mercoledì 18 febbraio 2009

FATEVELO DIRE DAL VOSTRO DIO


L'ho riletto.
Ho provato a trattenere lo schifo che questi avvoltoi riescono a procurarmi ogni volta che si pronunciano sulle vite di persone alle quali di loro, del loro Dio, dei loro dogmi, dei loro diktat, non frega assolutamente nulla.
Ho provato a violentare la convinzione maturata in tanti anni di percorso spirituale che con questi signori nessun dialogo è possibile cercando tra le righe un briciolo di umanità, di empatia, di amore.
Niente.
Questi sono pazzi invasati.
Questi sono un pericolo per l'umanità.
Questi non meritano risposte, solo disprezzo ed isolamento.

La carta canta, signor Marco Tarquinio, signor direttore di "Avvenire", signori della Conferenza Episcopale.
E sulla carta c'è stampata la vostra degenerazione mentale, la vostra morbosità nell'appropriarvi di corpi che non sono vostri per poterli martoriare cercando di evocare ancestrali sensi di colpa in chi non si riconosce nei vostri deliri, c'è la vostra ipocrita preoccupazione per un concetto di Vita della quale vi ergete a difensori solo quando i fatti reali minacciano le vostre fandonie.

Se durante la vicenda Englaro i termini "avvoltoi" e "sciacalli" sono stati usati abbondantemente e non a caso, è perchè qualcuno ha fatto carte false pur di meritarselo, riuscendoci splendidamente.

E una volta di più mi ritrovo orgoglioso di non essere cattolico.

Per QUESTO articolo e per tutto ciò che rappresenta.

Nessun commento: