mercoledì 28 gennaio 2009

DI CHE MI DOVREI RICORDARE


Sono tra quelli che non ha dubbi sull'immenso genocidio provocato dalla politica hitleriana e sulla tragedia in cui ha gettato l'umanità, non ho dubbi che l'uomo si é perpetrato anche per mezzo di gigantesche carneficine, in cui la vita umana ha un ruolo inferiore a quello di qualsiasi altra forma di vita sul pianeta, così come se vogliamo che tutto ciò non dico finisca ma almeno cambi dobbiamo aver ben presenti le cause che scatenano o portano avanti guerre, massacri e tutto il bel contorno che di solito adorna lo scontro tra una fazione contro un'altra a base di armi leggere e pesanti.
Nel giorno in cui i megafoni di Stato si preoccupano, così come il nostro Presidente della Repubblica, di spiegarci che Israele ha diritto ad esistere, i vescovi Lefevbriani chiedono scusa al Papa per i commenti negazionisti del Vescovo Williamson.
Come dire: occhio di bue su di noi, per favore, mica vorrete lasciare la scena per intero agli ebrei?
E lo fanno nel loro pessimissimo modo, ipocriti ed untuosi come sempre; mai avuto notizia, ad esempio, che dal Papa o dal solitamente pronto e sempre sulla notizia entourage vaticano, fosse giunta una richiesta di scuse. Fa niente, è il giorno della memoria in Italia, un pò di fanfara anche per noi non guasta.
Certo che ad esser sempre stati conniventi coi carnefici, quando non loro stessi carnefici, queste giornate sono una seccatura.
Sul fronte politico un marchio di garanzia la lettera di Napolitano, Perfetto Presidente Piddino che dopo l'inciampo internazionale sulle foibe, si guarda bene in presenza di una tragedia recente come quella di Gaza, di mantenere almeno una dignitosa cautela; o almeno non si capisce se il riconoscimento al diritto di critica ad Israele sia una concessione o una presa per il culo. Pazienza, comunque, io sono tra quelli che sostiene che Israele deve avere un suo Stato libero, sovrano ed indipendente, che la Palestina sia di diritto uno Stato libero, sovrano ed indipendente, il sogno di trovare qualcuno che voglia dichiaratamente cancellare Israele dalla faccia della terra, visto che con le adeguate traduzioni gli è andata buca anche con Ahmedinajad si restringe perchè, esclusa una buona fetta di palestinesi rimangono gli Ultras dell'Inter e Felice Riva. Poca roba. Chi non vorrebbe, dopo 61 e passa anni, sapere che finalmente da quelle parti non si spara più? Che si può visitare Gerusalemme senza temere, nella città santa delle 3 più grandi religioni, di tornare a casa in guisa di pane a cassetta per un attentato o la sclerata di un pazzo appartenente alle 14 diramazioni di queste religioni? Di sapere che uno Stato ispirato ad una confessione religiosa riesce a convivere con altri stati ispirati a qualsiasi altra cosa che preveda l'uso dei diritti umani prima che di quelli di una setta oppure con altri Stati ispirati da una dottrina religiosa, che differenza c'è? Non sarà che gli umani sanno vivere in pace solo quando si considerano come tali e non con una fottuta bandierina appuntata sul petto?
Io cerco di ricordare. Ma non ce n'è poi così tanto bisogno, non quanto per gli smemorati di domani mattina.

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