Volevo scrivere un post che non avesse il minimo afflato populista, dove le soluzioni proposte permeassero con la loro passione le problematiche in corso affinché il contributo sembrasse inequivocabilmente sincero ed animato, oltre che da uno spirito positivo e propositivo, teso ad una coagulazione empatica con tutto il popolo della sinistra e la sua dirigenza, che grazie alle piogge torrenziali di voti avuti negli anni '70 ora mangia a quattro palmenti, diciamo cinque, proprio su quei voti.
Fortunatamente la commedia dell'arte ha il grande pregio di saper condensare in poche frasi concetti che potrebbero occupare interi Comitati Centrali, e puntualmente mi viene in aiuto il grande, l'immenso Paolo Panelli, rappresentante di una vecchia razza di attori che resteranno per sempre rimpianti: a lui la parola.
Alastair Crooke - Il movimento MAGA si sente tradito: è la fine per il mito
di Trump?
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* Traduzione da *Strategic Culture, *29 luglio 2025.*
Il polverone del caso Epstein cresce. E diventa un catalizzatore per il
profondo senso di alienazi...
1 giorno fa
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