mercoledì 17 giugno 2009

DOV'E' LA LUNA


"Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito"
Di questi tempi bisogna stare attenti anche al dito, però. Perchè troppo spesso ce lo ritroviamo nell'orifizio anale, ed il fatto che ad una parte della popolazione la cosa può non dispiacere non mitiga la nostra preoccupazione.
Ordunque, l'abbiamo capito: Berlusconi usa fare festini & festoni usando anche voli di stato - en passant, al PM che ha proposto l'archiviazione perchè c'era sempre un'autorità a bordo voglio dire una semplice cosa: BUFFONE! Chiusa parentesi - con menestrelli, politicozzi gaudenti, amici degli amici e mignottazze a gò gò, cioè più o meno quello che fa ogni utente di privè ma più comodo e meglio servito. Ok, è un problema e di varie nature.
Però se fossi un direttore di un giornale libero, indipendente, lontano dai giochi di potere e premuroso nei confronti dei miei lettori avrei fatto un titolone a nove colonne su questa notizia

QUA

Che è anche questa notizia QUA

Che poi sarebbe anche questa QUA

Prima cosa: notare come la danno i primi tre siti che escono da Google.

Il primo in stile "economy page", roba da iniziati o iniziatucci, insomma.

Il secondo stile "economy second page", quella che viene guardata da chi supera l'immane scoglio e scoglionamento che arriva immediato a chi legge la prima.

Il terzo è bellissimo: un ritaglio.

Su Google il primo quotidiano di grande importanza che riporta la notizia è sesto tra i risultati di Google ed è il Sole 24 ore. Non so che implicazioni possa avere la cosa (ad esempio che i grandi quotidiani a tiratura nazionale sono chissà dove) ma non mi piace.

La notizia è il rapporto del Presidente dell'Antitrust; uno dei cinque mestieri che non vorrei mai fare in Italia di questi tempi.
Mentre, evidentemente, di fare il direttore di quotidiano libero, indipendente, lontano dai giochi di potere premuroso verso i miei lettori proprio non mi riuscirebbe e verrei cacciato dall'editore col marchio di incapace.
Più o meno quello che avrebbero dovuto fare con Sansonetti a Liberazione, ma per ben altri motivi.
E la notizia è che sulle famiglie italiane stanno gravando dei costi che sono dei veri e propri ladrocini legalizzati e che questo governo ne sta scientemente promuovendo l'andazzo, rincarando la dose quando può.
Ora, queste cose ai democristiani in tempi di relativo benessere riuscivano abbastanza bene, senonchè c'era anche un'opposizione forte nei programmi, nelle strategie, negli uomini e soprattutto nei numeri. Entrambe le cose hanno garantito all'Italia una qualche specie di crescita pur i mezzo a golpisti e terroristi, nonchè diversamente organizzati ma non meno agguerriti mafiosi & camorristi.

Ora ci sta guidando il presidente dell'Antitrust.

Cioè colui che ha certificato con tanto di bollino blu e certificato ISO 9000 che, ad esempio, le banche hanno fregato ai loro utenti una cifra spaventosa che probabilmente non è neanche possibile calcolare; e per provocare una politica di cordoni più larghi in modo che almeno si veda che si tenta di allargare qualcosa pare ci voglia l'intervento di qualcuno che provveda a mettere dell'LSD nel succo d'arancia del presidente dell'ABI. Per non parlare delle assicurazioni di cui paghiamo anche gli stipendi dei periti compiacenti (oltre che di quelli onesti, ma preferirei avere una categoria sola con cui a che fare, la seconda, e che la legislazione in merito sia violentissima)

Insomma, leggete bene il rapporto, specialmente la parte dedicata alla class action.

E insomma, poi leggo dei festini e delle mignottazze del Cavaliere e il tono e la violenza delle bestemmie rimane lo stesso, ugualeuguale.
Ovvia, fra poco c'è il congresso del PD, dice Ichino che a noi ci pensa lui.

Nessun commento: