lunedì 29 giugno 2009

GERONTOCRAZIA


Abbiamo un Presidente della Repubblica che oggi compie 84 anni.
Che diamine, io a 84 anni voglio godermi il riposo della vecchiaia, se per caso dovessi arrivarci.
Di sicuro tutto vorrei fare fuori che il Presidente della Repubblica; se non altro auspico ci sia qualcuno più giovane, più dinamico, soprattutto più sveglio ed attento alla società ed al modo in cui questa cambia e si sviluppa durante il suo mandato.
Il richiamo di Napolitano che auspica uno "stop alle polemiche in vista del G8" dà pesantemente l'idea di un "troncare e sopire" quando non solo si sta ponendo un gravissimo problema morale nel paese, problema che Berlusconi rappresenta costantemente fin dalla sua entrata in politica ma che proprio adesso sta assumendo connotati patetici con sconfinamenti nel tragico, ma proprio quando sull'onda delle elezioni iraniane e del colpo di Stato avvenuto in Honduras si sta riproponendo in maniera urgente e pressante il problema del diritto al dissenso.

Per questo tra tutte le uscite di Napolitano questa mi sembra di gran lunga la più infelice.
Innanzitutto ricordo al Presidente della Repubblica che nessuno ha dimenticato Genova.
Ricordo inoltre al Presidente che il problema della censura sistematica o tentata tale non riguarda solo gli iraniani o i cubani o i cinesi ma anche i terremotati abruzzesi e che non c'è G8 che tenga se il prezzo è quello delle libertà fondamentali, oltretutto tolte a chi ha appena perso casa, affetti e vita personale; un comportamento da veri sciacalli, con tutto il rispetto per l'animale che non meriterebbe di essere accostato a questi monumentali pezzi di merda.

Quindi ma quale cazzo di stop alle polemiche va cercando, Presidente?
Questo governo deve cadere. Punto.
Non ha sufficiente autorità morale, etica, politica e democratica per continuare a governare l'Italia. Siamo continuamente ridicolizzati e sbertucciati dalla stampa estera per colpa di un pericoloso buffone colluso con la feccia dell'Italia che ha scambiato il Paese per la sua garçonniere, che mentre centinaia di migliaia di famiglie si avviano verso la povertà mentre cresce l'intolleranza verso i migranti ed i rifugiati vorrebbe tappare la bocca all'informazione, che non avrebbe il coraggio di affrontare un pubblico comizio perchè la gente è INFEROCITA, e se ancora crede alla barzelletta del consenso, dei 75% e dei 61% che lo vogliono così vada a rileggersi i risultati delle elezioni e faccia la conta di CHI NON LO HA VOTATO.

Non scherziamo Presidente. Lei c'ha le sue belle pantofole sempre al suo posto, noi no.
Non abbiamo 84 anni e vorremmo arrivarci da persone libere e che non si vergognano di essere italiane.

Spero che la banda dei trentenni che cerca visibilità al congresso PD sia un inizio.
Oltre a questo governo è l'attuale gerontocrazia che va scardinata una volta per tutte.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono rimasto molto deluso da questa uscita di Napolitano. In questo infelice paese nemmeno il Presidente della Repubblica ci rappresenta più.

Complimenti per il blog! Ti aggiungo tra i miei link