domenica 18 settembre 2011

GLI ESCORTICATI

Puntualizzazione necessaria:
questa è una Escort:


Queste sono due troie:


Delle due quella pelata che commenta dopo la prima è addetta alle pubbliche relazioni con le "pecore" da 2000 euro al mese (quindi anche in quel caso sono fuori) mentre la prima....eh no, guardate il video sennò
non si capisce l'entità dell problematica contestualizzata nella misura in cui.

Ora voi penserete che il sottoscritto, precario che 2000 euro al mese le vede solo se entra in banca e chiede di vederle tutte insieme, si esibirà in un pippone inverecondo contro tutto questo circo.
Nah.
Qui siamo allo stadio ultimo.
Qui non c'è più niente di cui discutere.
Qui le parole, i concetti, le elucubrazioni, i distinguo non servono più a niente.
E quindi di questa gente non ne voglio parlare perché non vedo cosa ci sia da dire.

Mi verrebbe invece da chiedere se ancora ha un senso parlare ancora di rivendicazioni delle donne rispetto alla condizione in cui l'altra metà del cielo vive in Italia (teniamoci sullo stretto che è già abbastanza) oppure se non sia l'ora di iniziare a portare avanti altri tipi di rivendicazioni che non riguardino solo le donne, ma che nelle quali siano comprese tutte le problematiche che riguardano anche le donne.
Perché, insomma, se il sospetto che la situazione non sia quella di una deriva del sistema intero non vi sfiora neanche allora sì che la cosa si fa veramente preoccupante.

Per quanto mi riguarda la questione femminile nella sua specificità è un aspetto talmente marginale del problema che mi fa seriamente preoccupare nei confronti di chi la vede come una questione centrale.
Perché se in casa ti è entrato il Signor Uragano Katrina in persona non vedo quale utilità possa avere il preoccuparsi di rimettere a posto il tubetto del dentifricio.

(stop: piccola digressione: vorrei rivolgermi alla sig.na Scarpa-di-cavallo intervistata qui sopra: dico, "quelli di sinistra sono loffi e non pagano?" non cerchi di rivalutarmeli con questi mezzucci. E secondo la sua filosofia mi spieghi se è più furbo uno che vi usa e si fa svuotare il portafoglio o uno che vi usa e poi vi rimanda a casa a calci nelle mucose e oltretutto vi piglia pure per il culo facendo il moralista. Fine della digressione)

Quindi, facciamo un attimo il punto.
Quando il Buffo Omino di Arcore ha aperto le sue televisioni, quando le prime intercettazioni rivelavano che "se non c'è figa Craxi è furibondo", quando il circo è partito in quarta davanti agli occhi estasiati della nazione tutta, quando addirittura il Buffo Omino è sceso in politica ed una percentuale impensabile di italiani l'ha mandato a GOVERNARE L'ITALIA, non a fare l'amministratore del condomino "Villa Arzilla", quando non contenti ce l'hanno rimandato e poi rimandato un'altra volta, in quanti eravamo a sognare di sentire l'odore di napalm al mattino, quello che "sa di vittoria" e di trovare questo circo spianato e senza forme di vita intatte?

Pochi facinorosi, ve lo dico io.

Pochi facinorosi sbattuti fuori dall'arco costituzionale, rimasti senza rappresentatività e senza rappresentanza, che dovevano anche sorbirsi i rimbrotti di coloro che "se non voti non hai diritto di lamentarti", che "a criticare Berlusconi si fa il suo gioco", e quindi via alle Bicamerali, via alle "televisioni che non sarebbero state toccate", via alle rincorse all'elettorato cattolico mentre la Santa Romana Chiesa Apostolica si coccolava il suo Buffo Omino neanche troppo di nascosto e soprattutto mentre anche gli "illuminati" e fini strateghi della sedicente opposizione trattavano il Buffo Omino e la sua corte come normali interlocutori politici.

E ora dovrei prendere sul serio quelli che si svegliano ora, prendono cappuccino e pezzo, guardano questo video e si scandalizzano.
Diocane, io comincerei a ripassare al napalm questi qua.

