martedì 27 gennaio 2009

CHISSA'


Storie ordinarie di governanti impresentabili: ovviamente parliamo di uno a caso tra i ministri dell'attuale esecutivo al governo; ovviamente spariamo sulla Croce Rossa, ma ogni tanto la cosa é assolutamente necessaria, se non altro per tenere allenata la mira.
Franco Frattini è l'attuale Ministro degli Esteri, uno che é da anni ingessato come un manichino della Rinascente in giro per l'estero con l'impossibile missione di rendere presentabile Berlusconi e la sua banda, cosa che deve avergli fruttato la compassione di quasi tutti i rappresentanti delle nazioni conosciute; uno che milita in un partito il cui sistema di comunicazione con chiunque non riconosca in Silvio Berlusconi il Dio del Benessere calato in Terra viene bollato come minimo di "stalinismo" e che, purtroppo per lui, deve ogni giorno confrontarsi con politici di paesi civili. Dev'essere frustrante oltre ogni sopportazione per il povero Frattini il non potersi esibire, come fanno puntualmente pasdaran del livello di Capezzone, Gasparri e Bocchino, nel ruolo di megafono scemo del Padrone, scazzeggiando a ruota libera scodellando epiteti verso l'avversario politico (che poi questi siano meritati è un altro paio di maniche).
Oggi è il Giorno della Memoria, la più avvilente parata di cialtronerie ed ipocrisie che il governo italiano riesce a mettere in piedi una volta l'anno. Un governo che conclamatamente tiene mano, e anche braccio a dirla tutta, ai picchiatori fascisti allenati da Forza Nuova e da Casa Pound, diretti eredi delle leggi razziali, si sdilinquiscono davanti alla memoria della Shoah, dopo aver ovviamente difeso senza possibilità di repliche alcune i nazisionisti di Israele occupati nella pulizia etnica a Gaza. E Frattini, per troppo tempo ingessato nel suo ruolo ministeriale, ed impossibilitato a partecipare regolarmente al dibattito interno della politica italiana, è sbottato.
Guai, Santoro, aver fatto vedere lo scempio che Israele ha compiuto, compie e compirà quotidianamente nella striscia di Gaza: "Antisemita", ha tuonato la macchietta berlusconiana.
Ci vuole classe anche per fare lo sciacallo, caro Frattini. Ci vuole classe e soprattutto strategia, altrimenti si passa, oltre che da sciacalli, da infami.
E infame è andare ad insultare un giornalista che ha fatto vedere proprio quello che i mezzi di informazione governativi hanno sontuosamente occultato per tutta la durata dell'operazione "Piombo fuso", proprio nel giorno in cui viene revocata la tragedia della Shoah.
Una tragedia che ha riguardato anche zingari, omosessuali e Testimoni di Geova, gente del quale questo governo se ne batte altamente i coglioni, e che anzi se potesse deporterebbe con uguale zelo. Frattini si iscrive quindi nel club degli sciacalli infami, quelli che non badano minimamente al confronto politico e delle idee ma solo al colpo ad effetto ad uso del popolo bue, così com'è nello stile del suo patetico Padrone, quello che in questo momento può permettersi di fare battute a cazzo sugli stupri senza che nessuna delle donne di opposizione in Parlamento non lo vada a prendere a ciaffoni.
Meglio allora, l'immaginifico Umile Vignaiuolo.
Questo sì che è uno sciacallo di razza; intanto, per dimostrare quanto sia lui legittimato a lanciare appelli di Pace tra israeliani e Palestinesi, si fa accreditare revocando la scomunica ai dissidenti Lefevbriani, coloro per i quali il Concilio Vaticano II è stata la più grande tragedia del Cristianesimo dopo la breccia di Porta Pia. Tra loro, inoltre, pare ci siano dei simpatici negazionisti, i quali per l'appunto, sostengono che lo sterminio degli ebrei è stata un'invenzione. Mossa da consumato stratega, proprio a ridosso di quel giorno della memoria nel quale Israele deve capitalizzare tutto il suo ascendente sui governi di buffoni come il nostro per seppellire definitivamente quanto combinato a Gaza.
Il balletto di questi politici, Papa compreso, intorno ad una tragedia come lo sterminio dei "diversi" e degli ebrei messo in atto dai nazisti potrebbe dare la misura di quanto le cosiddette massime cariche politiche e spirituali operanti in Italia siano da considerare come minimo un cataclisma etico dal quale il nostro Paese faticherà a rialzarsi perlomeno per i prossimi cinquant'anni.
Leggere comunque qui la pantomima frattiniana (con puntuale, esilarante rettifica):

FRATTINI A SANTORO: "E' ANTISEMITA"

E godersi con birra e popcorn la splendida performance video del Reverendo Vescovo Williamson sulle camere a gas:

"CAMERE A GAS? MAI ESISTITE"

Per tutto il resto c'è Mastercard.

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