una presa per il culo. Pazienza, comunque, io sono tra quelli che sostiene che Israele deve avere un suo Stato libero, sovrano ed indipendente, che la Palestina sia di diritto uno Stato libero, sovrano ed indipendente, il sogno di trovare qualcuno che voglia dichiaratamente cancellare Israele dalla faccia della terra, visto che con le adeguate traduzioni gli è andata buca anche con Ahmedinajad si restringe perchè, esclusa una buona fetta di palestinesi rimangono gli Ultras dell'Inter e Felice Riva. Poca roba. Chi non vorrebbe, dopo 61 e passa anni, sapere che finalmente da quelle parti non si spara più? Che si può visitare Gerusalemme senza temere, nella città santa delle 3 più grandi religioni, di tornare a casa in guisa di pane a cassetta per un attentato o la sclerata di un pazzo appartenente alle 14 diramazioni di queste religioni? Di sapere che uno Stato ispirato ad una confessione religiosa riesce a convivere con altri stati ispirati a qualsiasi altra cosa che preveda l'uso dei diritti umani prima che di quelli di una setta oppure con altri Stati ispirati da una dottrina religiosa, che differenza c'è? Non sarà che gli umani sanno vivere in pace solo quando si considerano come tali e non con una fottuta bandierina appuntata sul petto?
Io cerco di ricordare. Ma non ce n'è poi così tanto bisogno, non quanto per gli smemorati di domani mattina.

lunedì 26 gennaio 2009

E' INUTILE

Ho paura che divrò ripetermi fin troppo. Se anche i giornali che si definiscono "laici e progressisti" come "Repubblica" aprono i megafoni ogni qualvolta un tonacato dà aria alle carie non ci leviamo le gambe; oggi sulla home page del sito (dell'edizione cartacea non so, figuriamoci se spendo un euro per "Repubblica", meglio un buon caffè) campeggia la svagellata del tonacone di turno, nientepopodimeno che il Cardinal Bagnasco! Masticazzi.
Leggetela, l'intervista. Leggete quanto un Alto rappresentante di questa banda di questuanti ricchi sfondati, assetati di potere, avvelenatori della vita sociale, nonchè protettori di pedofili, possa essere sfrontato nei confronti di uno Stato senza che nessuno della classe politica dello Stato suddetto abbia il buon gusto almeno di fare la alcun minima e timida obiezione.
Ve la posto qui:

CEI: IL MONITO DI BAGNASCO: NO ALL'EUTANASIA

Dove l'eutanasia viene presa ad esempio, completamente a sproposito va ribadito, per il caso Englaro, ma che spazia poi su temi quali la crisi economica, l'istruzione, l'aborto e le polemiche con la comunità ebraica. Niente di nuovo, a parte l'agghiacciante capitolo sulle scuole cattoliche delle quali, dice il porporato, lo Stato deve farsi carico riguardo la loro disastrosa condizione economica.
Come se la scuola pubblica non avesse bisogno di alcun intervento strutturale; la faccia tosta del Cardinale, comunque non conosce limite nè vergogna, anche se le scuole cattoliche, in quanto private, non sono una diretta esigenza imprescindibile del popolo italiano. Se non sono in grado di mantenerle, nessuno vieta loro di chiuderle. C'è una scuola pubblica che ha bisogno di essere rinnovata e rivitalizzata, oltretutto in un momento in cui saltano fuori ministri come la Gelmini che affrontano la questione con pala e piccone; ci mancherebbero le scuole cattoliche.
E comunque è tutta l'intervista che trasuda arroganza, supponenza e spregio delle leggi dello Stato e dell'opinione dei suoi cittadini.
Un gentile omaggio a quelli che continuano, ipocritamente, a dire che "La Chiesa parla ai suoi fedeli".
E' inutile, essere falsi come una banconota del Monopoli è più forte di loro, non ce la fanno a trattenersi.