Mi viene in mente questo, invece.
Sono cresciuto con una generazione che sapeva sognare e che oltre a sognare si muoveva.
Sognava un mondo diverso, con ancora le parole e le spinte delle stagioni in cui i cambiamenti avevano iniziato ad intaccare il sistema negli anni '60 - limitare il tutto al '68 mi sembra perlomeno riduttivo, e che ancora continuava a sognare nonostante ci fosse chi aveva preso le armi in mano, nonostante i tentativi di golpe, bombe nelle banche e nelle piazze e sui treni e nelle stazioni.

Mi ritrovo in un momento storico in cui sognare ancora è un privilegio.
E muoversi un pericolo.
Perché, a modo loro, in troppi si sono venduti il culo & annessi come la scarpa di cavallo dell'intervista pensando di essere una soluzione; ma mentivano a se stessi per primi.
Perché nella realtà é alla stessa condizione che volevano - vogliono arrivare, con la differenza di non voler far parte del circo arcoriano, che lì sono troppo politicamente scorretti mentre insomma, un pò di coscienza almeno di facciata ci vuole.

Questi.
La maggioranza degli italiani.
Perché che il sistema sia questo, approvato dalla maggioranza degli italiani e vidimato ogni volta sulla scheda elettorale, lo hanno sempre saputo anche i sassi.
E l'italiano medio ha sempre guardato a questo sistema sperando che in un modo o nell'altro due briciole cadute dal tavolo sarebbero toccate anche a lui permettendogli di risolvere il suo piccolo, patetico metro quadrato.
Così abbiamo assistito alla evoluzione della consapevolezza della classe operaia andata in massa a votare il Buffo Omino ed il suo circolo, salvo ritrovarsi poi con un obelisco nel culo, i Bonanni e le Camusso che firmano cose che trent'anni fa gli avrebbero procurato una bella riserva di pallottole in corpo e condizioni di lavoro che procurerebbero orgasmi multipli a qualsiasi kapò nazista.

E qui stiamo ancora a ragionare sulla condizione della donna.
Sul perché fra le mura domestiche si consumano condizioni intollerabili di violenza, sul perché non i rapporti fra uomini e donne, ma fra esseri umani sono diventati uno schifo, sul perché in Italia si consumano tonnellate di psicofarmaci, sul perché NON SIAMO CAPACI DI GESTIRE IL BENESSERE. Sul perché bastano due lire in più per far diventare un mite cittadino una jena rabbiosa.

Non abbiamo alternative, signori.
E' assolutamente necessario ricominciare a sognare. E muoversi.
Qua c'è un sistema che crolla e non basta cercare di scansarsi per evitare che le macerie ci sommergano, qua va data una mano attiva affinché il crollo sia il più possibile rapido e soprattutto definitivo.
Finché ci sbattiamo a cercare una soluzione fra coloro che ci hanno portato fin qui stiamo mettendo le condizioni di perpetrare nell'agonia lo stesso, identico sistema magari con una nuova facciata.

Mentre mai come ora non c'è veramente più niente da dire.
Perché dalla Repubblica delle Escort ci possiamo salvare solo da noi Escorticati.


7 commenti:

faustpatrone ha detto...

mi è bastato arrivare a 91 secondi di questo video per desiderare che l'Italia divenga di colpo come Kandahar.

Shari'a e Taliban inclusi.

e comincio seriamente a rivalutare le leggi morali coraniche che fino a poco fa credevo retaggio di una mentalità arretrata. perché se questa donna è il risultato dell'emancipazione sessuale allora la cosa è stata decisamente uno sbaglio. di più: un fottuto crimine.

queste uscite mi fanno sognare l'iranizzazione del mondo cosiddetto "libero".

mi limito solo a aggiungere che la prostituta ha torto nel definire la bellezza - per quando vada assiduamente curata e mantenuta con fatica e un rigoroso stile di vita - pari alla conoscenza di un primario. un medico studia. non nasce chirurgo. acquisisce un merito. chi nasce figa che merito ha?

detto ciò spero di cuore che qualcuno o qualcosa un giorno permetta a donne del genere di uscire solo con un marito o un fratello. e senza aprire bocca.

Helga ha detto...

