lunedì 9 febbraio 2009

PIETAS


Poveretti.
Pensavano di andare nel centro dei datori di lavoro di Don Milani, forse.
Qualcuno doveva avvertirli che stavano andando in un paese governato da merdosi subumani privi di ogni umanità e davanti al loro più degno alleato.

STRISCIONE PER I DIRITTI UMANI IN PIAZZA SAN PIETRO: FERMATA LA NIPOTE DI ALLENDE

No, non sto calcando assolutamente i toni. Se ho usato quella definizione è perchè ne sono intimamente e sinceramente convinto e non c'è censura o decreto legge che possa farmi cambiare idea.
E sono assolutamente fiero di coinvolgere nella definizione data, che per chi avesse saltato il paragrafo iniziale é

MERDOSI SUBUMANI PRIVI DI OGNI UMANITA'

tutti coloro che hanno continuano ad appoggiare questi maiali.

L'antiberlusconismo, come ho già avuto modo di dire, è decisamente superato ed anacronistico.

Merdosi perchè la puzza del loro agire secondo convenienza, per il solo ed unico scopo di rafforzare le proprie (checchè cerchino di non farlo vedere) traballanti sedie indi per cui cercare di sfruttare al massimo le risorse di una terra CHE DOVREBBE ESSERE DI TUTTI per il bene di pochi e la sofferenza di molti, per la puzza della loro ipocrita spettacolarizzazione di valori che in realtà sono nient'altro che la degenerazione dei nostri istinti, come ad esempio possiamo dedurre semplicemente facendo 2+2 dall'icona maschile del TRONISTA.
Avete letto il collegamento alla parola tronista e pensate che stia generalizzando?
Avete letto il link alla parola "generalizzando" e pensate che due indizi non facciano una prova?
E facendo le dovute proporzioni, per quale motivo dovrei considerare la categoria dei tronisti socialmente superiore a quella degli zingari rom o degli immigrati kossovari o dei barboni svizzeri? Perchè quando cercano di diversificare definendo i parametri del MALE questi nostri condottieri riescono puntualmente ad emenare effluvi fognari pari forse solo a quelli di Calcutta durante una morìa di manzi? (grazie, Maestro Sardelli).
Il veicolo di valori alla quale anche la sinistROTFL è andata adeguandosi (vero compagno Sansonetti?) è nudo e la merda è schizzata dal ventilatore su tutta la penisola.

Quindi subumani perchè affittare i propri cervelli a chi quotidianamente calpesta ciò che di più Sacro dovremmo aver inciso nei cuori e cioè che ognuno di noi è una parte viva e pulsante di questo pianeta legata e correlata a tutte le altre forme di vita e che nessun umano dovrebbe avere il diritto di OPPRIMERE nessun altra forma di vita con il semplice scopo di prevaricarne i diritti propri ed uguali in tutto e per tutto ai suoi.
Ci sono tante religioni e tante correnti filosofiche quante sono le stelle in cielo; nessuno riuscirebbe a catalogarle tutte nell'arco di un solo giorno.
E nessuna di queste religioni riesce ad ottemperare, nella sua pratica, a questo semplice e terreno messaggio.
In Italia siamo al punto che mi fa ritornare al link dello striscione in Piazza San Pietro. Un punto di degenerazione in cui si pretende di governare un paese che si sta ineluttabilmente collegando con il resto del mondo in un'ottica tribale, un pò come se una tribù di nativi americani pretendesse di comandare gli Stati Uniti secondo le proprie regole piantando le tende sulla 5th Avenue di Manhattan.
In Italia siamo al punto che neanche il pianto di donne che hanno perso i propri cari per colpa di una dittatura feroce ha una dignità, neanche davanti al pulpito dove il Papa predica il Verbo di Cristo (scusate, interrompo 5 minuti per sghignazzare, l'ho detta veramente grossa).
In Italia siamo al punto in cui un palazzinaro brianzolo senza onore e senza dignità si può permettere di giudicare l'amore di un padre la cui figlia vegeta in una non-vita da 17 anni dalla posizione di Presidente del Consiglio.
In Italia siamo al punto in cui un Walter Veltroni, nato e cresciuto senza aver mai fatto un 6-14 in fonderia, pretenderebbe di essere votato dalla classe lavoratrice dopo essere stato parte attiva ed integrante del processo che ha portato i lavoratori italiani ad essere la categoria col più basso potere d'acquisto ed i minori diritti sul lavoro nell'ambito dell'Europa industrializzata.
Siamo al punto che con un-ex sindacalista che si definisce comunista a capo della sinistra "radicale" (oddio, le matte risate) messo alla Presidenza della Camera si ha lo spettacolo del Governo Prodi e dei suoi esegeti del precariato ed alla gogna del mohicano Turigliatto, reo di professare qualcosa di sinistra.
In Italia siamo al punto in cui presto verrà sottoposta a revisione storica anche la breccia di Porta Pia.

In democrazia non sarebbe mai stato possibile arrivare ad un punto del genere.

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