mercoledì 21 gennaio 2009

E' PIU' FORTE DI LORO


No, non ce la fanno proprio a trattenersi. La società va avanti, l'Uomo cerca di evolversi scoprendo, grazie al progresso scientifico, di rendere migliore la permenenza su questo pianeta e di fare passi avanti nella propria dignità di specie, eppure c'è una categoria di umani che di questo corso preferiscono non farne parte. E' vero che ci sono passi di quelle che vengono catalogate come scritture sacre che effettivamente sono bellissimi esempi di poesia uniti a considerazioni sulla Vita che meritano lettura ed approfondimento anche da parte del più incallito senzadio. Ovviamente ce ne sono altri, figli del loro tempo che ne svelano l'inquietante anacronismo ma consideriamo il contesto storico e sociale in cui queste vennero scritte e soprattutto il fine; possiamo mettere in secondo piano anche il fatto che perfino la maggioranza dei testi di filosofia greca o delle scritture delle varie scuole buddiste siano avanti anni luce rispetto alla Bibbia ed al Corano, ma il punto è chi su dei libri sacri poggia la propria esistenza. E difatti ecco l'ennesima genialata partorita da quella congrega di buontemponi che agisce sotto la dicitura di Chiesa Cattolica Romana. Signori e signore, ecco a voi Cathogoogle, il primo motore di ricerca cattolico col quale ricercare gli argomenti di fede che più ci stanno a cuore in modo da non incorrere in siti blasfemi o apportatori di opinioni (e più spesso di fatti) che possano in qualche modo inficiare la purezza della fede del devoto. Se volete comparare termini come "aborto", "evoluzione", "preti pedofili", "omosessualità", "transgender", "RU486" e "comunismo" provate pure: quelli che non si lasceranno sopraffare dalle risate magari si indigneranno. O magari da indignarsi ci sarebbe visto che in questo modo si capisce che anche l'uso dei motori di ricerca è in qualche modo "indirizzato". Così sappiamo che anche Google, ad esempio, potrebbe fornire risultati in qualche modo ad hoc per chi gestendo questo motore è soggetto alle pressioni di coloro che possono pretendere di alterare i risultati delle ricerche: niente paura, comunque, stiamo parlando dei soliti noti. Personalmente da qualche anno le ricerche le faccio attraverso i link dei siti che ho tra i preferiti, mentre Google lo uso pochissimo. Ad ogni modo mi pregio di segnalare un articolo all'uopo postato da uno dei miei bloggers preferiti, Mazzetta:

IL PAPAMOTORE DI RICERCA

nel quale effettivamente si può verificare la comparazione sulla ricerca di termini "scomodi" con risultati esilaranti. Se fossi un credente buddista italiano sarei tormentato da un quesito fondamentale: come estirpare il cattivo Karma collettivo accumulato dagli abitanti di questo piccolo lembo di terra a forma di stivale che ha prodotto come effetto l'avere tra i coglioni una siffatta masnada di oscurantisti nemica del progresso dell'Uomo.

L'IMPORTANZA DI CHIAMARSI PIO

Può non risultare simpatico prendersela con una persona deceduta da poco, ma la risonanza dell'avvenimento e soprattutto il taglio meiatico dato alla notizia della scomparsa di Monsignor Pio Laghi dai nostri ineffabili mezzi d'informazione impone qualche distinguo.
A mettere i puntini sulle i provvede il blog di Paolo Maccioni con questo illuminante post:

Pio Laghi

Sinceramente vorrei mantenere un distacco zen quando decido di commentare queste notizie, per quanto sia difficile metabolizzare il fatto che i portatori della Verità Rivelata, i Testimoni dell'Amore di Cristo, i Rappresentanti del Vangelo siano puntualmente colti a fare lingua in bocca con dittatori, assassini e criminali mentre dai loro pulpiti pretendono di insegnare a popoli e governi finanche con quale marca di carta igienica pulirsi il culo; ed il distacco zen mi rimane ancor più difficile mantenerlo pensando al coro di voci bianche levatesi a commemorare l'uomo sui nostri media, progressisti compresi. Lasciamo perdere i "non potevo sapere" dietro uno spesso paravento di risate amare visto che la pratica é stata ampiamente testata in occasione della chiamata di responsabilità in occasione dello sterminio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale e che sta vedendo esilaranti tentativi di autoassoluzione anche in questo periodo, suscitando però le sempre più risentite reazioni della comunità ebraica, senza contare che anche in quel caso c'è di mezzo un Pio, tanto per aumentare l'effetto comico.
Detto ciò andiamo avanti, sto quasi riuscendo a finire il post senza augurarmi che il prossimo ricavato dell'8 per mille non vada interamente investito in creme antiemorroidali per i solerti rappresentanti del clero.
A proposito: se si scoperchiasse VERAMENTE il vaso di Pandora su certe abitudini dure a morire dei portatori del Verbo di Cristo non so proprio a quali cifre andremmo incontro: stavolta è la terra della Devotissima Sarah Palin a fornire il suo contributo:

Alaska: raddoppiano le denuncie contro il clero per pedofilia

Certo che ne deve fare di freddo da quelle parti.

