giovedì 6 agosto 2009

SERVI E BIGLIE


No, scusate ma un'altra foto di Bondi in questo blog non ce la metto, spero la foto che ho scelto sia più stimolante della faccia bovina del servo di Berlusconi.
Però in un certo senso infierire con questa gente, compreso chi la vota, non è mai abbastanza.
Quindi come doverosa premessa è d'uopo ricordare a chi legge di chi stiamo parlando. Olè:









E qui il tributo che gli dedica la folla radunata durante la commemorazione delle vittime della strage di Bologna, cioè l'accoglienza fatta al servo del piduista, quindi almeno socio aderente dell'organizzazione segnalatasi come colpevole di depistaggi e manomissioni sulle prove di colpevolezza di quella strage (lascio al buon cuore di chi legge calcolare la quantità in tonnellate della faccia di bronzo che Bondi ha avuto a presentarsi):





Ora, l'ineffabile si segnala di nuovo grazie alla sua personalissima spartizione dei soldi pubblici che verranno devoluti alle fondazioni varie presenti in Italia: una cifra che ammonta a 6,5 milioni di euro.
Tra le beneficiate troviamo la Fondazione Craxi, mentre tra quelle giudicate non meritevoli troviamo la Fondazione Sandro Pertini. Ora, lungi da me il sorprendermi però, grazie alla segnalazione del blog amico Minitrue
possiamo vedere in cosa consista questa Fondazione Craxi; lo potete leggere QUI
Ripeto: Sandro Bondi è l'attuale Ministro dei beni culturali e dello spettacolo.
E' il segnale che la democrazia in Italia ha definitivamente alzato bandiera bianca, per il semplice fatto che una democrazia è palesemente incompatibile con l'essere guidata da individui del genere.
Ricordo che, a proposito di comizi contestati, Luciano Lama allora segratario della CGIL, fu preso a bigliate di ferro all'Università di Roma, in un drammatico comizio di trent'anni fa circa: era la rabbia di chi aveva capito che ormai il percorso del sindacato stava pericolosamente imboccando il bivio sbagliato, quello che ci ha riportato indietro nella strada verso la conquista dei diritti.
Mi chiedo però se sia giusto: nel senso, se a Lama hanno tirato le biglie a questo qua cosa dovremmo fargli?
Al momento non saprei rispondere, però, checcazzo, prima o poi ci capiterà da queste parti.
Dovrà pur mettercela la testina fuori dal guscio e provare a venire a scomunicare la rossa Livorno (che rossa, poi.....lasciamo perdere, và).
Per certi figuri credo sia arrivato il momento di assaggiare non le biglie di ferro, che quelle creano solo martiri infami, ma il disprezzo totale ed incondizionato che quelli come lui meritano.
Da vicino, sussurrato e mesmericamente convincente, che permei ogni atomo d'aria che lo circonda.
Eccheccazzo.

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