venerdì 23 settembre 2011

LARRY KING E AHMEDINAJAD (E LAURA PANERAI)

Chi ha letto più di un paio di post su questo blog dovrebbe aver capito cosa ne penso degli stati teocratici.
E l'Iran con tutta probabilità lo è.
Quindi può immaginare che lo skill in simpatia che incontra presso il sottoscritto quel tipo di regime sia piuttosto basso.

Tuttavia non sono mai stato in Iran. E dell'informazione occidentale mi fido più o meno quanto mi fiderei di Laura Panerai se mi venisse a dire di essere vergine.
(Prego dare un'occhiata alla signorina a cui voglio benissimo, altro che a quella scarpa di cavallo di Terry De Nicolò)




Ecco, esauriti i due minuti di cazzeggio politicamente corretto anzi correttissimo vorrei invece presentarvi l'intervista che il giornalista Larry King ha avuto occasione di fare al controverso Presidente dell'Iran Mahmoud Ahmedinajad.

La prima considerazione che ho fatto dopo averla vista è stata che a quanto pare non siamo solo noi occidentali a saper palleggiare i media con la disinvoltura di Maradona.
La seconda è che se il MIO presidente avesse le palle per tenere un confronto del genere su una TV americana in quel modo avrei degli orgasmi multipli e reitarati.
La terza è che nè il mio Presidente nè alcuno dei politici che dicono di rappresentarmi, nessuno escluso, mi farà avere degli orgasmi multipli e reiterati in un confronto non dico con Larry King ma nemmeno con Sarah Palin.
La quarta è che Ahmadinejad è indubbiamente un furbacchione ma se le istanze di un Larry King sui diritti umani in Iran vengono liquidate in quel modo qualcuno ce la sta raccontando male.
La quinta è che NOI come siamo messi lo vediamo benissimo ogni giorno e mi piacerebbe tanto farmi un giretto in Iran - anche accompagnato dalle milizie islamiche, non me ne frega un cazzo, ho due occhi che con l'ausilio di due potenti lenti a contatto ci vedono quasi bene - e fare un confronto sereno ed imparziale.
Posta la probabilità che se fossi veramente accompagnato dalle milizie islamiche verrei sbattuto fuori a nocchini dopo due ore, tempo oltre il quale ho l'assoluto bisogno di schiaffarmi nelle cuffie qualcosa di molto rumoroso e blasfemo.
L'ultima considerazione è che probabilmente stiamo dando ancora troppe cose per scontate.
Magari anche dopo aver visto questa intervista.
No, ne ho un'altra.
La signorina Laura Panerai probabilmente in Iran non sarebbe ben accetta, e questo non è bello.
A parte il tono volutamente semiserio ammetto di esser rimasto con un bel vagone di domande da sbozzolarmi.

Vi invito comunque vivamente a guardare questa intervista. Ma vivamente davvero.





aggiornamento: intanto mi è parso interessante questo post della Barbara Coloroalclero, perché nella vita "è importante fare paragoni" (e se qualcuno ha visto il film "La mia vita a quattro zampe" comprenderà)

2 commenti:

allelimo ha detto...

Comunicazione di servizio: anche questo blog è diventato inutilizzabile da chi non ha a disposizione un processore Intel Quadcore MegaIperGiga Turbo Common Rail.
Ovvero io, ad esempio: il mio computer dell'ufficio, non proprio l'ultimo modello, poveretto, ci mette un quarto d'ora ad aprire la prima pagina: il problema naturalmente è l'abnorme quantità di video incorporati, che Firefox cerca di pre-caricare in background...
Quando si incorporano i video con il (pesantissimo) codice di YouTube, sarebbe buona cosa non metterne più di un paio per pagina.
Per postare più video, l'ideale sarebbe mettere solo il link, oppure usare un metodo alternativo come plug-in come Apture, che mette il link e carica il video solo su richiesta: i computer più anziani vi ringrazieranno :)

sassicaia molotov ha detto...

Grazie della segnalazione, procedo ad immediata ripulita.