venerdì 16 gennaio 2009

L'ATEOBUS


In Italia ci ha pensato l'UAAR. Pubblicità sugli autobus con un messaggio semplice e chiaro: "La cattiva notizia é che Dio non esiste, quella buona é che non ne hai bisogno". Ovviamente apriti cielo. Dai pianti dell'UDC alla minaccia di obiezione di coscienza di un sindacatello di categoria, alle piccate considerazioni di porporati, la tribù cattolicanon ha fatto mancare il suo solito campionario di strepiti. Eppure trattasi di un'opinione: espressa sotto forma pubblicitaria, ma pur sempre un'opinione, mentre sulle campagne televisive della CEI sull'8 per mille alla Chiesa Cattolica ci può essere qualche ragionevole dubbio sull'effettivo uso di questi (nostri) soldi da parte della tesoreria d'oltretevere. Ma nonostante le patetiche alzate di scudi dell'UDC, un partito che se rappresentasse davvero i cattolici sarebbe una degna ragione per deportare tutti i preti, vescovi e cardinali, Papa compreso, a costruire ferrovie sulla tratta siberiana, nonostante addirittura qualche "intellettuale" abbia smosso il culo per stigmatizzare la cosa, é interessante notare le reazioni della tribù cattolica la quale non riesce a concepire una mossa mediatica ad ampio respiro che contraddica la loro visione delle cose. E questo é un dato costante quando si parla di religione che si mescola alla vita sociale e vuole dirigere la pubblica opinione.
Quando parliamo di questa gente ricordiamoci sempre che per quanto si riempiano la bocca periodicamente della parola "dialogo" é proprio il dialogo ciò che costoro sono impossibilitati ad accettare, perchè chi si basa su una verità "rivelata" (da chi? da un manipolo di invasati che parlava a dei pastori di 2500 anni fa? Annamo bene.....) non ha le coordinate mentali per comprendere qualsiasi cosa possa mettere in discussione ciò che è stato rivelato.

(aggiornamento del 18/1)
E come volevasi dimostrare la società concessionaria per la pubblicità sugli autobus genovesi non ha concesso all'UAAR lo spazio per quanto era in suo diritto comunicare. Ovviamente il cardinal Bagnasco non ha perso l'occasione per tirare la consueta cazzata definendo la campagna UAAR "Una ferita per la sensibilità religiosa di molti cittadini, non solo cattolici", come se il diritto ad esprimere un'opinione come quella della non- esistenza di Dio sia di per sè un'offesa; eppure della sensibilità di chi non crede nessuno si preoccupa, anzi il bombardamento (non solo mediatico) che le religioni si preoccupano di effettuare quotidianamente senza preoccuparsi di quanto sia gradito continua imperterrito su qualsiasi mezzo d'informazione. Eppure, per quanto riguarda i cattolici, le offerte ed i contributi dell'8 per mille sono in costante calo, le vocazioni ormai riguardano numeri che raramente raggiungono la doppia cifra e l'insofferenza verso la Chiesa Cattolica è in continuo aumento. E non contenti di ciò gli affabulatori in tonaca non ci risparmiano l'ennesimo squallido spettacolo nel quale sono maestri: quello dell'intolleranza.
A parte la discesa in campo, sempre a proposito degli ateobus, sul quotidiano "Il cittadino", Bagnasco si dichiara soddisfatto dello spostamento del gay pride, pratica assai nota ai vertici della Chiesa quando si parla dei loro dipendenti col vizio di molestare sessualmente adolescenti e ragazzi, mentre l'Arcivescovo di Torino si assicura che oltre alle moschee non vengano costruiti minareti adducendo la scusa del piano regolatore prima e della "maggioranza di cattolici battezzati" poi. Non riesco a pensare a nessuna altra congrega altrettanto incompatibile con il concetto di Pace Universale, ma non solo; seminatori d'odio di questa fatta meritano ogni disprezzo e nessuna legittimazione da parte di chi vorrebbe vedere un mondo libero dai conflitti e dalle guerre. Perchè sia chiaro, i Ratzinger, i Bagnasco, gli Arcivescovi di Torino ed i loro amichetti delle piaghe che affliggono l'umanità sono da annoverare tra i primi responsabili.

lunedì 22 dicembre 2008

LA FRASE DEL GIORNO DELL'UMILE VIGNAIUOLO


"La scienza ci insegna la natura"

L'illuminata frase è stata pronunciata dall'umile vignaiuolo oggi più o meno all'ora di pranzo dalla finestra della cantina "Da Pietro" davanti a una folla plaudente di passanti. Una simile folgorante rivelazione non poteva certo passare inosservata e, nonostante il potenziamento dei satelliti avvenuto grazie al versamento dell'anticipo IRPEF di 36 milioni di italiani, le agenzie di stampa hanno tenuto sotto torchio i propri operatori per almeno 54 ore affinchè il Verbo fosse propagato.
Successivamente però l'umile vignaiuolo è addirittura trasceso, complice il Novello da poco uscito dalle bottiglie dell'esimia cantina, arrivando a ridefinire la figura di Galileo Galilei, un tizio poco popolare presso i precedenti umili vignaiuoli, definendolo "ricercatore di fede".
Studi approfonditi verranno prontamente eseguiti sul suddetto novello, per evitare che l'umile vignaiuolo venga fuori in futuro con frasi riconoscenti su Giordano Bruno o Tommaso Campanella.
Ovviamente il laicissimo "Repubblica"non poteva mancare la notizia, che riporta così nell'edizione di oggi:

