Continuano ad essere segnalate rimozioni di video o addirittura di account da parte di YouTube e Facebook, i network sociali più seguiti dagli internauti; continuano inoltre segnalazioni su sistemi usati soprattutto da facebook per monitorare le abitudini degli utenti e via dicendo con i sistemi che il potere da sempre cerca di usare per tenere le turbe sotto controllo.
Ma benedetti ragazzi.
Capisco che è difficile fare a meno di Facebook (anche se il sottoscritto ci riesce benissimo data la mia idiosincrasia verso gli impiccioni) ma la Rete ha ancora possibilità infinite per quanto riguarda la libera circolazione delle idee, e finchè saranno i D'Alia e le Carlucci ad occuparsi di regolamentazione possiamo dormire sonni tranquilli. Trovo altresì ovvio il tentativo da parte del potere di mandare segnali laddove questi possono creare turbamento e sconcerto tra i tenutari ultramiliardari di questi social network, ma questo è un comportamento fisiologico da parte di chi vuole che le coscienze stiano a riposo possibilmente tra quattro guanciali.
Il punto è avere sufficiente spazio per comunicare lo stesso quanto nell'agorà del potere non viene permesso di comunicare. E farlo girare. D'altra parte la miglior reazione ad un tentativo di censura è da sempre la propagazione selvaggia laddove la censura non può arrivare.
E' il caso di questo video, rimosso da Youtube prima nei confronti dell'autore poi nei confronti di altri utenti che l'avevano caricato.
C'è una donna che racconta come si sia salvata la vita seguendo le indicazioni date dal Prof. Giuliani, quello che aveva previsto il sisma rstando inascoltato, anzi denunciato e tacciato da Bertolaso di essere un "imbecille". E come quelli della Protezione Civile invitassero la gente a tornare nelle case dopo la scossa della mezzanotte.
E a proposito di Protezione civile, è abbastanza agghiacciante il racconto tratto dal blog di Miss Kappa nel quale viene descritto il clima in cui si vive nelle tendopoli.
Leggete pure questo, tratto da un altro blog significativamente titolato: Terremoto:dove gli altri non arrivano.
Ora, in questo paese infarcito di carità falsa ed ipocrita ogni volontario pronto ad aiutare dei "poveracci" è intoccabile e santo come la Madonna di Montenero e guai ad eccepire.
Leggete qualcuno dei commenti di qualcuno dei liquami umani che impestano il paese per rendervi conto quanta frustrazione alberghi in quelle povere menti represse le quali tutto ciò che sanno fare di meglio è andare sul blog di una donna che ha perso tutto e che racconta il suo tentativo di riappropriarsi di una vita normale ed infamarla con "argomenti" da bambini di seconda elementare.
Come sia messa la Protezione Civile in quanto a qualità del volontariato lo so tramite amici che collaborano con loro (un architetto che è stato anche a L'Aquila ed un ingegnere), così come so com'è messa in quanto ad organizzazione strutturale. Non sto qui a riferire di colloqui privati, posso solo dire che l'idea che ne viene fuori non stride con quella che ho del resto di tutte le strutture organizzate facenti capo al governo. E che hanno tutti poco da fare i santi.
Io stesso ho fatto il volontario sulle ambulanze e le nottate negli ospedali per coloro che non hanno nessuno e di sistemi strutturali qualcosina ne so anch'io.
E posso dire con assoluta certezza che di "santi" veri ce ne sono rimasti proprio pochini e sono tuttora in netto calo.
Sarebbe un bell'inizio se parecchi "santi" volontari cominciassero ad interrogarsi sui reali bisogni di coloro che vanno ad aiutare o se il fare volontario non appaghi di più se stessi ed il proprio bisogno di trovarsi un'identità rendendosi utili, il che non li renderebbe più nobili di un qualsiasi impiegato del catasto che va tutti i giorni a lavorare per mantenere la sua famiglia.
In Italia di sano c'è poco o nulla. Facciamocene una ragione. La piazza fa ribrezzo, sono gli individui e la loro capacità di autoriforma l'unica salvezza.
Quindi non lamentiamoci più di tanto se Youtube e Facebook censurano; certo, continuiamo a caricare e denunciare, ci mancherebbe. Ma usiamo subito le alternative. Quelle che non sono cosa loro.
Intanto il video di Byoblu lo metto qua anch'io. Confidando nella clemenza di blogger pronto comunque ad arrivare ad inviarlo via mail a chiunque.
2 commenti:
Perchè, credi che il controllo che fanno su youtube e su facebook non sia lo stesso che fanno a tutta la rete?
Comunque, vienici su facebook, che a parte le cazzatelle e i giochini, passa una bell'informazione e visto che ognuno ha i suoi contatti (di parte) è come aprire il corriere della sera ma di sinistra. Io ormai leggo oltre ai blog,che però ti dimentichi di visitare tutti, la mia homedi facebook, dove passano le notizie che rigirano i compagni.
Prova.
Vai a mangiare le cozze domani? :D (è pieno di livornesi :D)
Oggi mi faccio un viaggio in Romagna. Per ora preferisco i contatti "cercati", un conto è sapere che c'è un Grande Fratello, un altro avere il fottuto Grande Fratello a sedere sulle ginocchia mentre navighi; ad ogni modo buon Primo Maggio, almeno finchè non si chiamerà Festa della Libertà delle Risorse Umane.
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