La depravazione morale, la deriva di questa...( non riesco a scrivere la parola donna, associandola a quell'essere che parla nel video), ci porterà a desiderare altre aberrazioni morali ma di segno completamente opposto,come scrive Furio.
E se tanto mi da tanto, allora all'orizzonte si profila un futuro politico che dire fascista è eufemistico. Stiamo attenti, perchè il dopo b, sta nascendo adesso o è già nato, e non vorrei che fosse un mostro peggiore del padre. quanto alla troia, pagherei volentieri alla "gazzella" un viaggio in africa per farle provare la legge del più forte di fronte a un branco di leoni. affamati naturalmente.P.s. Se fossi un uomo preferirei infilarlo in un buco del muro piuttosto che metterlo dentro a un essere putrido come quello del video.Chissà se la troia si è mai domandata cosa vuol dire essere una persona...( E non parlo per invidia perchè faccio anch'io la mia porca figura) ciao lorella

Helga ha detto...

dimenticavo: chi ha votato berlusconi non è la maggioranza degli italiani, ma la maggioranza relativa che è un'altra cosa. La maggioranza degli italiani, ovvero circa il sessanta per cento,degli aventi diritto al voto, era, quando è il pdl ha vinto le elezioni, contrario o indifferente a b e il suo partito. Inoltre l'italia non è una repubblica presidenziale, quindi berlusconi tecnicamente non è stato mai eletto da nessuno. Gli italiani hanno votato una coalizione non il presidente del consiglio. Non facciamoci fregare dalle parole. ciao lorella

sassicaia molotov ha detto...

@Helga: vorrei tu avessi ragione (parlo del secondo commento), purtroppo anche fra chi dice di schifare il Buffo Omino nei fatti assistiamo a comportamenti affatto differenti da quelli che stigmatizziamo. la differenza sta solo nell'avere la possibilità e/o le palle per arrivare a tanto livello.
E il fatto che siano la maggioranza degli italiani non lo dice il voto ma la condizione in cui il paese è messo a livello di valori, di rapporti umani, di quotidianità.
Spero vivamente di essere smentito con fatti e numeri alla mano ma ho paura che sia una speranza vana.

Grammatica ha detto...

Anche a me non piace il nano, però dal momento che è stato eletto non gli si può negare il diritto di governare. Questo, purtroppo è il compito che non vuole esercitare o perchè non è capace o perchè non gliene frega nulla (più probabile).
A riguardo delle mignotte capisco l' esigenza ( hanno tutto da guadagnare) sia loro che "dell' utilizzatore finale"; quello che mi fa andare in bestia è che questo balordo di uomo ha fatto stracci dell' onore, dell' immagine, del buon nome di un paese che è stato calpestato da tutti compresi i suoi stessi cittadini (infatti tra noi c'é poca unione).
Se avesse fatto ciò da privato non mi avrebbe fregato niente, ma da capo del governo utilizzare tutti i potenti mezzi a disposizione non per aiutare il paese ed il popolo, ma per creare una rete di affari sporchi tra galoppini e mignotte mi fa girare le balle.
Chiedo se questo è governare?
Ed anche: che cosa facciamo nella cabina elettorale?

Vincenzo Rauzino ha detto...

Non abbiamo ancora toccato il fondo, e stiamo ancora troppo bene per insorgere.Gli italiani lo hanno votato e adesso che se lo tengano.
Ora, o torta di riso o prenderlo nel culo, ma mi sa che la torta di riso è finita.
Resta solo la possibilità di ricominciare da zero, ma bisognerebbe imbracciare il fucile.Quello vero.
Officinaverde

sassicaia molotov ha detto...

@grammatica: Gli attuali partiti dell'arco costituzionale con me hanno chiuso. E' molto difficile far capire le ragioni delle mie schede bianche, ma proprio perchè considero il voto una cosa importante il fatto di non sentirmi rappresentato implica una scelta coerente. Oggi, poi, scopro da un sondaggio visto su La7 che quello del non voto è IL PRIMO PARTITO D'ITALIA. Ecco, forse il messaggio che intendo inviare con la mia scheda bianca comincia ad arrivare.

@Vincenzo Rauzino: sono d'accordo, stiamo vedendo la punta dell'iceberg. E poi, Bossi invoca i fucili e la gente fa spallucce, ne parliamo noi e il bollino blu del terrorista non ce lo leva nessuno. Ma se la deriva arriva a certi livelli credo proprio che le mani non basteranno più.