"LA SCIENZA INSEGNA LA NATURA"

Quando si dice la faccia come il culo.

sabato 20 dicembre 2008

SENZA VERGOGNA


Davanti a dichiarazioni come queste

"La depenalizzazione dell'omosessualità lede la libertà religiosa"

di primo acchito non si sa se ridere o piangere.
Stiamo parlando di gente che fa crociate per gli embrioni in difesa della vita, di feticisti che pur di proibire l'uso del contraccettivo permette il diffondersi dell'AIDS nelle zone più povere dell'Africa, stiamo parlando di pazzi furiosi, insomma.
Spero vivamente che qualcuno cominci a fare sul serio e porti questa gente davanti ad un tribunale per i diritti dell'uomo, perchè la superstizione e la debolezza della mente umana non giustifica il trasformarsi in assassini, non giustifica il seminare odio ed intolleranza verso intere categorie di persone, non giustifica il loro cercare in pieno 2008 quindi molto successivamente al Medio Evo, di rinverdire i fasti di quella Chiesa che uccideva, perseguitava e sterminava.
Hanno fatto cadere da una botola col cappio al collo Saddam Hussein per molto meno, non che auspichi il solito trattamento ma iniziare un processo storico di provvedimenti legislativi che porti le religioni a poter pontificare esclusivamente dai loro luoghi di culto ed esclusivamente per i fedeli che seguono la propria fede sarebbe una delle più grandi conquiste civili dell'uomo.

venerdì 19 dicembre 2008

ALL'OMBRA DI SAN PIETRO


Le Chiese sempre più vuote, crisi di vocazioni ed una sempre maggiore voglia di ingerenza negli affari di Stato parlerebbero di una istituzione Chiesa in piena crisi; la "fortuna" del Vaticano è la non proprio latente islamofobia di una discreta fetta di elettori di destra che pone la Chiesa Cattolica come baluardo contro "la minaccia saracina", così come da manuale del corso e ricorso. Premetto che, come per tutte le religioni in cerca di proselitismo ai danni del libero pensiero, il mio gradimento per la religione musulmana viene subito prima del mal di denti e subito dopo un frontale con un autobus, ma immagino sia una prerogativa tutta italiota rifugiarsi sotto le sottane dei preti quando si affrontano dei fenomeni con la consueta dose di ignoranza mista a protervia propria dei nostri crociati dè noantri.
Ben coperti da quanto conservano nei forzieri delle loro banche e dalle loro innumerevoli proprietà, raggruppati in saldi gruppi di potere, le tonache tentano con sempre maggior arroganza di piegare lo Stato di diritto ai propri diktat, salvo poi chinare (momentaneamente) la testa quando gli si fa capire che stanno sbattendo le chiappe per terra, vedi tentativo di toccare la Legge 194. Lo dico con tutta tranquillità: c'è bisogno di un fronte laico più forte e più determinato che argini la tracimante Chiesa Cattolica; questo una volta constatato il fatto della loro incapacità di mantenere le proprie direttive ad uso solo ed esclusivamente nei confronti di coloro che professano la fede cattolica. Non ho mai sentito un testimone di Geova alzare la voce con uno Stato laico riguardo regole e convinzioni che li riguardano, nè ho mai sentito un valdese o un buddista rivolgersi alle autorità politiche riguardo leggi dello Stato. E questa dovrebbe essere una regola di salvaguardia della libertà di pensiero e garanzia di democrazia, cosa che succede praticamente in tutta l'Europa civile (cioè laddove quando il Papa va a pontificare riceve una buona razione di fischi). Mi capita quindi di trovare degli articoli che ricalcano in tutto e per tutto il mio pensiero al riguardoe che mi pregio di segnalare:
il primo è tratto dal blog di mazzetta lo sottoscrivo in tutto e per tutto:

vaticano ributtante

seguito da un provvidenziale calcio in culo al papato, tanto per restare in tema sui popoli civili

Il Lussemburgo se ne frega del Papa


L'altro è su Giornalismo Partecipativo (inutile dire che è una delle mie fonti di approvigionamento di informazioni vista la pervicacia con cui lo cito) e riferisce sul "peso" delle religioni scoperto grazie ad un sondaggio di cui la nostra stampa si guarderà bene dal darne notizia.

Un'Europa secolarizzata chiede pace e diritti umani

Questo a fronte di politici-tappetino che non rappresentano nessuno di coloro che chiede per l'appunto una priorità di diritti umani e di pace. Cosa che la chiese non potranno mai garantire, avendo esse il loro bagaglio di Verità Rivelate ed imprescindibili, nonchè oltre che difficilmente dimostrabili. Se la domanda è questa si preannuncia uno scontro niente male.