venerdì 12 giugno 2009

MINUTEMEN


Gratificati dalla scelta di "Corona" come tema di "Jackass", ma ben lontani dal ricevere i riconoscimenti che gli spettano, i Minutemen sono uno di quei gruppi da riscoprire per chiunque abbia una predilezione per la musica dove ad una enorme tecnica strumentale si abbini la giusta dose di talento & furore; musica americana resistente e politica fatta con la lucidità e la passione degna erede di coloro che negli anni '60 hanno cambiato il mondo. Erano gli anni di Reagan, i Minutemen tirarono fuori almeno un paio di capolavori ("Double nickels on the dime" e "What makes a man start fire?") ed un altra mezza dozzina di bellissimi dischi. Poi D. Boon, chitarrista e leader, morì in un incidente stradale. Per chi ha voglia di caricarsi di sana rabbia costruttiva american-style in questi tempi bui:

3 commenti:

Yossarian ha detto...

Caro Sassicaia vado OT per comunicarti che a dispetto dei colori politici dei quali mi frega meno di niente, chiunque si batta contro i Colonnelli Cathcart e i generali Dreedle e Peckam di questo mondo, gode della mia stima incondizionata.

" Hanno detto che era il comma 22, disse la vecchia a Yossarian, e il comma 22 dice che possono farti tutto quello che non puoi impedirgli di fare"

Yossarian

sassicaia molotov ha detto...

Stai scherzando, Comma 22 è la mia bibbia da quando avevo 15 anni. ;-)

Yossarian ha detto...

Siamo in due allora :-)

Yossarian

PS dopo il collasso di Lehman Brothers, ho finalmente capito come fa Milo a comprare uova a cinque centesimi, rivenderle a sette, e guadagnarci su.